Nando Gentile, coach Prima Veroli

VEROLI – E’ tornata. La Prima è tornata a fare la corazzata. Ovvero ciò che doveva essere sin dall’estate e non è stata per lunghi e tormentati mesi autunno-invernali. Ora, con i primi sentori della primavera, sta sbocciando come un mandorlo. L’esame di maturità con l’ex capolista solitaria Reggio Emilia è stato superato brillantemente, vittoria larga e primo ingresso in zona playoff, adesso si entra nell’università di un finale di campionato che potrebbe ancora regalare – è tuttora complicatissima, chiaro – la chance di una prova d’appello per la Serie A.

 
Su tutto questo pesa un “però” grosso come una casa. A ribadire che questa non è forse la stagione giusta per sogni di gloria, nel momento più brillante della squadra giallorossa le è caduta sulla testa la tegola che rischia di affossarla nuovamente. Il riferimento è chiaramente all’infortunio di Bj Elder, il guaio muscolare accusato sul finire del terzo quarto della sfida coi reggiani. Il primo accertamento ecografico, eseguito ieri mattina, ha evidenziato una distrazione muscolare dei flessori della coscia, domani la 29enne ala americana sarà sottoposta a risonanza magnetica nella clinica Santa Teresa di Isola del Liri per valutare l’entità della lesione e i tempi di recupero. Dunque, bisogna aspettare ancora qualche ora per sapere se le partite che Elder salterà saranno una, due o di più, un dubbio che fa tutta la differenza del mondo perché l’ex Jesi è l’unico giocatore veramente insostituibile del roster verolano e la sua assenza prolungata può diventare una mazzata sui propositi di ulteriore risalita in classifica o quantomeno di mantenimento dell’attuale ultimo posto playoff. Pure in una partita in cui è stato spuntato in attacco (4 punti, 2/7 al tiro), Elder ha comunque avuto il plus/minus più alto dei suoi (+20 nei 27 minuti giocati), a riprova che quando lui è in campo la Prima gioca meglio.
 
Il suo infortunio ha gettato così un’ombra su un successo significativo, anche nell’analisi di Nando Gentile: “Mi dispiace molto perdere Bj perché è un giocatore e una persona super, ci ha fatto cambiare la mentalità, come atteggiamento, difesa, leadership in partita e negli allenamenti, dove è sempre il primo. E’ chiaro che la vittoria contro una grande squadra come Reggio Emilia è una bella vittoria, però onestamente mi dispiace molto per Elder”. Sulla possibilità di un ritorno sul mercato per tamponare momentaneamente la falla il coach verolano non si sbilancia: “Adesso non voglio nemmeno prenderla in considerazione, tanto vorrei che Elder non si sia fatto male seriamente. In una serata come quella di venerdì non c’entrava davvero niente questo guaio di Bj”.
 
Se c’è apprensione per il responso medico di domani, un’altra bella fetta del pensiero di Gentile non può non essere per l’impeccabile figura fatta di fronte alla formazione che non è più prima da sola nella classifica della Legadue proprio per colpa del tonfo a Frosinone: “Con Reggio era una partita per noi fondamentale per cercare di cambiare questa stagione. E’ la prima che vinciamo contro una delle grandi e questo fa ben sperare. Abbiamo fatto una grandissima gara di intensità contro una grande squadra, ora le cose cominciano a funzionare, nel senso che il lavoro sta pagando, c’è la consapevolezza di poter fare un altro tipo di campionato. E’ stata davvero una vittoria di tutti quelli che sono entrati in campo, anche di quelli che hanno giocato poco e anche di quelli che non sono entrati, c’era un coinvolgimento totale di tutti e questo è stato davvero bello. Come ho detto alla squadra nello spogliatoio – continua Gentile – ogni tanto nella vita degli atleti passano dei treni importanti, bisogna avere il coraggio di fermarli e salirci sopra. Ebbene, dopo tutto quello che c’è successo, la gara con Reggio era un treno importante per noi, siamo riusciti a fermarlo e salirci”. Ma senza Elder potrebbe tornare il difficile, a partire dal prossimo turno: “Ora è chiaro che bisogna continuare a restare concentrati, si riparte già venerdì con un’altra gara importante in trasferta contro Imola”. Gentile spera sia l’unica, o al massimo una delle pochissime, in cui Elder non ci sarà.
              
Paolo De Persis