Info biglietteria, sabato e lunedì al PalaBam

In occasione dell’evento cestistico più atteso dell’anno, All Star Game LNP 2015 di Mantova, la biglietteria del PalaBam aprirà sabato 03 e lunedì 05 gennaio, rispettivamente nelle fasce orarie 15.00-17.30 e 15.30-18.30.
La biglietteria si troverà all’interno del PalaBam presso il bar a livello del campo di gioco.

Teddy Bear Toss, l’invasione di campo più tenera che ci sia!

Teddy Bear Toss è una spettacolare iniziativa benefica che ha come protagonisti dei peluche volanti che vanno ad invadere il parquet di gioco. Al primo canestro dal campo da 2 o 3 punti della partita, tutti i tifosi presenti devono lanciare gli orsacchiotti creando una vera e propria pioggia di peluche in campo che interromperà la partita.
Il “Teddy Bear Toss” ha una matrice americana, promossa principalmente nel campionato di hockey su ghiaccio. “La Giornata Tipo” ha deciso di replicarla in Italia con finalità meritorie e rivolte ai bambini ricoverati nei reparti di Pediatria delle città che sono anche sedi delle squadre partecipanti al campionato di Serie A2 Gold e Silver.
Le piogge di peluche si sono tenute in tutti i palazzetti che hanno aderito all’idea nelle giornate di campionato del 14 e del 21 dicembre. Nei giorni successivi i giocatori delle varie squadre saranno coinvolti per la consegna dei peluche collezionati ai reparti di Pediatria degli ospedali cittadini. Il “Teddy Bear Toss” ha anche ricevuto il sostegno dell’associazione PETER PAN ONLUS, alla quale è possibile fare una donazione, che offre accoglienza gratuita ai bambini vittime di neoplasie ed alle loro famiglie.

L’atto finale di Teddy Bear Toss avrà luogo a Mantova il 6 gennaio, in occasione della disputa di All Star Game LNP 2015. In questa serata delle stelle ci aspettiamo che tutti gli spettatori vorranno aderire al lancio degli orsetti (o qualsivoglia tipo di peluche, morbido, senza nessuna parte dura e/o contundente). Un piccolo gesto benefico e anche divertente che contribuirà a rendere ancora più speciale questa serata e che renderà sicuramente un po’ più speciale anche il ricovero di qualche bambino.
In conclusione, quello che per noi è un semplice peluche e qualche minuto di divertimento in forma diversa dal solito, per un bambino malato può trasformarsi in un momento di gioia e uno stimolo per metterci ancora più forza. Oltre che in denaro per associazioni che si impegnano per far sì di poter curare ognuno di questi piccoli lottatori.
Se ci pensate bene, il basket ha reso migliore la vita di ognuno di noi. E’ giusto che noi, tramite il basket, possiamo rendere leggermente migliore la vita di qualche bimbo che soffre ingiustamente e addolcirgli queste feste di Natale.
Vi chiediamo dunque di raggiungere il PalaBam muniti di qualche peluche da lanciare in campo al primo canestro del match; sarà sicuramente una dolcissima invasione di campo, la più tenera che ci sia!
Noi siamo pronti a invadere a suon di peluche il parquet del PalaBam di Mantova con il #TeddyBearToss. Siete pronti anche voi?

All Star in Pink, le stelle si tingono di rosa

Il 6 gennaio, al PalaBam, vedrete tanto colore rosa. Vedrete in particolare tante t-shirt rosa in campo con un papillon nero stampato e due loghi, quello dell’ASG 2015 e quello di Basta il Colore. Basta il colore è un’associazione di Bassano del Grappa che nasce da un’idea, da un obiettivo e anche da uno sport, la pallacanestro. ASG 2015 non poteva che schierarsi insieme a loro contro bullismo, violenza e omofobia. Per farlo basta un gesto, in questo caso basta un colore.
ALL STAR in PINK è infatti la collaborazione che nasce proprio in occasione di questo evento, dove le stelle si tingeranno di rosa per una sera.

C’era chi, a primo acchito, all’inizio dello scorso anno, si chiedeva cosa ci facessero quei ragazzotti, alcuni sopra i due metri, con una maglia rosa, su un calendario: che centrasse il basket era chiaro, i palloni, l’altezza, ma perché quella t-shirt? Nel 2013 nasce il primo calendario di Basta il Colore, un’idea scaturita dall’impegno di una squadra e una società di C1, il Basket Bassano Orange 1, deciso a mettersi in gioco per una buona (e direi nobile) causa. Una battaglia alla violenza, bullismo e omofobia nella semplicità di indossare una maglia rosa, di mettere la propria faccia su un calendario in onore di Andrea, il giovane ragazzo romano di 15 anni suicida perché vittima di bullismo e omofobia, semplicemente perché indossava dei pantaloni di colore rosa. Un insieme di foto dunque in cui i ragazzi del Basket Bassano hanno scelto di dare un esempio concreto, un esempio di civiltà, di accettazione e valorizzazione delle differenze, principi fondamentali del vivere in società. Basta un colore a volte per far nascere omofobia, violenza, bullismo, basta un colore anche per dire no, un messaggio diretto che anche atleti professionisti non si vergognano di portare con fierezza indossando il colore rosa. L’iniziativa, in breve tempo, è diventata virale, Basta il Colore ha cominciato a farsi conoscere tra i social network (in facebook supera i 20.000 like), interviste alla radio, personaggi famosi che hanno deciso di appoggiare questa campagna, mostrandosi in pubblico con la maglietta come i giocatori stessi durante il riscaldamento, ma soprattutto tra le scuole, lo stesso settore giovanile bassanese con molti piccoli atleti alla partita della domenica vestiti di rosa. Con 10 euro si può comprare il calendario e la t-shirt, con tutto il ricavato che è andato, per lo scorso anno, e andrà, al termine del 2015, alla Città della Speranza di Padova, il centro oncologico pediatrico. Un percorso iniziato e che ora continua ad andare avanti, espandersi, riuscendo a coinvolgere altri sport e altri mondi, come la musica, sempre per contrastare i valori di omofobia, violenza, bullismo, razzismo. Il nuovo calendario, uscito il 30 novembre e che ha visto la partecipazione anche del Rugby Bassano, è composto da dodici scatti che mettono in luce situazioni di vita normale, contro le etichette che spesso la società appicca per pura apparenza. Non importa che tu sia una bella ragazza con i capelli biondi o un adolescente a cui piace studiare, non importa che tu sia una signora anziana, o una donna incinta, non importa nemmeno che la gente pensi che chi è affetto da sindrome di Down è limitato. L’idea è che “non esistono persone diverse, esiste solo un modo diverso di guardarle” come recita lo stesso slogan del calendario. Un messaggio forte, ma che sta facendo presa, come dimostra l’invito all’All Star Game LNP di Mantova e lo spazio a noi concesso su B-Mag Magazine per far capire e conoscere questa iniziativa. Lo scopo di tutto è che la gente, a primo acchito, non si sorprenda del colore rosa delle magliette, ma che conosca e voglia partecipare a questo nostro progetto, perché, alla fine, “certe persone possono fare la differenza, e se quella persona fossi tu?”. Nel caso, noi del Basket Bassano e di Basta il Colore ci stiamo provando. Ma vogliamo farlo con l’aiuto di tutti.