Primo quarto a ritmi altissimi ma con entrambi gli attacchi spesso confusionari. Todic parte subito forte, con una schiacciata violenta dopo aver messo giù palla su una finta di tiro dai 6 e 75. Per lui a fine quarto saranno già 10 i punti ma il problema per Forlì è che il resto della squadra ne aggiungerà solo 3. Malissimo in particolare Roderick, che pasticcia in transizione per due volte quasi consecutivamente con conseguente fallo di sfondamento e panchina.

Capo d’Orlando sembra invece avere più frecce al proprio arco, con Battle a inventare, Mathis a tagliare la difesa con penetrazioni incontenibili (8 punti) e George a pulire i tabelloni con rimbalzi e stoppate (5 rimbalzi). Il quarto finirà 22 a 13 in favore dell’Upea.

Il secondo quarto è ancora caratterizzato da molta confusione in campo, ma stavoltà è Forlì a sprecare meno. Dopo una prima metà nella quale Todic e Musso rispondono ad un ottimo Palermo e alle invenzioni di Passera e Battle rimanendo a 9 punti sul 29 a 20, Forlì si avvicina a -5 grazie ad un Tessitori importantissimo in tutte le fasi del gioco. Sembra interrompere l’inerzia della partita ancora Roderick, veramente ingiustificabile in questo primo tempo, con 2 banali errori al tiro e una persa in transizione. Dell’Agnello non può fare altro che richiamarlo in panchina. Nel finale di quarto, dopo che sul 31-24 le due squadre non segnano per circa 2 minuti, la prima tripla di Bo Spencer e di nuovo Tessitori, causando la persa di Portannese e schiacciando sul successivo passaggio di Bo, portano alla pausa Forlì quasi sul punteggio di parità (37-39).

Nella ripresa entrambe le squadre sbagliano molto ma Forlì riesce a piazzare un parziale di 4-0 grazie ai tiri liberi; Roderick termina il suo digiuno offensivo realizzando 4 punti in fila per Forlì che rimane in scia. La difesa di casa non riesce però ad arginare gli attacchi di Capo d’Orlando, che si conludono quasi sempre con 2 punti a referto. I recuperi di Musso e la presenza costante sotto i tabelloni di Todic portano Forlì fino al -1, dall’altra parte le accelerazioni di Battle nei primi secondi dell’azione, anche se non sempre in controllo, portano spesso a qualcosa di positivo per la squadra ospite. La stoppata impressionante di Tessitore su Otis non riesce a rivitalizzare i suoi che anzi si dimostrano parecchio nervosi e permettono all’Upea di allungare fino alla doppia cifra di vantaggio, anche grazie al fallo più tecnico combinato alla panchina di casa.

Nell’ultimo quarto Forlì parte subito a zona costringendo la squadra ospite a molte palle perse mentre in attacco Tessitori punisce con un semigancio di notevole fattura che, combinato alla trpla di Todic, riporta i biancorossi nuovamente a contatto. I rimbalzi in attacco tengono avanti l’Upea che però non riesce più a trovare la via del canestro. Todic domina sotto le plance mentre dall’altra parte Battle dona ossigeno ai suoi. Il finale è tutto punto a punto, con ancora Battle a prendere per mano i suoi (tripla difficilissima e canestro in penetrazione), per Forlì risponde Todic, costringendo al quinto fallo George. Quando mancano 15 secondi l’Upea conduce di una sola lunghezza, da lì in poi fallo sistematico con Battle perfetto dalla lunetta e Bo Spencer a sbagliare l’ultima tripla che chiude i giochi.

 

FORLÌ

Todic 25p 16r

Tessitori 12p 10r 3st

Musso 12p 4a

Borsato 9p

Roderick 6p

Spencer Bo 3p

Soloperto 4p

 

CAPO D’ORLANDO

Battle 18p

Mathis 18p

George 13p

Portannese 10p

Benevelli 6p

Passera 5p

Palermo 4p

Poletti 2p


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