Menetti annuncia gli ospiti: “Pistoia è una squadra completa, Bobby Jones un giocatore determinante”

Bobby Jones, fondamentale pedina della GTG Pistoia

C’è aria di festa a Reggio Emilia. Il 24 novembre si celebra infatti il patrono della città, San Prospero, di cui poco si conosce ma che tanto significa per i reggiani in quanto festività ed occasione per godersi la città invasa da mercati ed eventi di ogni tipo. E la Pallacanestro Reggiana non vuole certo rovinare il clima gioioso e festante e, anzi, partecipare alle celebrazioni regalando una vittoria sulla Giorgio Tesi Group Pistoia, prossimo avversario nell’anticipo televisivo della 9a giornata di campionato fissato per venerdì sera, ore 20.45. Alla vigilia coach Menetti ci parla, fra le altre cose, proprio della compagine toscana di coach Moretti, attualmente al comando della classifica assieme all’Enel Brindisi fresco giustiziere della Trenk.

Pistoia è una squadra completa, capace di giocare bene e in modo intenso sia a ritmi bassi che in velocità. Non mi sorprende che sia in testa e non credo sia una meteora. L’attenzione dei media è sempre stata rivolta agli “squadroni” dati per favoriti, ma altre realtà sono attrezzate per fare bene e ne stanno approfittando, noi compresi.

La Giorgio Tesi, in particolare, ha giocatori come Mathis e Galanda che devi sempre tenere d’occhio ed elementi come Toppo, sempre capace di grandi prestazioni contro di noi. Poi ovviamente c’è Dwight Hardy, un rookie dal grande talento e capace di avere impatto immediato, grazie anche al sistema di Moretti in cui si muove come un veterano. In difesa dà il suo contributo e questo ne fa una delle più belle sorprese del campionato”.

L’elemento che sembra affollare maggiormente i pensieri di coach Menetti è però l’altro americano, ovverosia quel Bobby Jones che nelle ultime dieci giornate dello scorso campionato mise paura alla Trenkwalder guidando la rimonta di Forlì fino ad una insperata salvezza.

“Bobby Jones è un giocatore capace di cambiare il campionato con la sua fisicità e completezza, ha tante armi nel suo bagaglio tra cui un’esuberanza fisica eccezionale. Dovremo pareggiare il suo livello d’intensità anche nelle piccole cose come un rimbalzo d’attacco o una palla vagante, ma niente staffette. Difenderemo di squadra su ogni avversario.

Il minutaggio di Jones è limitato dai falli (4.5 falli in 27.6 minuti di media, 1° assoluto in LegaDue,NdR)? La sua fisicità è così dirompente da portarlo inevitabilmente a commetterne di più, ma lo stesso capita al nostro Dawan Robinson, costretto ad affrontare generalmente playmaker di stazza molto inferiore alla sua e per questo ad incorrere in problemi di falli”.

L’argomento arbitrale e la valutazione di alcuni contatti porta coach Menetti a ritroso nel tempo per sottolineare un particolare della sconfitta di Brindisi di domenica scorsa, ovvero il differenziale di tiri liberi fra la sua squadra e quella pugliese.

“A Brindisi ce la siamo giocata fino alla fine con grande determinazione e voglia di vincere, ma 25 tiri liberi a 12 in favore dell’Enel sembrano troppi in una partita equilibrata e giocata su pochi possessi decisivi. Nelle nostre sconfitte abbiamo commesso tanti errori, ma anche alcune decisioni arbitrali sono state importanti”.

Chi, a detta del coach biancorosso, non deve preoccuparsi degli arbitri sono i giovani biancorossi, spesso frenati dal vedersi comminare rapidamente un paio di falli personali appena entrati in campo, ma chiamati ora più che mai a dare il proprio contributo.

“I nostri giovani devono solo pensare a darci una grande energia quando saranno chiamati in campo, il loro ingresso può essere un momento di calo o di svolta della partita e noi vogliamo scalare le marce ed accelerare anche grazie a loro. Pini e Cervi stanno facendo bene, Germani e Viglianisi si sono allenati molto bene in settimana e dovranno essere pronti a fare il loro. Kenneth (Viglianisi, NdR) in particolare si è liberato della pressione di dover essere playmaker a tutti i costi, conto molto su di lui”.

L’apporto della panchina sarà ancor più importante nella partita di domani, alla luce delle ultime notizie sul recupero di Frassineti che per voce di Menetti “al 99% non ci sarà, sta migliorando ma sente ancora molto dolore”, e dello scarso ambientamento del nuovo arrivato in casa Pallacanestro Reggiana, quel Fabio Ruini (play, 1.86, classe 1980) che dopo essersi aggregato alla squadra è stato ingaggiato fino al termine della stagione e debutterà domani sera davanti al pubblico di casa sua (è reggiano doc).

“Fabio ci darà sicuramente una mano, ma ha fatto solo cinque allenamenti con noi e il nostro sistema, complicato quanto consolidato, non lo ha aiutato”.

Un appello, ormai rituale ma sempre sentito, coach Menetti lo fa al pubblico reggiano, fondamentale in tutti i successi casalinghi della stagione nel sospingere la PR contro i tentativi di rimonta ospite, finora mai riusciti nel palazzo di via Guasco.

“In questa situazione di emergenza il supporto dei nostri tifosi sarà ancora più decisivo e la possibilità di tornare in testa alla classifica deve infondere loro ulteriore entusiasmo. Inoltre quella con Pistoia è ormai una sfida “classica” della LegaDue, sentita come fosse un derby. Ci aspetta una partita durissima ed estremamente intensa, il sostegno della città sarà determinante”.

Il clima festivo che si respira a Reggio non tragga in inganno, quindi: la Trenk non farà regali, il Natale è ancora lontano…