Roberto Rullo attacca la difesa dell'Enel Brindisi

VEROLI – Per la Prima scatta la “Missione Salvezza”. Oggi la comitiva giallorossa muove alla volta di Bologna, dove domani pomeriggio al PalaDozza l’attende lo spareggio contro la Conad (la partita sarà trasmessa in telecronaca diretta a partire dalle 18 su ExtraSport24, canale 286 del digitale terrestre). Se il match viene ritenuto della vita dai padroni di casa emiliani, per i giallorossi è qualcosa di molto simile. Tutto l’ambiente si augura che la squadra di Nando Gentile sappia reagire al nuovo periodo di crisi innescato dal ko interno con Sant’Antimo, società in primis.

 
Il vice presidente Gino Fabrizi è categorico al riguardo: “Dobbiamo dare tutto il meglio di noi a Bologna. Non sarà facile, anche la Conad è chiamata a rendere conto ai propri tifosi, però io ci credo nella vittoria. Una squadra come la nostra può farcela con Bologna così come contro Brindisi o la capolista Reggio Emilia, perché noi questa squadra l’abbiamo costruita per vincere. Speriamo che qualche giocatore, uno su tutti Jackson, ci dia i punti che ha nelle mani e che ultimamente sono mancati”. Il numero due di via Parco della Rimembranza non dà una valenza da dentro o fuori al match in terra felsinea: “Non ci giochiamo tutto lì. Il nostro obiettivo è diventata la salvezza e poi, se ci riesce, prendere un posto tra il settimo e il nono per disputare i playoff. La società le sta provando tutte per risollevare la squadra, vogliamo assolutamente difendere la permanenza in Legadue, abbiamo agito sul mercato con l’ingaggio di Elder, che speriamo possa dare ancora qualcosa di più”. E sareste disposti a nuovi interventi sul mercato se Gentile ve li chiedesse? “Martedì prossimo faremo un altro Cda per parlarne con il coach e il gm. Noi siamo disposti, ma nei limiti del budget: se loro ci diranno che serve un giocatore per salvarci noi dobbiamo cercare di metterci le mani in tasca, non dobbiamo dire di no a priori”.
 
Gentile è in discussione in caso di sconfitta a Bologna? “Non abbiamo mai pensato ad una sua sostituzione, almeno il presidente non me ne ha mai parlato. A questo punto credo non serva a niente cambiare un altro allenatore. In ogni caso, vediamo come va questa partita con Bologna e poi quella successiva in casa contro Piacenza prima di fare altre valutazioni”. Si aspettava la messa fuori rosa di Ivan Gatto? “E’ una situazione dura. Sia prima con Cavina che adesso con Gentile ho sempre il dubbio che qualcosa si sbagli nella gestione dei giocatori, quando le cose non vanno non è solo colpa dei giocatori. Però noi abbiamo accettato anche questa nuova decisione, accettiamo sempre ciò che ci dicono il coach e il gm perché sappiamo che lo fanno per il bene della squadra”.
         
Paolo De Persis