TOYS & MORE – FINAL FOUR 2012, MVP E MIGLIOR ITALIANO: VOTANO GLI APPASSIONATI

Anche quest’anno Legadue conferma la novità introdotta nell’edizione di Sassari 2010: l’MVP e il Miglior Italiano dell’ottava edizione della Final Four di Coppa Italia saranno scelti via sms dal pubblico. Un modo per far sentire sempre più coinvolti gli appassionati che diventano protagonisti di primo piano e scendono sul…parquet con il loro giudizio. “I nostri appassionati – dice il presidente Marco Bonamico sono il motore di tutto ed è per loro e con loro che dobbiamo lavorare per offrire sempre di più la possibilità di rispettare la loro passione e di raccogliere i loro input per costruire un basket più forte”.

Insomma, dal PalaFlorio o anche davanti alla tv tutti potranno votare ed indicare il loro beniamino preferito, il loro Top Campione di questa Toys & More Final Four,

Il modo è semplice. Basterà mandare un sms al numero +393355249544 con le seguenti indicazioni: Categoria + spazio + squadra + spazio + numero del giocatore

 

MVP JES 3

ITA SCA 12

Per le squadre si usano i primi 3 caratteri della città (SCA, JES,VER, BRI)

 

Le votazioni inizieranno contemporaneamente alla finalissima di domenica e termineranno a fine gara: pronti via, dunque, dalle ore 18.00 scatenatevi. Un motivo in più per vivere da protagonisti la Toys & More Final Four 2012.

 

 

TOYS & MORE – FINAL FOUR 2012 E SOLIDARIETA’

 

Trame Africane e Legadue, una partnership che si rinnova

 

Anche quest’anno Trame Africane Onlus sarà presente alla Toys & More Final Four di Legadue che si svolgerà sabato 3 e domenica 4 marzo a Bari, dove si contenderanno la coppa Givova Scafati Basket, Fileni Jesi, Tezenis Verona ed Enel Brindisi.

Sempre più solida la partecipazione del mondo del basket alla crescita e alla buona riuscita dei numerosi progetti avviati da Trame Africane nel continente africano, in particolare del Machaka Project (www.trameafricane.org). Infatti, sempre di più sono gli amici della onlus provenienti dal mondo della pallacanestro italiana che ben conoscono l’Associazione e ne condividono le finalità al punto da decidere di entrare a far parte del Machaka Basket Team. Questo il nome della squadra dei testimonial di Trame Africane di cui fanno parte tanti campioni di ieri e di oggi tra i quali ricordiamo Antonello Riva, Walter Magnifico, Marco Bonamico, Enzo Esposito, “Lupo” Rossini, Mason Rocca, Valerio Amoroso, Giuseppe Poeta, Simone Flamini, Matteo Malaventura, Giorgio Valli, Max Stanic,  Michele Maggioli, Ivan Gatto, Guido Rosselli, Charlie Foiera,  Marco Sambugaro, Cristiano Masper, Cristiano Grappasonni, Mimmo Morena, Silvio Gigena, Alejandro Muro, Pino Corvo, Giovanni Sabbia, Nello Laezza e Andrea Cattani. Un roster di tutto rispetto, una squadra di campioni, nel Basket ma soprattutto nella vita.

Racconta Pasquale Coppola, responsabile della Onlus: “Sono tutte persone splendide che hanno scelto di mettersi in gioco ed impegnarsi per regalare una speranza a chi nella vita è stato sfortunato. Un team in crescita, a cui si aggiungono nuovi importanti elementi come la Pallacanestro Cantù, grazie all’infinita disponibilità e sensibilità della famiglia Cremascoli, e Gianluca Basile, uno di quei personaggi che sicuramente non hanno bisogno di presentazioni.” Continua Pasquale Coppola “A tutti loro va la mia immensa gratitudine e quella dell’associazione tutta, perché mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato, e la loro fiducia è stata energia pura per il mio compito. Sono profondamente orgoglioso, onorato e felice di essere amico di questi campioni e di poter condividere con loro sogni che sembravano impossibili da realizzarsi e che invece stanno divenendo, anno dopo anno, sempre più delle realtà bellissime e concrete per gli abitanti di Machaka, Kiirua e degli altri villaggi della regione del Meru, alle pendici del Monte Kenya.

Tanti sono gli obiettivi raggiunti in questi primi dieci anni, ma vedere oggi il St. Therese Mission Hospital in piena attività è un’emozione indescrivibile: vi arriva gente come un fiume in piena tutti i giorni, a qualsiasi ora e da ogni angolo della regione. Come ho ripetuto forse troppe volte, l’ospedale di Kiirua è un sogno che sembrava irrealizzabile, che ancora oggi, a guardarlo, ci lascia increduli, e che è un obiettivo fondamentale per contribuire a risolvere la grave emergenza sanitaria che attanaglia l’intera regione del Meru. Un impegno immenso che affrontiamo con coraggio perché facendo gioco di squadra con amici così, nessun  successo è impossibile.”

Un grazie speciale alla Legadue Basket per la grande disponibilità, a tutti i suoi collaboratori ed in particolare al presidente, Marco Bonamico

 

Ufficio Stampa Legadue