TRIESTE – Con un eccellente performance, sicuramente una delle migliori della stagione, l’Alma Pallacanestro Trieste è stata in grado di sconfiggere la Remer Treviglio per la seconda volta in tre giorni. La partita, terminata col punteggio di 97-82, si è decisa tra la fine del secondo e l’inizio del terzo quarto in cui Trieste ha costruito il solco decisivo. Ciò permetterà ai giuliani di approcciare Gara-3 in Lombardia, ricordiamo che si giocherà a Treviglio dopo la riduzione della squalifica del “PalaFacchetti”, con un vantaggio di 2-0 nella serie. Il merito dei biancorossi è stato quello di eseguire un attacco corale, sono stati ben cinque gli uomini in doppia cifra, mentre i biancoblu non sono stati in grado di arginare il gap tecnico nonostante il top scorer della partita sia stato James Frazier con ventuno punti. Dunque appuntamento a venerdì 4 maggio per Gara-3 che inizierà alle ore 21:00 ed ora passiamo alla cronaca di questa Gara-2.
QUINTETTI
TRIESTE: Mussini, Cavaliero, Green, Janelidze, Bowers.
TREVIGLIO: Frazier, Marino, Pecchia, Mezzanotte, Easley.
Dopo la partenza sprint di Gara-1 l’Alma è stata in grado di ripetersi anche quest’oggi (18-8 al 6′) trovando la Remer impreparata e in affanno tra le mura triestine. Treviglio, senza lo squalificato Alan Voskuil ma con il rientrante Tony Easley, ha avuto questo problema perché in attacco ha trovato una diversa impostazione tattica sulla marcatura di James Frazier, che non ha subito raddoppi istantanei nel pick and roll come in Gara-1, ed in difesa ha subito molto le folate di Daniele Cavaliero, cinque punti consecutivi per lui nella parte centrale del break, e la grinta sotto canestro di Giga Janelidze, ben tre rimbalzi in attacco nei primi dieci minuti. I lombardi hanno trovato un parziale di 0-7 (18-15 all’ 8′) in cui Frazier ha segnato due canestri con un alto coefficiente di difficoltà ma i giuliani hanno risposto prontamente negli ultimi due minuti del quarto conclusosi sul 26-18, terminato con un coast-to-coast spettacolare di Matteo Da Ros. Nel secondo quarto Trieste è stata in grado di proseguire con molta solidità poiché ha giocato con grande intelligenza soprattutto in attacco. Nessun giocatore ha forzato tiri i quali sono stati costruiti con pazienza e concretezza sino all’intervallo. Infatti i giocatori di coach Dalmasson hanno ampliato la loro leadership in maniera graduale sino al 51-32 del diciannovesimo. La fase offensiva è stata corale ma è spiccata la figura di Roberto Prandin, autore di ben dieci punti nel break, che ha effettuato un ottimo lavoro anche nella metà campo difensiva. In vista dell’intervallo però la Remer è stata in grado di ridurre lo svantaggio sino al 56-42 grazie alla verve del folletto americano Frazier, che ha segnato otto punti, gli unici del suo secondo quarto, conditi da un assist negli ultimi due minuti di gioco del primo tempo. Nel terzo quarto avviene l’allungo decisivo. L’Alma, infatti, è rientrata in campo con grande ferocia e determinazione tanto che ha raggiunto il massimo vantaggio sull’82-54 nel corso del ventottesimo minuto di gioco. Gli ingredienti sono stati sempre gli stessi: difesa aggressiva e distribuzione dei possessi in attacco, caratteristica fondamentale in questo successo ricordando che sono stati ben cinque gli uomini in doppia cifra: Bowers, Green, Mussini, Cavaliero e Prandin. L’ultimo quarto, iniziato col punteggio di 85-59, è stato utile esclusivamente per le statistiche individuali, di squadra e per il punteggio finale, piuttosto bugiardo, di 97-82.
TRIESTE-TREVIGLIO 97-82 (26-18; 30-24; 29-17; 12-23)
TABELLINO
TS: Bowers 17, Green 16, Mussini 14, Cavaliero 12, Prandin 10. Rimbalzi 36 (Bowers e Green 7). Assist 17 (Da Ros 5).
TRE: Frazier 21, Easley 14, Planezio 11. Rimbalzi 28 (Easley 6). Assist 14 (Frazier, Marino e Pecchia 3).
SALA STAMPA
Eugenio Dalmasson (coach Alma Pallacanestro Trieste): “Abbiamo fatto una partita diversa in attacco ed in difesa. Chiunque è entrato. Il prodotto che ne è uscito è stato di qualità e dobbiamo rimanere insieme per rimanere pericolosi in questo modo. Abbiamo sempre impostato così il lavoro e ripeto, il prodotto è migliore per la qualità che abbiamo a disposizione. Sicuramente giocare fuori casa sarà difficile e ho detto una cosa ai ragazzi: dobbiamo portare la stessa pallacanestro a Treviglio. Se riuscissimo a fare questa cosa potremmo vincere ed a giocare ad altissimo livello. Fernandez non è stato impiegato a causa del recupero dai suoi problemi fisici perché, d’accordo con lui, riteniamo rischioso farlo giocare a 48 ore di distanza.”
Roberto Prandin (giocatore Alma Pallacanestro Trieste): “Sapevamo che dovevamo fare uno sforzo in più ed è andata bene. Il mio compito è quello di mettere in difficoltà i loro esterni. Lui è molto forte perché è piccolo e li soffro molto. Sul primo passo è incontenibile quindi cerco di non farlo ricevere e quando non ce l’ha cerco di metterlo più in difficoltà possibile. Gara-3 sarà dura perché è un campo difficile. Si esaltano la e dobbiamo essere molto bravi con la stessa filosofia. Marcare Frazier è molto importante perché mi aiuta a stare molto più concentrato sulla partita e mi aiuta a restare più lucido in attacco. “
Adriano Vertemati (coach Remer Treviglio): “Siamo stati inconsistenti dal punto di vista difensivo e siamo riusciti a rimediare solamente a fine secondo quarto. Troppe palle perse e troppi canestri che abbiamo concesso da palla persa. Stiamo facendo il possibile e dobbiamo fare di più di così. C’è poco di tattico da fare, dobbiamo impegnarci dal punto di vista energetico. L’approccio accomuna le due gare e ci può essere un discorso energetico. Cambiano le spaziature tra Easley e Voskuil e devono ancora decidere. Per Frazier posso dire che sono stati bravi loro a coprire l’area. La difesa dipende dall’energia accettabile qualsiasi cosa tu faccia. Ritengo anche che Trieste non abbia problemi ad attaccare la zona, l’unico scopo che può avere è quello di rallentare ulteriormente il loro ritmo.”
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