Senza Nardi tutte le responsabilità della regia biancorossa a Borsato

Stefano Borsato

Passa da Brindisi uno degli ultimi treni salvezza per la FulgorLibertas che, con un girone di ritorno sciagurato (fino ad ora 1 sola vittoria contro l’Aget Imola e 10 sconfitte) si ritrova a dover combattere contro i campani di Sant’Antimo per evitare una retrocessione che ad inizio stagione sembrava lontana anni luce.

LUNGHI SOTTO ACCUSA Nelle ultime due prestazioni, l’infinito reparto lunghi della Fulgor ( composto da Coleman, Poletti, Casoli e Campani) ha steccato e non poco. Zero punti per Coleman e due soli per Poletti in 30 minuti complessivi a Jesi, con Casoli che ha mandato all’aria le speranze di portare a casa i primi due punti esterni della stagione con l’ingenuo fallo su Maggioli sulla sirena finale.

Contro Brescia degli ex Goldwire e Farioli invece, se possibile, è andata ancora peggio. Coleman dopo i primi otto minuti è stato messo in panca da coach Vucinic senza più rientrare mentre Poletti non è riuscito a ripagare la fiducia con soli altri 2 punti in 16’ minuti. Unica nota positiva è stata quella di Luca Campani, ributtato dopo mesi nella mischia dal coach serbo, che con 12 punti in 22’ ha tenuto viva la partita provando a non soccombere sotto i colpi del veterano Ghersetti.

A Brindisi ci si aspetta quindi una svolta, consapevoli però che per espugnare il PalaPentassuglia ci vorrà un vero e proprio miracolo. Un po’ come fece Reggio Emilia lo scorso anno andando a vincere in casa di Venezia e Barcellona.

AIUTO DAL CONSIGLIO Con il responso definitivo del Consiglio Federale, in merito alle penalizzazioni nei confronti di Pistoia, Brescia, Ostuni e Sant’Antimo, atteso per domani, Forlì potrebbe ritrovarsi nuovamente alla pari dei campani in vista della volata finale, sapendo che in caso di arrivo a pari punti la differenza canestri sorriderebbe ai biancorossi.

POST NARDI Con la stagione di Mike Nardi finita al 99% (a meno di miracoli ma sembra difficile), Borsato e il giovanissimo Basile dettano i ritmi della squadra, mentre il dt Alberani si sta guardando in giro per capire se ci sia un play passaportato disponibile a venire in Romagna a gettone. I nomi caldi che circolano sono quelli degli argentini Farabello, Ibarra e Maxi Stanic, oltre alla più difficile ipotesi Yannis Gagaloudis.

Niccolò Strocchi