REMER TREVIGLIO – ENEGAN FIRENZE 84-70 (Stats)

Tutta la carica di Lele Rossi (foto di Danilo Scaccabarossi)

Tutta la carica di Lele Rossi (foto di Danilo Scaccabarossi)

TREVIGLIO – Sfatato il tabu trasferta la Remer Treviglio conferma inviolabile il legno del PalaFacchetti battendo al termine di una gara intensa, ma tecnicamente e tatticamente di ottimo livello, una Enegan Firenze mai doma. Andata sotto di 20 punti a inizio secondo quarto, la formazione toscana è riuscita più volte a tornare fino a -6 senza però mai riuscire a ricucire del tutto lo strappo iniziale, che la truppa di Vertemati aveva costruito con un’applicazione difensiva ai limiti della perfezione, mandando in corto circuito anche un play navigato come Simoncelli. In attacco i trevigliesi si sono appoggiati prima a un Novar Gadson sempre più cosciente del suo ruolo in squadra, e poi a un gladiatorio Lele Rossi che ha vinto a mani basse il duello sotto le plance contro Pazzi e Conti. Per una squadra completamente nuova come la Remer iniziare con 2 vittorie è una grande iniezione di fiducia, soprattutto considerando la doppia trasferta che le riserva il calendario. Firenze torna a casa sconfitta ma consapevole di poter recitare un ruolo di primo piano in questo campionato.

Bella atmosfera in un PalaFacchetti che ha posti vuoti solo nel settore destinato alla tifoseria ospite, si inizia con un lunghissimo applauso per Matteo Bertolazzi tributatogli da chi, come avversario, ne ha sempre riconosciuto il valore. Pronti, via ed è la tensione a farla da padrona, con percentuali da mani nei capelli (1/10 per Treviglio e 2/8 per Firenze) con la Enegan che mette la testa avanti solo perchè gli unici canestri dal campo sono due bombe. Dopo 7′ esce Marino con 2 falli e si accende il click nella testa di Alessandri e Gadson. Il play umbro fa a fette la difesa toscana con le sue penetrazioni, il colored di Philadelphia, invece, fa il fenomeno sia in difesa, dove cancella Swanston dal campo, ma soprattutto in attacco con un jumper di una delicatezza e pulizia da stropicciarsi gli occhi, ma anche con movimenti in avvicinamento da giocatore di categoria superiore. Il 19-10 interno al primo intervallo è quasi scontato, così come l’allungo che la Remer produce in avvio di secondo periodo, con Giordani che prova ad arginare un Rossi già sopra la media con la coppia Pazzi-Conti, che dura giusto il tempo di 2 perse in attacco e un 13-2 di break orchestrato dal rientrante Marino e chiuso dall’ennesimo canestro di Gadson. Qui l’ex-Siena commette uno stupido terzo fallo e l’attacco di Vertemati si inceppa, così come in difesa sembra calare un attimo l’intensità. Firenze è squadra tosta con giocatori esperti come Simoncelli e Conti, ma anche americani con tanti punti nella mani. Giordani ordina di alzare il ritmo così Wood e Swanston vanno a nozze e firmano il contro-break che manda le squadre al riposo lungo sul 38-28.

Kyle Swanston ha provato a caricarsi l'Enegan sulle spalle (foto di Marco Martinelli)

Kyle Swanston ha provato a caricarsi l’Enegan sulle spalle (foto di Marco Martinelli)

La Enegan prova ad alzare ancora di più il ritmo, appoggiandosi ora quasi esclusivamente su Swanston. In difesa prende in consegna Gadson, limitandone il primo passo e concedendogli pochissimo al tiro, mentre in attacco decide di mettersi in proprio e riporta Firenze a -6. E’ il capitano Lele Rossi che si carica la squadra sulle spalle, insieme a Gadson, stimolato dal confronto da playground con Swanston, e ad un immenso e ovunque presente Ihedioha, ricaccia indietro gli uomini di Giordani. Neanche l’uscita contemporanea di Marino e Rossi, gravati di 3 falli, nel finale di terzo quarto fa pagare dazio a Vertemati che trova dalla panchina l’energia di Alessandri e De Paoli per tenere le distanze (58-49). Firenze prova a fare il massimo sforzo in apertura di ultima frazione, ma Marino e Carnovali la ricacciano indietro, prima che Pazzi chiuda una serata da incubo con un fallo tecnico telefonato a cui fanno seguito una magata di Rossi e la bomba ignorantissima di Marino, che sembrano scavare il solco definitivo (73-55) a 5′ dalla sirena. Qui Giordani prova l’ultimo colpo di coda con il quintetto piccolo che allunga la difesa a tutto campo creando qualche grattacapo all’attacco trevigliese e recuperando un paio di palloni che gli permettono di rivedere il -10 con meno di 3 minuti a tabellone. Ma ancora una volta sono Rossi e Marino, con Gadson attore non protagonista a chiudere definitivamente i giochi.

Un Emanuele Rossi incontenibile (foto di Marco Martinelli)

Un Emanuele Rossi incontenibile (foto di Marco Martinelli)

MVP:  Potremmo citare la doppia-doppia silenziosa di un monumentale Franz Ihedioha che ha permesso alla Remer di dominare la sfida sotto i tabelloni, oppure un Novar Gadson che da oggetto misterioso sta diventando giocatore preziosissimo su entrambe le metà del campo. Ma la palma di migliore in campo va a Lele Rossi, perchè più di ogni altro aveva il compito più difficile, contro giocatori di livello come Pazzi e Conti. Prima manda in tilt Pazzi, che chiude la sua gara con un fallo tecnico, poi prende le misure a Conti prima di infilzarlo con un paio di giocate che mandano in visibilio il pubblico del PalaFacchetti. Altra doppia-doppia (18 punti+14 rimbalzi) per un 30 di valutazione che la dice lunga sul suo impatto nel match.

SALA STAMPA

Adriano Vertemati (coach Remer Treviglio) “Sono molto contento perchè i ragazzi hanno applicato molto bene il piano partita, soprattutto nella prima parte di gara. Abbiamo giocato con grandissima attenzione difensiva limitando benissimo le penetrazioni di Wood e il tiro di Swanston, mentre in attacco abbiamo giocato molto bene sfruttando l’ottima serata di Rossi e Gadson. Ma tutti hanno dato il loro contributo, e mi piace sottolineare l’impatto di De Paoli e Alessandri, con Filippo che a Ravenna non stava benissimo e ha giocato poco, ma che stasera ha dimostrato il motivo per cui è qui con noi. Ma anche Carnovali e Flaccadori sono entrati in campo concentrati regalandoci giocate molto importanti. Sono due vittorie che fanno sicuramente morale e che ci permettono di preparare nel modo migliore due trasferte difficilissime come quelle di Matera e Lucca

Gabriele Giordani (coach Enegan Firenze) “Dispiace per l’approccio sbagliato che abbiamo avuto al match. Siamo scesi in campo poco concentrati e non possiamo permettercelo. Siamo una squadra con molto talento offensivo ma non possiamo sempre andare sotto e sperare che il talento ci salvi. Abbiamo avuto una bella reazione, ma Treviglio ci ha sempre ricacciati indietro e alla fine ci sono mancate anche un pò di energie, perchè ho visto alcuni elementi un pò in difficoltà e questo mi ha impedito di allungare le rotazioni. E’ sicuramente una sconfitta che brucia ma che può farci bene per capire che non possiamo mollare un attimo la concentrazione” 

Remer Treviglio – Enegan Firenze 84-70 (19-10;19-18;20-21;26-21)

TRE: Gadson 21, Rossi 18, Marino 13. Rim 39 (Rossi, Ihedioha 14); Ass 17 (Alessandri 5).

FIR: Swanston 17, Wood 16, Simoncelli 11. Rim 25 (Pazzi 7); Ass 16 (Wood 7).


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