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La sfida sta per partire. La Trieste cestistica ha davanti a sè un obiettivo difficile, quasi proibitivo ma fondamentale al tempo stesso. E per farlo, servirà davvero il supporto di tante, tante persone.

 

L’iniziativa “Un abbonamento per salvare il basket a Trieste”, nata lo scorso week-end con la lettera aperta inviata ai principali interlocutori societari e istituzionali, ha già dalla sua un piccolo successo: quello di aver creato un incredibile entusiasmo, esploso in un momento dove i piagnistei sembravano essere l’unica vera risorsa a disposizione della città. Un leit-motiv che stava per ripetersi, un deterrente dietro al quale ci si poteva comodamente rifugiare per attendere in panciolle la nuova Apocalisse della Pallacanestro Trieste: e invece no. Il “quintetto-base” dei promotori, formato da Biloslavo, Tamaro, Asta, Lupo e Gutty, ha voluto comunicare un concetto fondamentale: tutti insieme si può cavalcare un sogno. E basta un piccolo contributo da parte di ciascuno per riuscire nell’impresa.

 

L’obiettivo di raccogliere tra i 250 e i 300 mila Euro entro metà giugno è un traguardo importante, che assomiglia alla scalata dell’Everest a mani nude. Ma, subito dopo gli incontri che i promotori hanno avuto nei giorni scorsi con i vertici della società biancorossa e con il sindaco Roberto Cosolini, si è capito che tentare l’impresa non è impossibile. C’è subito stata grande sintonia su tutti i fronti, si sono moltiplicati a vista d’occhio i consensi popolari e le offerte volontarie di contribuire alla diffusione di questa iniziativa, anche ben fuori dal territorio giuliano.

 

In meno di una settimana si sono uditi segnali forti, fortissimi, che danno l’idea di come si sia subito plasmato un impegno comune per evitare il baratro: tutto sommato, la Trieste sonnolente che tante difficoltà ha dimostrato sinora per raccogliere le sfide più importanti nelle “emergenze”, idealmente si sta attrezzando con tutte le forze a disposizione per mettere dei paletti importanti. Ora, dalle semplici intenzioni e dai buoni propositi, si deve passare ai fatti: è prevista una conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nella mattinata di domani, venerdì 24 maggio, alle ore 12 nella Sala Riunioni del Comune. Sarà il momento in cui si daranno tutte le dritte del caso per l’inizio alle danze, col presupposto che bisognerà “ballare” senza paura di incespicare.

Trieste, è ora della sveglia

Alessandro Asta