Anche per la Lega Due ecco il primo quintetto del nuovo anno.

Austin Freeman Jr: (33 p., 4 ass., 27 di valut.) anche contro Pistoia, il play di Forlì si conferma bomber nato, martellando da tutte le zone del parquet la retina avversaria. Si affida come spesso accade al tiro da tre, anche con forzature fuori luogo. Riesce comunque a chiudere con un discreto 5/12. Quando decide di giocare più a ridosso dell’area, ottiene risultati migliori, tra canestri realizzati (6/10) e tiri liberi guadagnati (6/7) con 5 falli subiti. Fa intravedere il solito barlume di classe, anche 4 assist,  ma non mancano le solite e irritanti amnesie (6 perse).

Trent Whiting: (29 p., 10 fal. sub., 9 ass.) con una prova paranormale, la guardia di Imola sfiora la clamorosa tripla doppia. Peccato che nulla è valso alla sua squadra per battere la capolista Reggio Emilia. 8/16 dal campo con una tripla a referto, esibisce il meglio di sé attaccando il canestro, cosa che gli permette di andare ripetutamente sulla linea della carità (12/15). Alimenta a suon di assist l’artiglieria dei compagni e sotto le plance si fa trovare pronto con 7 carambole conquistate. Chiude con un sontuoso 43.

Shawn Huff: (28 p., 11 rim., 30 di valut.) cercato non a caso in Serie A, insieme a Freeman forma un asse imprescindibile per Forlì. Dopo un errore dal perimetro finito sul ferro, primo tentativo della serata, sfodera una partita di straordinaria efficacia al tiro (8/11 da due e 4/5 da tre). Inoltre schizza in alto come una molla a catturare rimbalzi, di cui 4 regalano extra possessi ai suoi. Tra il 36′ ed il 38′ piazza 10 punti in fila con 2 triple. Unico neo le 4 palle perse.

David Brkic: (24 p., 9 fal. sub., 12 rim.) un suo rimbalzo al termine del minuto 43, con assist per il canestro da tre punti di Rullo, vale per Veroli la vittoria. Un leone sotto i tabelloni, con rimbalzi a gogò (4 offensivi), falli subiti (6/8 dalla lunetta) e 6/7 nel tiro da due, si prende troppe conclusioni dal perimetro, risultando deleterio, come dimostra il suo 25% in otto conclusioni tentate. I 4 assist ed un recupero confezionano il 37 di valutazione finale.

James Thomas: (14 p., 14 rim., 24 di valut.) la solita grinta sotto le plance permette al centrone di Scafati di portarsi a casa l’ennesima doppia doppia stagionale (7). 5/5 dal campo, 4/4 nei tiri liberi, 5 rimbalzi dei quattordici catturati offensivi avrebbero fatto una partita perfetta, se non fosse stato per le 5 palle perse a fronte delle 0 recuperate. Comunque indispensabile e sempre più dominante, 10.5 rimbalzi e 22.5 di valutazione di media dopo 13 partite.

All. Manuel Scotto: San Antimo è sempre ultima, ma la salvezza non resta più un miraggio come fino ad un mese fa. C’è ancora da lavorare, questo sia chiaro, ma intanto trovare punti lontano da casa, i primi in trasferta e su un campo difficile come Piacenza, danno morale e fiducia. Partita ad un certo punto pure dominata, prima di farsi prendere dalla paura di vincere e rischiare di compromettere tutto, quando i locali impattano con una bomba di Voskuil a pochi secondi dalla fine. Poi ci pensa il nuovo acquisto Bozovic a far tornare il sorriso.