Ricomincia un’altra grande stagione di passione per la pallacanestro partenopea ai massimi livelli: ma sarà di un crescendo rossiniano fatto di serenità e stabilità ,diversamente da quanto accaduto negli ultimi quattro anni? Si ricomincerà davvero con la consapevolezza che questa volta bisogna tracciare un solco nella storia di questo sport nella nazione, puntando a riportare la città di Napoli ai livelli che merita?

Interrogativi amletici, ma che impongono un compito. Oneroso? Sicuro, e che spetta al Nuovo Napoli Basket, stasera impegnata, ore 20:30, per la gara valevole per gli ottavi di finale di Eurobet Coppa Italia di LegaDue la Givova Scafati in un derby incandescente.
La banda Bartocci proverà in questa prima “vera” apparizione (vista la scarsa presenza di pubblico nella serata di presentazione alla città contro Barcellona, ndr) dinanzi al pubblico del PalaBarbuto, a rilanciare l’entusiasmo per il basket che in città non si è mai sopito. Ancor di più se si parla di derby, tornando inevitabilmente a pensare a quei derby infuocati contro i gialloblù di Pino Corvo e dei tanti ex da una parte e dall’altra, incluso Mimmo Morena, sia a Napoli che al PalaMangano di Scafati.
Ora è un’altra storia. Si trovano di fronte due squadre con obiettivi, budget di mercato e ambizioni diverse. Il team caro a patron Longobardi lotta sicuramente per un ruolo da protagonista in questa prossima annata di Eurobet Legadue.
La stagione che sta per cominciare avrà un sapore diverso dal solito per la compagine scafatese. Dopo annate in cui si presentavano sempre difficoltà per l’iscrizione al campionato di LegaDue, oggi la società ha dimostrato di essere competitiva e di poter garantire ancora a questa piazza un campionato di primo piano.
La società del duo Longobardi-Rossano, con l’appoggio del main sponsor Givova(Acanfora), ha lavorato bene sul mercato, con l’aiuto di uno specialista come il d.s.Gino Guastaferro, attrezzando una squadra competitiva, che può aspirare ai primi 4 posti del campionato che sta per iniziare.
La panchina è stata affidata a Gennaro Di Carlo, artefice lo scorso anno di una miracolosa salvezza alla guida della matricola Sant’Antimo. Il coach casertano conosce bene l’ambiente scafatese essendo stato il vice del primo anno della gestione Griccioli.
Dopo aver scelto la guida tecnica, la società ha confermato Sorrentino (4.1 punti, 14.3 minuti, 1.2 assist, 2.6 di valutazione la scorsa stagione), Ghiacci (10.5 punti, 26.8 minuti, 3 rimbalzi, 10.6 di valutazione) e Rosignoli (3.6 punti, 10.1 minuti, 2.7 rimbalzi, 4.4 di valutazione), tre italiani che hanno dato un contributo determinante la scorsa stagione. Il primo colpo a sorpresa è stato invece il ritorno di Patrick Baldassarre (12.4 punti, 28.4 minuti, 7.5 rimbalzi, 14.8 di valutazione), uno dei migliori italiani del campionato soffiato a tutta la concorrenza. Il nativo di Sion dopo l’exploit di Scafati 2 anni fa, ha disputato una stagione da protagonista nella Conad Bologna risultando decisivo per la salvezza della Biancoblù.
Il colpo ad effetto portato a termine dalla coppia Longobordi-Rossano era lontano da ogni più rosea immaginazione. Il 31 luglio la società ha convocato una conferenza stampa per presentare la campagna abbonamenti con una sorpresa per i tifosi, la sorpresa è di quelle da strabuzzare lo sguardo: Massimo Bulleri (6.7 punti. 18.4 minuti, 1.4 assist, 5.1 di valutazione) !!!
Ex capitano della Benetton ed argento olimpico ad Atene 2004, ex Treviso e Milano, Bulleri si cala per la prima volta nel campionato di LegaDue con tanta voglia di far bene e con i gradi di capitano appena ricevuti dalla Givova Scafati.
I due americani scelti inizialmente per completare il quintetto sono stati Keddric Mays e Jamel McLean. Mays, guardia non imponente fisicamente(185cm), ha disputato la scorsa stagione in Ucraina (12.8 punti, 30.8 minuti, 3.6 assist, 2.9 rimbalzi) e già dalla prime uscite con la maglia gialloblù ha fatto vedere di avere i numeri per essere uno dei “Top Player” di questo campionato(Miglior marcatore del “Memorial Errico” di Benevento). Il pivot McLean invece non è riuscito a mostrare le sue potenzialità ed è stato tagliato nei giorni scorsi dalla società, che forte del buy-out ricevuto da Pesaro per l’ingaggio di Marigney, la società ha chiuso una già impressionante campagna acquisti con una vera ciliegina sulla torta: è stato ingaggiato per il ruolo di pivot Ron Slay (11.9 punti, 24 minuti, 5.4 rimbalzi, 10.8 di valutazione), giocatore con tanta esperienza in A1 (Montegranaro, Avellino, Caserta, Varese…) che ha galvanizzato l’ambiente scafatese che sogna un campionato di vertice.
La panchina è stata completata con le firme di Franko Bushati, tiratore ex Brescia (7.8 punti, 22 minuti, 3.1 rimbalzi, 10 di valutazione), e dell’ex Biella e Pistoia Jonathan Tavernari, giocatore duttile, in grado di ricoprire diverse posizioni, con grande attitudine difensiva e un micidiale tiro da 3 (9.8 punti, 27 minuti, 3.5 rimbalzi, 6.5 di valutazione) . A completamento del roster ci saranno i giovani Luca Izzo, Ferdinando Matrone e Pierluigi Paciulo, prodotti del vivaio scafatese che hanno già assaporato il campo nelle prime amichevoli di pre-stagione.
Analizzando tecnicamente il roster gialloblù, coach Di Carlo avrà a disposizione numerose varianti tattiche, visto che molti giocatori sono in grado di giocare in diverse posizioni.
In cabina di regia il titolare sarà Massimo Bulleri, che dovrà essere il vero leader della squadra, uomo chiave in campo e fuori; a dargli manforte ci sarà Gennaro Sorrentino: l’affidabile scugnizzo napoletano rappresenta una vera e propria alternativa di lusso per far rifiatare il Bullo.
Le due guardie, Mays e Bushati, all’occorrenza potranno anche giocare nello spot di “1”, ma entrambi rendono meglio giocando da guardia, prediligendo il tiro dai 3 punti uscendo dai blocchi. Per quel che poi riguarda i ruoli di “3” e “4”, Di Carlo può contare sulla duttilità di Ghiacci, Tavernari e Baldassarre: i primi due si alterneranno nel ruolo di ala piccola, ma hanno le caratteristiche per giocare insieme; per quel che riguarda Baldassarre, molto atteso al ritorno in maglia gialloblù, sarà senz’ombra di dubbio l’ala grande titolare, ma potrà giocare anche da finto “5” in un quintetto più piccolo e perimetrale.
L’ultimo colpo di mercato scafatese Ron Slay è il tipo di lungo che piace a Di Carlo, vista la sua pericolosità offensiva in diverse zone del campo, non solo nel “pitturato”; il cambio di Slay sarà Rosignoli, chiamato a migliorare le prestazioni dello scorso anno. Trovata la chimica giusta, resta un unico obiettivo
Il Nuovo Napoli Basket in condizioni fisiche ancora da definire dovrà fronteggiare una seria candidata alla promozione in Serie A, provando a non sfigurare e disputando un match che, senza peso sulle spalle, vedrà il replay la settimana successiva in quel di Scafati, con l’obiettivo primario di far nuovamente divertire i tifosi sugli spalti del PalaBarbuto e richiamarne tanti altri che possano potenzialmente appassionarsi alle gesta balistiche e atletiche di Warren e compagni.
NAPOLI: 4 Ricci, 5 Ceron, 6 Casini, 7 Allegretti, 9 Angelino, 12 Loncarevic, 21 Clemente, 24 Warren, 33 Hubalek, 77 Zacchetti. All. Bartocci.
SCAFATI: 4 Mays, 5 Bulleri, 7 Bushati, 8 Matrone, 9 Tavernari, 11 Baldassarre, 12 Izzo, 14 Pauciulo, 15 Sorrentino, 16 Rosignoli, 19 Ghiacci, 35 Slay. All. Di Carlo.
ARBITRI: Perretti di Napoli, Gagliardi di Anagni (FR), Pecorella di Trani (BA)
CAMPO DI GIOCO: PalaBarbuto, Napoli, ore 20.30