Egidijus Dimsa

E sono quattro. A Brescia è arrivata la quarta sconfitta consecutiva che apre definitivamente la porta alla crisi della Conad. Markovski ha parlato di problemi mentali (leggasi paura di sbagliare) piuttosto che di problemi strutturali. Sulla carta Bologna ha pochi chili sotto canestro e non ha un vero centro di ruolo, ma nella partita contro Brescia e anche in quella precedente con Ostuni la Conad ha vinto la battaglia a rimbalzo. Le cause di quelle sconfitte vanno ricercate nella mira stortissima degli esterni biancoblù e nelle palle perse. Domenica scorsa sono state 22, troppe per una squadra che adesso sta viaggiando a 67 punti di media realizzati.

Gli stranieri non riescono ad incidere e questo è un peccato mortale in un campionato come quello della LegaDue. Vrkic continua a tirare da tre punti con medie da oratorio mentre Dimsa contro Brescia ha fatto vedere qualche segnale di ripresa, ma è ancora lontano dall’essere un fattore. L’americano Kelley un bottino di punti lo porta sempre a casa (14.7 a partita), è il suo carisma a difettare visto che non riesce a trascinare la squadra limitandosi a qualche fiammata offensiva fine a sé stessa. In queste condizioni vincere diventa impresa ardua se la squadra è stata progettata puntando sull’attacco piuttosto che sulla difesa.

Nell’anticipo della ottava giornata l’avversario si chiama Fileni BPA Jesi. I marchigiani, nell’ultimo turno di campionato, hanno battuto la capolista Pistoia cancellando le tre sconfitte consecutive precedenti. L’MVP di quel match è stato Michele Maggioli, uno dei migliori italiani della LegaDue, autore di 18 punti e 10 rimbalzi. Il lungo nato a Pesaro sarà il terminale offensivo più gettonato da coach Cioppi viste le carenze di roster di Bologna nel pitturato. Il play di Jesi è Richard “Mickey” McConnell che arma la mano del cecchino Ryan Hoover (46% da tre punti). Il quintetto della Fileni è completato dall’esperto Franco Migliori e dall’ala americana Jeffrey Brooks, uscito da Pennsylvania State. Per la squadra di Markovski la partita contro Jesi sarà già un crocevia importante della stagione perché ulteriori passi falsi difficilmente saranno ben digeriti da tifosi e dirigenti.