Dopo le buone prestazioni nel torneo di Benevento contro formazioni del calibro di Caserta e Avellino, la compagine Sant’antimo/Napoli ha offerto un’altra prestazione convincente al cospetto di una squadra molto quotata come Veroli. Trattandosi di uno scrimmage non possiamo parlare di vero e proprio risultato finale, ma sommando i punteggi dei vari quarti emerge che gli ospiti l’hanno spuntata di sole due lunghezze,68-70. Tutto ciò ha ancora piu valore se si considera che i laziali erano al completo, mentra ai campani mancava ancora l’ultimo americano ossia Warren che arriverà domani e Hubalek lasciato a riposo precauzionale, a queste due defezioni si è aggiunto un Ceron a mezzo servizio causa febbre. Dunque fatte queste doverose premesse, c’è da dire che eccetto alcuni momenti di black out la squadra ha girato come Bartocci desidera e ha espresso subito le proprie caratteristiche, solita attenzione alla fase difensiva di tutte le squadre allenate dal coach casertano, e necessità di correre in contropiede essendo questa una squadra che non ha optato il 5 vero ma per una serie di lunghi bidimensionali e che ha completato il proprio quintetto con Warren che è un 3 molto piu incline a essere anche un 2 che un 4. Insomma l’idea di base è quella di avere una squadra leggera che possa correre, cosa che con questo Clemente sembra la scelta piu naturale. Il play portoricano in questo inizio di precampionato sta scacciando via i dubbi che potevano sorgere al suo arrivo, però dopo l’ottimo torneo di Benevento, Clemente si è replicato anche oggi orchestrando molto bene, ma dimostrandosi anche molto concreto quando si tratta di tirare 24 punti per lui, qualche appunto gli va fatto solo in fase difensiva dove dopo un buon inizio a concesso un po troppo a Walker per lui 21 punti. Casini e Ceron (fino a quando sono stati in campo) non hanno spiccato molto in attacco ma in difesa sono stati quasi perfetti su Hunter e Jurevicius. Per quanto riguarda i lunghi Allegretti (9 punti) e Zacchetti (11 punti), non hanno sofferto piu di tanto i lunghi avversari, Infante infatti ha realizzato i suoi 7 punti quando era marcato dal giovane Loncarevic, che però nel complesso non è dispiaciuto, per lui ci sono anche 7 punti a referto oltre una buona presenza a rimbalzo. Insomma segnali incoraggianti, peccato che lo spettacolo sia stato ad appannaggio di pochi eletti, infatti in giornata era apparsa la notizia che lo scrimmage si sarebbe tenuto a porte chiuse, tuttavia oltre alla stampa qualche tifoso è riuscito a intrufolarsi, la curiosità da parte della gente c’è e forse sarebbe giusto stimolarla ulteriormente aprendo del tutto le porte ai tifosi anche per questi scrimmage. Analizzata nel complesso la gara, facciamo un breve recap per quanto riguarda le varie frazioni di gioco.

Sa/Na inizia con Clemente- Casini- Ceron- Allegretti – Zacchetti, Marcelletti risponde con Walker-Hunter-Jurevicius-Bruttini-Infante. Il primo possesso è dei padroni di casa che cercano subito con insistenza Zacchetti sotto le planche, l’ex Castelletto inizialmente viene ben tenuto da Infante ma al terzo tentativo mette a segno i primi due punti. Clemente e Walker fin da subito si sfidano in velocità punendosi l’un l’altro e di fatto formando il 7-5 che si materializza dopo 4 minuti. Nel complesso però l’attacco della Prima Veroli è fermo Casini e Ceron lavorano molto bene su Hunter e Jurevicius, la circolazione di Napoli invece appare molto piu fluida e quindi sia Casini e Zacchetti si trovano liberi per colpire da 3. Con i primi cambi da parte di Bartocci, i campani cominciano a calare un po in difesa, Rinaldi sfrutta l’accoppiamento con il giovane Loncarevic, mentre Walker punta con insistenza Ricci. La prima frazione termina quindi in perfetta parità 16-16.

Come detto trattandosi di uno scrimmage il punteggio viene azzerrato dopo ogni quarto, quindi il nuovo 2-0 viene firmato da Casini che taglia perfettamente sotto canestro e viene premiato dall’assist di Clemente.L’inizio è tutto dei campani, sale in cattedra Joel Zacchetti che mette a segno 4 punti di fila e collabora alla catena di raddoppi costruita dalla difesa di Bartocci. Marcelletti dopo questo 6-0 iniziale decide di fermare il gioco e al rientro Jurevicius comincia a scaldarsi e tiene per mano la propria squadra per 2/3 minuti. La fase centrale di questa seconda frazione tuttavia non è delle piu esaltanti e c’è spazio anche per qualche attimo di nervosismo tra Carenza e Zacchetti.Come accaduto nel primo quarto dopo un buon inizio SA/NA va un po in apne,a nel finale Walker e Hunter cominciano a correre in contropiede e il playmaker di Veroli risulta in questa fase quasi incontenibile. Gli ospiti quindi rimontano e vincono questa seconda frazione 13-17.

La terza frazione vede una partenza con il freno a mano tirato da entrambe le parti, il primo squillo nasce infatti ancora da una giocata inventata da un brillante Jurevicius. L’attacco dei partenopei invece è molto fermo Ricci non riesce a imprimere la stessa velocità che da Clemente, che in questa fase è impiegato nello spot di guardia accanto proprio al giovane ex Teramo, tuttavia ancora una volta è il giocatore portoricano a dover sbloccare psicologicamente i suoi e lo fa con una tripla a fil di sirena. Vista la poca circolazione sugli esterni si torna a giocare per i lunghi prima ci pensa Zacchetti e poi Allegretti che dimostra tutta la sua bidimensionalità, infatti prima lavora bene in post e poi colpisce da dietro l’arco, la mini fuga di SA/NA però è bloccato dai colpi pesanti di Jurevicius e Hunter. Fase della partita molto veloce, Bartocci ruota molto i propri uomini utilizzando molto anche il giovane Loncarevic e l’ex Trani Di Napoli aggregati al roster. In particolare il coach casertano concede molti minuti alla coppia Clemente-Ricci con quest’ultimo che dopo un inizio incerto mostra alcune cose interessanti soprattutto in penetrazione. Tuttavia questo ampio utilizzo della panchina costa ai padroni di casa un piccolo break imposto nel finale da Veroli che conquista anche la terza frazione con il punteggio di 15-22.

Veroli continua il proprio parziale anche nell’ultima frazione, infatti è Berti a segnare per primo. La risposta dei campani però finalmente arriva e la risposta si concretizza tutta sul nuovissimo asse play/pivot composto da Clemente e Loncarevic che contro Rinaldi se la cava decisamente meglio che quando constretto a fronteggiare Infante. Come accaduto per SA/NA, anche Veroli paga un utilizzo molto marcato della panchina, Marcelletti quindi rimanda in campo i suoi alfieri e a metà quarto lo svantaggio è ridotto a -3, 11-8. Napoli però sembra aver conservato piu energia per questo finale e con le triple di Clemente e Allegretti vola a +11, cosa che fa infuriare il coach dei laziali che chiama ben 3 timeout nel giro di 5 minuti. Walker tenta di riavvicinare i suoi ma lo strappo oramai non è piu colmabile, anzi è di Clemente l’ultimo squillo con un’altra tripla all’ultimo secondo, questa volta il quarto è conquistato da SA/NA con il punteggio di 24-15.

Come detto domani dovrebbe arrivare Warren, la speranza è che si cominci a lavorare presto tutti insieme, per poter poi giocare insieme magari già da sabato quando a Fuorigrotta arriverà Ferentino, palla a due ore 18.