Luca Infante, nuova ala-pivot della Prima Veroli

VEROLI – Prima Veroli made in PalaPentassuglia. La nuova formazione giallorossa pare prodotta nello storico impianto brindisino. Attraverso il mercato, infatti, Veroli si sta trasformando in una filiale di Brindisi e Ostuni, che lo scorso anno hanno avuto entrambe casa proprio sul parquet pugliese.

 

Dopo il coach Marcelletti, l’americano Hunter e Marco Rossetti, quest’ultimo certo ma non ancora ufficializzato, arrivano altri due giocatori che hanno avuto tanto a che fare col Salento. Il 27enne pivot Tommaso Rinaldi lo si è dato per certo da tempo e ora giunge l’ufficialità del suo arrivo da Ostuni. Insieme a lui arriva un altro lungo pronosticato nei giorni scorsi per la Prima, Luca Infante, che quest’anno ha giocato a Piacenza ma tre stagioni fa vinse la Legadue con Brindisi.

 

Ala-pivot di 30 anni, 204 centimetri, originario di Nocera Inferiore, Infante ha chiuso la stagione di Legadue in Emilia a 7.1 punti e 3.8 rimbalzi in 26 minuti di media, raggiungendo il primo turno playoff con la Morpho, che aveva chiuso sesta la fase regolare. “O Guerriero” è un po’ in fase calante dopo una carriera che gli ha visto aprirsi a sorpresa pure le porte della nazionale (18 presenze con 54 punti segnati), ma la combattività è ancora quella di sempre, ovvero fuori dal comune, ed è questo il motivo per cui Marcelletti lo ha rivoluto con sé, dopo averlo portato e allenato per una stagione e mezza a Reggio Emilia. A Veroli Rinaldi sarà il pivot titolare, Infante il primo cambio dei lunghi: “Sicuramente un’ottima coppia intercambiabile di lunghi italiani – dice Marcelletti nel comunicato stampa societario – Sono ragazzi con ancora buoni margini di miglioramento ed hanno come caratteristica una grande energia e intensità”.

 

 

Tommaso Rinaldi, nuovo pivot Prima Veroli

Ora per il front office giallorosso manca soltanto il “4” titolare, per il quale il club ha già individuato un italiano con punti nelle mani, il giocatore che potrà far compiere il salto di qualità più importante alla squadra. Si aspetta il suo sì, forse già in giornata, come quello del playmaker Usa, in pole c’è Aaron Johnson, e di Mareks Jurevicus, che sarà l’ala piccola titolare. Anche per loro pronto un contratto annuale al pari degli altri neoacquisti giallorossi, come da nuova filosofia della società di Zeppieri, scottata dalle diverse penali pagate di recente per uscire dal contratto a giocatori che non l’hanno soddisfatta come Rullo e Cortese.

Paolo De Persis