(Foto di Savino Paolella © 2012)

(Foto di Savino Paolella © 2012)

L’Acegas Trieste vince ed ancora convince nel terzo match casalingo cancellando grazie ad un terzo quarto da lustrarsi gli occhi una Givova Scafatipriva di Antonio Porta ma parsa sin troppo rinunciataria.Per il neo allenatore passato in settimana da Napoli a Scafati tanto lavoro da fare per ricreare il gruppo e a fiducia nei loro mezzi. Trieste invece si gode i tantissimi giovani in roster chiudendo 81 a 61 una bella partita a suon di rimbalzi ed ottime cifre in un PalaRubini ritornato caldo ed appassionato.

 Quintetti iniziali: Per i padroni di casa  Mastrangelo, Filloy, Thomas, Gandini e Mescheriakov. Mays, Bushati, Ghiacci, Baldassare e Slay per il neo coach scafatese Bartocci che ha avuto solo due allenamenti dopo il suo arrivo da Napoli.

Super inizio della formazione triestina ( 7-0) con Filloy ispiratissimo e preciso dalla lunga distanza. La bomba anche di Mescheriakov costringe Bartocci ha parlare coi suoi forse troppo molli ed impauriti in questo inizio di gara. Baldassarre (6) suona la carica con i gialloblu a prendere le misure dietro dove gli ingressi di Carra e Ruzzier non proseguono l’ottimo e preciso lavoro offensivo fatto in precedenza. Anche l’allenatore casertano degli ospiti ruota i suoi buttando nella mischia anche Rosignoli e Sorrentino con la Givova a chiudere sotto di due sole lunghezze(19-17) grazie a delle ottime difese finali.

Nel secondo periodo c’è un avvio quasi fotocopia al primo coi padroni di casa sicuramente più in palla. Le triple di Thomas e Filloy, la faccia tosta e personalità di Ruzzier oltre all’ingresso del sempre verde Cantarello( 44 anni) mettono la freccia all’Acegas che costringe a sfondamenti( Bushati 2 e Ghiacci) e palle perse( 11) un invisibile Mays e compagni. Il time out di Bartocci accende i giovani di Trieste con Mastrangelo, Urbani e Gandini a portare al massimo vantaggio (42-29) i ragazzi di Dalmasson. Slay le prova tutte per limitare i danni prendendo anche tiri forse troppo forzati ed all’intervallo la situazione è 42 a 33 a favore degli avversari.

Scafati è ancora fuori ritmo dopo la pausa lunga stordita da un’Acegas col sangue agli occhi sospinta da un pubblico caldo e numeroso. Il 13/21 al tiro da due suona quasi come una sentenza, se poi ci aggiungi anche un Filloy veramente ispirato che delizia i presenti con assist senza guardare con la mano sinistra per i giallo blu campani è notte fonda. A fine terzo tempo arriva il +20 dopo una serie di fischiate contestate da chi viaggia. Il 27-1 di valutazione del periodo la dice però lunga sul divario tra le due contendenti che chiudono sul 63-44 il 30’.

Ancora il “gaucho” mette in anticipo la parola fine a questo match con l’ultimo periodo che diventa una passerella per i tanti ragazzi che coach Dalmasson allena giornalmente. Per la Givova una lenta agonia sino al fischio finale che decreta l’81 a 61 del 40′.

Arbitri: Quaglia, Giovanrosa e Rossi.

M.V.P.  Filloy

Il peggiore: Tavernari