ACEGAS TRIESTE – FMC FERENTINO 84-79

TRIESTE – L’Acegas questa sera ritrovava il pubblico amico dopo la batosta subita in terra bresciana, con un roster monco tuttavia di Brandon Brown, fermo ai box per almeno un mese e sostituito dal quarantenne Cantarello. La squadra di Dalmasson ne esce vincitrice grazie ad una prova corale di squadra, ed un’applicazione difensiva ai limiti della perfezione. Per Ferentino molto deludenti Ekperigin e James, che ha peccato di egoismo nei momenti topici dell’incontro. Miglior giocatore dell’incontro senza dubbio il ’93 Michele Ruzzier, che ha condotto i compagni con la sicurezza di un veterano.

Questi i quintetti in campo alla palla a due:

Acegas: Ruzzier, Thomas, Filloy, Fall, Gandini

FMC: Guarino, Righetti, El Amin, James, Ekperigin

Inizio di partita contratto, con Dalmasson che schiera il giovane Fall in quintetto al posto di Brown ricavandone un buon contributo in termini di intimidazione nei confronti dello spauracchio Ekperigin. Nonostante lo strapotere fisico sotto i tabelloni Ferentino non riesce ad essere efficace dal campo, nonostante una Trieste in chiara difficoltà a servire i propri lunghi sotto i tabelloni.  Dopo 7’ di partita il punteggio resta così cristallizzato su un eloquente 6-6, in un equilibrio tendente decisamente al basso.  Trieste regge efficacemente in difesa, sfruttando le ingenuità di un  Delroy James autore di due falli in attacco consecutivi e l’imprecisione di Ekperigin sotto canestro. Così, nonostante le percentuali deficitarie dal campo (33%), Trieste rimane a stretto contatto, sul 13-11 FMC a fine primo quarto. Per i giuliani la quasi totalità della produzione offensiva viene da Filloy e Thomas.

 Mescheriakov e Ruzzier contribuiscono alla causa Acegas all’inizio del secondo quarto, con il bielorusso autore di 7 splendidi punti consecutivi. Sulla sponda laziale la palla inizia a circolare con maggiore fluidità e prima Carrizo e poi El Amin colpiscono dalla distanza, 23-21 per Ferentino al 13’. Gramenzi schiera i suoi a zona, e Trieste inizia a faticare dal perimetro con l’uscita del campo di Thomas. Ne esce un 10-0 di parziale ad opera di El Amin e Carrizo che porta i laziali avanti 35-27 al 17’, nonostante sia James che Ekperigin siano completamente fuori partita. Ma il vero protagonista del primo tempo è un sorprendente Giacomo Gurini, vera e propria spina nel fianco per la difesa dell’Acegas, per lui alla sirena sono ben 14 i punti messi a segno, ed un contributo determinante negli equilibri offensivi di Ferentino. Ruzzier dalla lunetta segna allo scadere i due tiri liberi che valgono il 38-40 con cui l’Acegas va negli spogliatoi.

Il terzo quarto si apre ancora nel segno dell’equilibrio, con Trieste a impattare sul 44-44 del 23’ dopo una partenza sottotono. Protagonisti di questo inizio di ripresa  sono i due giovani del ’93 in maglia Acegas, Ruzzier e Urbani, che mettono a segno le giocate che tengono in piedi la propria squadra a contatto con la FMC. In campo si vedono diversi errori e palle perse, quasi come se il pallone avesse la consistenza di una saponetta, con Trieste a cavalcare il solito Thomas per riportarsi in vantaggio 48-46 al 25’. Una sfuriata del redivivo Delroy James permette a Ferentino di piazzare un nuovo parziale di 10-2, con cui si riporta avanti 58-53 al 28’. L’inerzia dell’incontro sembra essere passata quindi nelle mani dei laziali, con Trieste che resta attaccata all’incontro grazie a due bombe di Marco Carra. Il terzo quarto si conclude così con Ferentino avanti 64-59.

L’ultimo quarto si apre con Trieste in rimonta nonostante Dalmasson faccia rifiatare Thomas, il merito è di Michele Ruzzier, che gioca la miglior partita della su giovane carriera conducendo i compagni con la personalità di un veterano. Il PalaRubini diventa una bolgia e Trieste si trova a condurre 71-68 al 35’. Dalmasson rimette in campo Thomas e Mescheriakov, ed è proprio il bielorusso a mettere il canestro e fallo con cui l’Acegas si rimette avanti 74-70 al 37’. Guarino mette la prima bomba della sua partita nel momento topico dell’incontro, ma James fa fallo su Gandini, che segna i due tiri liberi del 77-73 al 38’. Ferentino non riesce ad agganciare Trieste nel punteggio, sbagliando con Ekperigin l’appoggio a 1’ dalla termine. Thomas dalla lunetta fa 1/2, e Trieste si ritrova avanti 80-77 con 37” sul cronometro. Guarino subisce fallo, e dalla lunetta il 2/2 riduce le distanze sull’80-79. Filloy segna la bomba e Trieste mette l’epitaffio sull’incontro, per una vittoria conquistata con le unghie e con i denti in situazione di emergenza, per l’84-79 finale.

ACEGAS TRIESTE – FMC FERENTINO  84-79  (11-13,38-40, 59-64)

ACEGAS TRIESTE

Punti: Thomas (19), Ruzzier (16)

Rimbalzi:  Gandini (10), Fall (5)

Assist: Gandini (5), 3 giocatori (2)

FMC FERENTINO

Punti: Gurini (22), James (13), Righetti (13)

Rimbalzi: James(12), Ekperigin (7)

Assist: James (2), Ekperigin (2)

Arbitri: Masi (FI), Ciano (PI), Cerbaucich (TS)

Spettatori: 3000 circa

MVP: Michele Ruzzier, a 19 anni domina una partita di Legadue, 16 punti 4 rimbalzi 2 assist e la sicurezza di un veterano.

Il peggiore: Laurence Ekperigin, Ferentino doveva capitalizzare assolutamente il maggior peso e atletismo sotto i tabelloni, ma in questa serata sono mancati clamorosamente proprio i lunghi, in particolare il britannico.

 Qui il link al tabellino completo dell’incontro:

http://195.56.77.56/n4/indexITA.html?ita2_3586444