Bj Elder, ala Prima Veroli

VEROLI – E’ il giorno di Bj Elder. E basta. La 29enne ala piccola americana avrà oggi il primo contatto con la sua nuova realtà verolana. Alla ripresa degli allenamenti dopo le festività natalizie, prevista per le 19.30 al palasport di Frosinone, ci sarà anche il neoacquisto americano della Prima, che sbarcherà stamattina a Fiumicino con un volo da Atlanta, casa sua. Ma l’ex Biella, Cantù e Jesi sarà l’unico volto nuovo che si vedrà nella comitiva verolana, rimasta per il momento la stessa che prima di Natale a Barcellona ha incassato la nona sconfitta in dodici giornate di campionato, le ultime cinque in modo consecutivo.

 

In questi giorni di festa il mercato non ha infatti portato nessun altro regalo sotto l’albero alla tifoseria, i diversi giallorossi papabili per la partenza (Colussi, Cortese, Gatto, Brkic, Tommasini) non hanno ancora trovato una sistemazione adeguata e questo ha bloccato i movimenti anche in entrata, vista la volontà della società di non sforare il budget e anzi sfoltire al massimo ad 8 giocatori ruotabili una rosa che ora ne prevede 10.

 

A raccontare le ultimissime in casa Prima, e quindi il perché di questo stallo sul mercato, è il general manager Ferencz Bartocci: “Sono ore di intense conversazioni telefoniche con i vari operatori di mercato, però poi gli affari si fanno sempre in due, e mi riferisco anche alle altre società che possono essere interessate ai nostri giocatori. Dal primo contatto telefonico bisogna poi far coincidere diverse variabili, come la volontà degli atleti, il favore degli allenatori e l’aspetto economico, variabili che stanno andando di pari passo nel nostro caso. Chiaro che in entrata abbiamo delle idee più chiare, ma è tutto un gioco d’incastro con le uscite”. Ma state pensando solo a scambi con altre società? “No, anzi appunto per questo è più difficile far coincidere le diverse esigenze”. In che ruolo vi state concentrando maggiormente per il mercato in uscita? “L’arrivo di Elder, che può giocare sia da 3 che da 4, per forza di cose va ad influire sulle ali piccole e ali grandi”. Quindi, sui vari Cortese, Colussi, Gatto e Brkic: per loro non vi sono arrivate richieste? “Al momento ancora no, su quel presunto interessamento di Reggio Emilia su Brkic a noi dai dirigenti reggiani non c’è arrivata nessuna telefonata”. C’è comunque la volontà di recuperare ancora questi giocatori o la loro conferma sarà forzata? “La voglia in generale è di recuperare la stagione della squadra, a prescindere da chi saranno gli attori in campo. Adesso non saprei definire la lista completa di chi potrà essere protagonista di questa svolta auspicata”.

 

Tu sei fiducioso che sul mercato si sbloccherà qualcosa o ti stai accorgendo che è più difficile del previsto? “Sono fiducioso nel senso che con il presidente e Gentile abbiamo messo dei punti a prescindere da come evolverà il mercato, ovvero dare maggiore responsabilità e fiducia ai giocatori che attualmente compongono il nostro roster”. Per l’anticipo televisivo del 5 gennaio a Frosinone contro Verona dobbiamo aspettarci novità o no? “Direi di sì, contro Verona ci presenteremo sicuramente con un assetto differente a livello di giocatori. Nei prossimi giorni qualcosa succederà”.

 

Paolo De Persis