Di Bella (Foto Claudio Devizzi Grassi)
La matricola terribile Agropoli, spinta dalla coppia che scoppia Roderick Tavernari (9 e 7 punti) dimostra da subito le sue velleità di vittoria e Mantova, trascinata da un gran Hurtt (8 punti), cerca di tener botta: la prima frazione si concluderà 25-20 per i campani. Ripreso il secondo quarto, Hurtt non ne vuole sapere di lasciar scappare Agropoli e Mantova va all’intervallo lungo sotto la doppia cifra sul 43-36. Alla ripresa del gioco Agropoli tocca anche la doppia cifra di vantaggio ma la squadra di Martelossi è dura a morire e dopo essersi portata anche a due sole lunghezze di distanza, subisce il ritorno dei delfini, nel segno di Trasolini (18 punti e 7 rimbalzi) e il risultato si attesta sul 56-61. I campani sembrano più determinati dei lombardi ma, copione già visto, Mantova lotta e raggiunge gli avversari sul 71 pari a 1:50 dal termine e, grazie alla tripla di Moraschini, suo quindicesimo punto, effettua un sorpasso a dir poco pirotecnico, dopo una rincorsa durata quasi per tutto l’arco della partita e non senza qualche tribolazione, riesce ad imporsi con il più piccolo dei margini: 76-75. Agropoli, sebbene sconfitta, dimostra ancora una volta di non essere per caso nei piani alti della classifica e a coach Paternoster resta il merito di aver ben disposto i suoi, disputando forse il gioco più spumeggiante di queste final eight. Mantova, specializzata in rimonte thrilling, ha il merito di averci sempre creduto e di aver aumentato la pressione nel finale, testimoniando un buona forma fisica.
Terrence Terrell Roderick Jr. (Foto Claudio Devizzi Grassi)
I soliti Roderick e Trasolini sono i migliori per i campani ma quest’ultimo, avendo giocato 75 minuti in due giorni, ha subito un calo nel finale di partita. Menzione d’onore anche per Tavernari, autore di 14 punti e di tanta intensità, in ogni zona del campo. Sugli scudi, per Mantova, Hurtt, autore di 19 punti e di una buona prestazione difensiva, Moraschini, freddo nei possessi decisivi, Di Bella, faro del gioco dei lombardi e Simms che, sebbene non in forma smagliante, ha avuto il pregio di farsi trovare pronto nei minuti finali, dopo un avvio tutt’altro che brillante.
Mantova: Ndoja NE, Alviti 2, Moraschini 15, Di Bella 14, Simms 9, Hurtt 19, Gandini 0, Amici 14, Masanielli NE, Battistini NE, Gergati 3.
Agropoli: Santolamazza 8, Guaccio NE, Bovo 0, Bolpin 0, De Paoli NE, Trasolini 18, Carenza 7, Spizzichini NE, Romeo 4, Di Prampero 2, Roderick 22, Tavernari 14.
