Enel Brindisi – Sigma Barcellona 012 -97

BRINDISI – Gara 1 di semifinale è ad appannaggio dell’Enel Brindisi per 102 a 97 grazie ad un primo tempo offensivamente perfetto (60 punti realizzati) e nello specifico una seconda frazione da 31 a 14 che le permettono di mettere il primo dei tre mattoni necessari per arrivare in finale.

Gara strana che pare addormentata e già finita dopo pochi minuti del secondo tempo ma che, grazie ad un fisiologico rilassamento della New Basket ed alla classe di Barcellona, si riapre negli ultimi 5 minuti.

Troppo tardi,i liberi di Renfroe e Gibson ed un canestro davanti alla panchina di Sacco di capitan Ndoja rimandano tutti alla seconda partita che si giocherà sempre nel bellissimo Pala Pentassuglia.

Foto di Melissa e l’urlo della curva dopo il minuto di raccoglimento con striscioni da ambo le tifoserie come “giustizia per Melissa” e “Melissa Vive”.  Così il pubblico presente al PalaElio di Brindisi ricorda la ragazza uccisa da un esplosione sabato scorso mentre entrava alla scuola Falcone – Morvillo.

Dopo il doveroso ricordo della sfortunata ragazzina di Mesagne campo al basket giocato con coach Bucchi parte con Formenti,Renfroe,Gibson,Borovnjak e Callhan nello starting five mentre Sacco risponde con un insolito quintetto formato da Green, Lukauskis,Bucci,Da Ros e Martin.

In avvio si segna a ripetizione e con alte percentuali. L’Enel è caldissima in avvio(6-3) anche se i continui ribaltamenti ed il gioco veloce degli ospiti fanno si che la Sigma rimetta il naso avanti(12-9) prima delle 3 triple consecutive che infiammano il match.(15 pari al 6’) Due falli in offensivi di Martin(già 3 al 7’) danno campo all’ex Brindisi Mocavero in un momento del match dove le difese sembrano aver preso le misure ad attacchi sin troppo allegri.

Gli ingressi di Giuri e Ndoja consentono ai padroni di casa di stringere in difesa ricorrendo anche a tratti ad un pressing a tutto campo assolutamente fastidioso per Green e Bucci. Qualche libero sbagliato di troppo(7/10) ed un continuo ostinarsi a cercare la tripla(2/8) da parte di chi viaggia fanno si che l’Enel provi la prima fuga .(29 a 23 al 10’)

Brindisi torna in campo con gli occhi della tigre ed in un amen sferra l’allungo. 8-0 con una insolita aggressività difensiva costruiscono il 37 a 23 del 13’.  Gibson(9 punti e 3 rimbalzi) mena le danze nonostante un paio di scelte a dir poco affrettate dei compagni. Barcellona da parte sua sbaglia tutto cercando conclusioni scellerate e non realizzando praticamente mai (soli 4 punti in 7 minuti del secondo quarto) col risultato che sprofonda a venti lunghezze di distanza dalla lepre bianco blu (47 a 27) sospinta da un Formenti perfetto (4/4) dai 6 metri e 75.  Hicks e Martin tentano di riavvicinare i siciliani ma è solo un fuoco di paglia. L’Enel continua a bucare da fuori(9/15 ) una lenta difesa barcellonese sotto 60 a 37 all’intervallo lungo.

Nel terzo quarto c’è ben poco da dire e commentare con Piazza e compagni che riescono finalmente a contenere le facili conclusioni dei brindisini che a loro volta mandano in doppia cifra ben 5 uomini. Il disavanzo oscilla tra i 20 ed i 16 punti di scarto con Barcellona che sembra non aver le forze necessarie per portare l’inerzia dalla propria parte e tentare di spaventare la spavalderia di Renfroe e la concretezza di Callahan. Al 30’ il punteggio è ancorato sull’81 a 63 in un PalaPentassuglia caldissimo come sempre.

In previsione di gara due che si giocherà dopo sole 48 ore coach Bucchi da ampio spazio anche all’importante panchina . Ne esce una Sigma  che ,come una formichina , recupera in silenzio grazie ad un super Da Ros(19 punti)  mangiando gran parte del vantaggio dell’Enel.(85-75 al 35’). Renfroe porta a scuola il giovanissimo Rotundo(classe 91) poi è Martin(18 punti con 7/8 da due) a far correre i brividi alle schiene del popolo pugliese . L’orgoglio della Sigma si schianta però contro l’ennesimo piazzato di Ndoja che allo scadere dei 24” fredda le speranze di un Da Ros assolutamente mostruoso.

M.V.P.: Gibson è un folletto imprendibile per la difesa di Barcellona. Per lui 23 punti,10 falli subiti e 12/13 ai liberi

IL PEGGIORE: la coppia Bucci e Piazza. Il primo parte in quintetto ma non incide mai chiudendo con meno 12 di plus minus mentre l’ex Rimini,Forlì ed Imola è in serata veramente storta.