Davide Pascolo, MVP della sfida con 25 punti e 14 rimbalzi

Davide Pascolo, MVP della sfida con 25 punti e 14 rimbalzi

AQUILA BASKET TRENTO – MOBYT FERRARA 71-68 (18-15, 18-17, 16-16, 19-20)

RIMINI – Dopo la vittoria a sorpresa contro Torino, la Mobyt Ferrara prova a ripetersi anche in semifinale di Adecco Cup contro l’Aquila Basket Trento. Impresa ardua, vista la solidità della squadra di coach Buscaglia, che può contare su Davide Pascolo, una delle rivelazioni di questo campionato e tra i migliori giocatori della Adecco Gold.

Contrariamente alle aspettative la gara è stata equilibrata fino alla fine, con Ferrara che ogni volta che Trento tentava l’allungo trovava nuove risorse per recuperare il gap. Alla fine non è però riuscito il colpaccio alla squadra che nella sua categoria, l’Adecco Silver, sta vivendo un momento di difficoltà. L’esperienza di Elder e il talento di Pascolo hanno infatti permesso a Trento di approdare alla finale, nonostante il brivido dell’ultimo tiro di Mays che sarebbe valso l’overtime e che ha ballato sul ferro prima che lo stesso lo sputasse fuori.

QUINTETTI
Aquila Basket Trento: Triche, Forray, Elder, Baldi Rossi, Pascolo.
Mobyt Ferrara: Ferri, Mays, Spizzichini, Jennings, Benfatto

CRONACA
Trento prova subito a far valere la sua maggior caratura e vola subito sul 9-2 dopo 3 minuti di gioco. Per Ferrara è Benfatto a cercare di tenere a galla i suoi con 6 punti sugli 8 totali di squadra. A 2:30 dalla fine un bell’episodio di sportività, con Ferrara che restituisce a Trento un canestro segnato poco prima da Jennings dopo una palla rubata a Triche fermatosi per un timeout chiamato in ritardo dagli arbitri. Due giochi da 3 punti realizzati da Benfatto e Amici mantengono il punteggio in bilico e Ferrara va al primo riposo sotto 18-15 dopo i liberi di Luca Lechthaler.

Ferrara costringe Trento a brutti attacchi e resta a contatto ad inizio secondo quarto, poi complice qualche palla persa di troppo permette alla più talentuosa avversaria di fare il primo strappo con il canestro di Baldi Rossi per il +7. La squadra di coach Furlani si ricompone sutito e con un parziale di 9-0 si porta avanti 26-24 con il canestro di Benfatto, già in doppia cifra. La partita si gioca punto a punto e coach Buscaglia prova a mischiare le carte in difesa, provando la zona e alzando il pressing. Serve però il talento di Davide Pascolo e 10 suoi punti in conclusione di quarto per riportare avanti Trento 36-32 alla sirena.

Michele Benfatto, autore di 21 punti, tutti nei primi 3 quarti

Michele Benfatto, autore di 21 punti, tutti nei primi 3 quarti

Ferrara prova a rimanere agganciata alla partita ma Trento schiaccia il piede sull’acceleratore, si porta sul +11 con la tripla di Baldi Rossi e non permette di segnare agli avversari per i primi 3:08 minuti del terzo quarto. La solidità di Trento mette in seria difficoltà Ferrara, ma Benfatto non molla e con un gioco da tre punti che costa il terzo fallo a Pascolo accorcia fino al -4. Trento non approfitta del momento di riposo dato da coach Furlani a Benfatto, fin qui autore di 21 punti e la sfida si mantiene in equilibrio: 52-48 all’ultimo riposo.

L’ultimo quarto inizia con Ferrara che attacca il canestro cercando il più possibile di riavvicinarsi a Trento e lo sforzo prodotto permette alla compagine di Adecco Silver di arrivare fino al -2 con i liberi di Bottioni. In aiuto della Mobyt arriva anche Lechthaler che dopo una buona giocata difensiva viene espulso per un alterco con Jennings. Ferrara ha così 2 liberi e palla in mano, ma non ne approfitta come potrebbe perché prima Jennings fa 1 su 2 dalla lunetta, poi Mays si fa stoppare da Pascolo. Trento fa poco per chiudere la gara e Ferrara, come contro Torino si avvicina nel punteggio. A 1:32 dalla fine i liberi di Bottioni sanciscono la parità a 64. Il finale è thrilling: la tripla di Amici dà ancora una speranza a Ferrara, sotto di tre. Trento manda in lunetta Mays che segna il primo e sbaglia di proposito il secondo senza però toccare il ferro. Elder sbaglia un libero ma dall’altra parte la tripla di Mays per il pareggio danza sul ferro ed esce. Trento è in finale vincendo per 71-68 una sfida che ha visto Ferrara giocare alla pari contro la capolista della Gold.

MIGLIOR GIOCATORE
Davide Pascolo si conferma uno dei migliori giocatori della sua categoria e trascina i suoi in finale con 25 punti (12 nel solo secondo quarto) e 14 rimbalzi con 39 di valutazione.

TABELLINI
AQUILA Basket Trento: Pascolo 25; Rimb. 38 (Pascolo 14); Ass. 16 (Triche 5).
MOBYT Ferrara: Benfatto 21; Rimb. 36 (Jennings 9, Benfatto 8); Ass. 6 (Amici 2).