cain tylerDopo un tira e molla lungo praticamente un’estate intera, la FulgorLibertas e Tyler Cain sono riusciti ad incontrarsi a metà strada. Il pivot Usa ha deciso di sposare il progetto forlivese, che prevede il prodotto dell’università di South Dakota come riferimento principale in area della squadra allenata da coach Galli. Gli ultimi tre anni li ha passati in Lettonia – due stagioni e un titolo al Vef Riga e una ai Barons Kvartals – ha giocato in Eurocup (senza mai sfidare una squadra della nostra A1) ed è pronto per lancirsi verso palcoscenici più alti.

 

“Dell’Italia conosco poco o niente. Mi ha parlato della bontà di questa lega Charlie Westbrook (lo scorso anno a Verona, ndc) visto che abbiamo fatto il College insieme e comunque sono rimasto davvero colpito dall’affetto dei tifosi e dalla cordialità delle persone. Il gruppo mi è sembrato già unito e voglioso di lavorare e soprattutto non vedo l’ora di giocare nel PalaCredito stracolmo di appassionati di basket. Inoltre, voglio imparare la lingua italiana al più presto, almeno una nuova parola al giorno”. Sperando che “vincere” diventi presto parte del suo nuovo vocabolario.

 

Anche in Lettonia giocava con una squadra giovane, particolare che potrà essergli d’aiuto a Forlì. “E’ verissimo – continua – anzi l’anno scorso, non mi era mai capitato, ma ero il più vecchio della squadra (è un classe ’88) e ho imparato ad essere una guida per i giovani e spero di poterlo fare anche qua a Forlì. Sono un giocatore che lavora duro, difendo duro e gioco di fisico. Se poi il coach chiederà un gioco veloce o uno più controllato, mi adatterò ad ogni richiesta”.

 

Domani mattina (giovedì 12) è previsto invece l’arrivo in Italia di Jazzmarr Ferguson, che ha appena concluso i playoff nella A2 australiana con la maglia ei Bendigo Braves. Già dal pomeriggio, dopo le visite di idoneità sportiva, sarà a disposizione del coach sul parquet. “Ho già parlato con Jazz – conclude Cain – sono contento che arrivi qua a Forlì e siamo ansiosi di iniziare la stagione”.