Donell Taylor, "The Wizard"

Impresa solo sfiorata per l’ Assi Basket Ostuni contro la capolista Reggio Emilia. Gli uomini di coach Marcelletti si arrendono solo nel finale alla forza e all’esperienza del quintetto emiliano.

Anche a Brindisi prima della gara,  minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Brent Darby, ex giocatore di Avellino e Caserta, morto a soli 30 anni, e promozione delle varie iniziative per aiutare la popolazione messinese sconvolta qualche settimana fa dal tremendo alluvione.

L’avvio. I padroni di casa si presentano con il quintetto base  Johnosn, Klobucar, Jurevicus, Diliegro, Rinaldi; coach Menetti, per Reggio Emilia,  recupera Filloy, che parte dal primo minuto insieme a Robinson, Taylor,Slanina, Chiacig. Lo stesso numero 12 ospite accende il match con la  prima tripla della serata dopo meno di 60 secondi. Marcelletti punta molto sugli esterni con Klobucar e Jurevicus che sembrano in serata. Ma il coach campano sin dalle prime fasi ottiene un buon contributo anche da due giocatori della panchina, gettati subito nella mischia. Basei e Carenza infatti, non deludono le aspettative del loro coach soprattutto in difesa. Il  lungo veneto è incisivo anche in attacco con 4 punti. Nel Reggio Emilia il solito Chiacig fa valere  esperienza e tiro mantenendo i suoi attaccati al punteggio. Il primo quarto si chiude con l’ Ostuni avanti 23-21.

Donell Taylor, per gli ospiti, anche ad inizio secondo quarto non “sporca” le sue statistiche realizzando la terza tripla su tre tentativi, che rimette in perfetta parità la gara. L’Ostuni, da canto suo, nel secondo quarto sembra ritrovare il Diliegro “versione prime giornate”. Il passaportato ostunese lotta sotto le plance prendendo falli e trovando dalla lunetta i punti per riportare avanti i gialloblu.  Si arriva  all’intervallo ancora con l’equilibrio a predominare. I gialloblu chiudono il secondo parziale avanti per 45 a 42 .

Marcelletti in avvio di terzo periodo pesca ancora dalla panchina, ed i risultati sono più che soddisfacenti: a metà quarto l’ Ostuni tocca il massimo vantaggio( più 7) grazie ad una tripla di Rossetti e con due liberi di Basei (58-51). Coach Menetti sceglie la zona: alla fine risulterà la mossa vincente. La coppia americana Robinson – Taylor non concede più sconti ai gialloblu. La difesa di ReggioEmilia “incarta” l’ Ostuni che non riesce più a realizzare. Intanto l’ex Casale Monferrato è devastante dal perimetro, con gli ospiti che prima rimontano e poi allungano fino al più 7 al 29’. Il break di 15 a 2 permette agli emiliani di portarsi sul 67 a 60. Il quarto si chiude con Valenti e compagni avanti per 68 a 63.

Negli ultimi 10 minuti Taylor continua a realizzare, ma l’ Ostuni in contropiede prova rosicchiare punti. Ancora Rossetti dai 6,75 e poi Jurevicus portano i padroni di casa sul meno 1 a poco più di 4’ dal suono della sirena (76-77. Il lituano Slanina risponde da campione agli attacchi gialloblu realizzando dall’angolo la tripla che rialza il morale dei suoi. I gialloblu non trovano più la forzare per ritornare in gara, anche se lottano fino all’ultimo secondo.

Finisce 88 a 80 per ReggioEmilia, per la gioia dei quattro memorabili tifosi emiliani giunti a Brindisi, in una domenica che rafforza il sogno promozione della loro squadra.