TRIESTE – Dopo un inizio ritardato a causa di infiltrazioni d’acqua dal soffitto la sfida dei quarti di finale di Coppa Italia è andata in scena comunque al PalaRubini, con i padroni di casa a conquistare l’andata. Una partita giocata a ritmi elevati e piuttosto piacevole, ma dove l’intensità, specie nella metà campo difensiva, ha lasciato parecchio a desiderare. Preoccupazione in casa piemontese per l’infortunio occorso a Rodney Green, costretto a lasciare il parquet sul finire dell’incontro e portato in Ospedale per accertamenti.

Questi i quintetti in campo alla palla a due:

Acegas: Filloy, Mastrangelo, Thomas, Brown, Gandini

Novopiù: Ware, Green, Butkevicius, Martinoni, Ferrero

Inizio di partita dai ritmi elevati, con le difese a lasciare ampi spazi agli attaccanti avversari specie in situazioni di gioco senza palla. La partita va avanti sui binari dell’equilibrio, con Brandon Brown assoluto protagonista dell’inizio di partita, per lui 8 dei primi 10 punti dell’Acegas. Una tripla di Ware fa segnare l’11-10 Casale del 5’, con Dalmasson a chiamare timeout. L’inerzia dell’incontro però non sembra cambiare, con la Novopiù a colpire in contropiede, punendo ogni errore commesso dai giuliani a metà campo. Ed è capitan Pierich a far segnare il miglior momento per i suoi, aprendo il campo alle transizioni e punendo con il tiro dalla distanza, per una Casale che chiude il primo quarto avanti 19-15.

 Brandon Brown continua il suo show personale anche nel secondo quarto (per lui 13 punti nei primi 13 minuti), permettendo a Trieste di rimettersi in carreggiata e di rimettere la testa avanti, suo anche il canestro del 23-21 del 13’. La partita scorre senza grandi interruzioni, con le squadre a giocare a viso aperto, scambiandosi colpo su colpo, in un equilibrio che garantisce uno spettacolo piacevole al pubblico intervenuto al PalaRubini, fino al 37-36 della fine del primo tempo.

 Il leitmotiv dell’incontro rimane il medesimo anche in avvio di ripresa: ritmi elevati, difese piuttosto approssimative ed una gragnuola di triple in entrambi i lati del campo. Brown continua a essere un fattore nella metà campo offensiva, ma la sua inconsistenza in quella difensiva costringe Dalmasson al cambio con il giovane Fall, quando il punteggio recita 50-49 per la Novopiù. Il cambio giova all’assetto tattico dell’Acegas, che ritrova consistenza e solidità, riuscendo nuovamente a mettere la testa avanti, con il 57-53 del 28’. L’inerzia dell’incontro passa decisamente nelle mani di Trieste, che chiude in maniera sostanziale le maglie difensive, ripartendo poi efficacemente in contropiede. La tripla di Malaventura sul finire del terzo quarto manda le squadre all’ultimo riposo con Trieste avanti  61-56.

 Il risveglio di Carra all’inizio dell’ultimo quarto fa segnare il tentativo di fuga dell’Acegas, suggellato da uno splendido alley-hoop  chiuso da una prepotente schiacciata di Fall, per il 70-59 del 32’. Nel momento migliore dei giuliani, con la Novopiù incapace di rimettere in carreggiata l’incontro, si infortuna Rodney Green, costretto a lasciare il campo portato in braccio allo staff medico. Brown fa segnare il suo punto numero 18, con una tripla dall’angolo che vale il  +11 Acegas, 74-63 al 35’. I buoi a questo punto sono veramente scappati, e Trieste conclude in scioltezza fino all’88-77  finale.

 

ACEGAS TRIESTE – NOVOPIU’ CASALE MONFERRATO  88-77  (15-19, 37-36, 61-56)

ACEGAS TRIESTE

Punti: Brown (19), Thomas (15)

Rimbalzi:  Gandini (9), Fall (7)

Assist: Brown, Thomas (3)

NOVOPIU’ CASALE MONFERRATO

Punti : Butkevicus (13), Malaventura (12)

Rimbalzi: Green (8), Butkevicius (7)

Assist: Ware (6), Green (4)

 

Arbitri: Bartoli (TS), Moretti (PG), Di Toro (PG)

Spettatori: 700 circa

 

MVP: Brandon Brown, nella serata fa vedere il perché è un lusso per la categoria, se solo difendesse.

Il peggiore: Casper Ware, un giocatore del suo talento può e deve dare di più.