Una vittoria netta. Due punti di vitale importanza. L’Assi Ostuni supera Jesi nel primo match del 2012: 87 a 72 il punteggio finale per gli uomini di coach Marcelletti, che compiono un bel balzo in avanti in classifica. I marchigiani anche in Puglia, sin dall’avvio, mostrano tutte  le loro difficoltà nelle gare esterne.

 

Ostuni Quintetto base per il tecnico gialloblu: Johnson, Klobucar, Jurevicus Diliegro e Rinaldi
Jesi Stefano Cioppi ritrova dal primo minuto Franco Migliori che parte nello starting five, insieme a Mc Connell Hoover Brooks e Maggioli.

Grande equilibrio nelle prime fasi: l’asse Johnson- Diliegro, per i padroni di casa, è piuttosto incisivo soprattutto in attacco. Il solito Maggioli, per gli ospiti, trova il canestro con facilità, sfruttando tutto il suo potenziale fisico e tecnico. Tre tiri liberi consecutivi segnano uno dei pochi vantaggi di Jesi in tutta la partita. Brooks e Santiangeli dalla lunetta non sbagliano e portano la loro squadra sul 15 a 12. Due triple consecutive permettono all’ Ostuni di rimettere la testa nuovamente avanti. Dai 6,75 prima Rossetti e poi Jurevicus  fanno esplodere il PalaPentassuglia di Brindisi. Il quarto si chiude con il canestro da sotto di Brooks e due liberi di Carenza per il 20 a 17 in favore dei pugliesi.

Nei primi 5 minuti del secondo quarto gli uomini di Marcelletti provano a dare un’accelerata al match. I gialloblu piazzano un break di 15 a 5 grazie soprattutto al contributo dalla panchina. Il solito Carenza, utilissimo sia in fase difensiva che al tiro, segna dal perimetro e conquista rimbalzi decisivi. Berti svolge il suo ruolo con calma e saggezza. Rossetti mette in campo grinta, intensità difensiva contro avversari non certo facili da marcare come Maggioli e Mc Connell. All’ intervallo lungo si va con l’ Ostuni avanti di 12, 45 a 33.

Nel terzo quarto i gialloblu trovano nei canestri di Jurevicus i punti per respingere i timidi tentativi di rimonta del quintetto di Stefano Cioppi. In questo mini tempo Jesi realizza solo con gli italiani: Maggioli, Santiangeli e Migliori, sono gli unici a referto nel terzo periodo. Troppo poco per la compagine marchigiana costretta a chiudere nuovamente il parziale sotto di 12 punti.

Il fallo tecnico della guardia italo-argentina, Migliori, a 6 minuti dal suono della sirena, spegne ogni velleità d’impresa a Maggioli e soci. Kloblucar dalla lunetta fa 3/4, con il vantaggio dell’ Ostuni che si manterrà costante sopra la doppia cifra di vantaggio. C’è gloria nel quintetto pugliese, anche,  per i giovanissimi Sirakov e Margio. Quest’ ultimo, sul suono della sirena, piazza la tripla del definitvo 87 a 72.