Poche partite in calendario, fare un Ups&Downs avrebbe poco senso, ed ecco che dedichiamo la giornata di oggi a fare il punto della situazione in vista del gran finale di anno che porterà (forse) a definire le magnifiche 8 squadre che dal 3 marzo si giocheranno le Final Eight di Coppa Italia a Bologna.

Ferguson in penetrazione (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Ferguson e Biella già qualificati per le Final Eight (2015 © Foto Alessio Brandolini)

SPEZZATINO 1 – Dieci partite in calendario ma alla fine solo 9 partite giocate, con Ferrara-Trieste rinviata a data da destinarsi (Ferrara ha proposto 10 o 11 gennaio, oppure 2 febbraio) visto la brutta sorpresa che si sono trovati di fronte gli estensi la mattina del 15 dicembre, con l’impianto elettrico del Pala Hilton Pharma danneggiato dal furto di oltre 280 metri di fili di rame. Eppure la giornata regala il primo verdetto che arriva dal girone Ovest, dove Biella si regala il biglietto per Bologna battendo al termine di una sfida intensa e complicata, con Rieti avanti nei primi 20′, capace di rientrare dal -11 fino alla parità a due minuti e mezzo dalla fine, quando a deciderla sono Venuto e De Vico. Viaggio più che meritato per la squadra di Carrea che ha ampiamente dimostrato in questa prima metà di campionato di essere la più forte del girone Ovest. Alle sue spalle, dopo Legnano, un gruppo di squadre in cui arriva Agrigento e cerca di rivedersi Ferentino, che batte con un gran terzo quarto Agropoli, mentre in chiave salvezza importante terzo successo consecutivo per Casale Monferrato che finalmente non soffre fino alla fine e regola agilmente Latina (nel video a cura del canale Youtube della squadra piemontese, gli highlights della vittoria).

Nel girone Est alle spalle di Virtus Bologna e Treviso, a cui manca solo l’aritmetica per la qualificazione alle Final Eight, si forma un gruppone con 5 squadre a cui teoricamente potrebbe agganciarsi anche Trieste. Le più in forma del gruppo sembrano Piacenza, alla terza vittoria consecutiva, e Mantova, che dopo lo stop di Trieste, riprende a vincere anche se a fatica e solo nel finale contro una Forlì che ritrova il gruppo italiano ma deve ancora fare a meno di Blackshear e con Crockett a sedere nel finale punto a punto. Da non sottovalutare però Ravenna e Roseto, senza dimenticare ovviamente la Fortitudo Bologna, che di fatto continua a giocare con un solo straniero (anche ieri per Nikolic 2 soli punti in oltre 24′ di utilizzo) ma resta in scia alle prima, anche se dovrà chiedere strada alla Virtus nel derby della Befana.

SPEZZATINO 2 – Lo spezzatino del weekend è frutto degli Europei Under18 in cui tra l’altro i nostri ragazzi si stanno difendendo alla grandissima, ma che avrà come effetto collaterale quello di stravolgere il finale di questo girone di andata, con verdetti che potrebbero essere rinviati a fine gennaio, quando Legnano recupererà il derby contro Treviglio, così come non è ancora certo quando Trieste potrà recuperare la gara con Ferrara, che potrebbe essere anche decisiva per la squadra di Dalmasson ancora in corsa per le Final Eight. Non vogliamo ovviamente sostituirci a chi ha stilato i calendari, anche perché l’organizzazione a dicembre degli Europei si è saputa solo ad inizio ottobre, ma probabilmente si sarebbero potute anticipare molte più gare per evitare troppi rinvii che alla fine potrebbero anche avvantaggiare alcune squadre.

Ciani e Dicensi durante un time-out (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Franco Ciani è riuscito a risollevare Agrigento (2016 © Foto Alessio Brandolini)

CIANI NON MOLLA E RILANCIA – Il 20 novembre il punto più basso della stagione, con una sconfitta pesantissima a Treviglio. A distanza di un mese la Moncada Agrigento sembra un’altra squadra, quattro vittorie nelle ultime cinque partite, sconfitta solo a Legnano, vittorie pesanti con Tortona e Ferentino che potrebbero tornare utili nella corsa alle Final Eight. Una corsa che probabilmente lo stesso Ciani pensava chiusa per la sua squadra, ma in un girone equilibrato come quello Ovest infilare un filotto di vittorie vuol dire risalire in fretta la classifica, come sta facendo la Moncada. Che viaggia ad 82 punti di media nelle ultime 5, subendone poco più di 71. Ma più che dalla difesa è dall’attacco che è partita la svolta di Agrigento che nelle ultime giornate ha iniziato ad alzare le sue percentuali, non solo da 3 punti ma soprattutto da dentro l’area con Bell-Holter che ha iniziato ad essere un fattore, supportando Buford. Inoltre, fatto da non sottovalutare, Ciani ha avuto a disposizione in modo continuo quasi tutti i suoi giocatori, potendo finalmente lavorare anche in palestra e questo in campo inizia a vedersi.

EFFETTO LEGION – Continua a fare pentole e coperchi Alex Legion, a cui le voci di un possibile taglio devono aver fatto bene visto quello che ha combinato nelle ultime 4 partite in cui Reggio Calabria ha infilato, grazie soprattutto a lui ed all’altro straniero Radic, 3 vittorie che hanno permesso ai calabresi di risalire la classifica. L’ex Veroli e Roseto in questa fase del campionato sta viaggiando a 29,2 punti di media, con 27/46 da 2 punti, 16/28 da 3 punti, 6 rimbalzi a partita ed una valutazione media di 32. Inutile e superfluo dire che sono tutti numeri ben lontani dalle sue medie stagionali. Reggio inizia a respirare ed il presidente Branca spera che queste prestazioni possano riportare anche la gente al PalaPentimele, ancora desolatamente mezzo vuoto di fronte alle telecamere di Sky nell’anticipo con Trapani.

Ambalt Recanati - Assigeco Piacenza 73-91

Un Bobby Jones scatenato ad Imola (foto di Daniele Ferretti)

VASCA DA BAGNO PER PIACENZA – L’Assigeco Piacenza, dopo Tortona, è la squadra che tira di più da 3 in tutto il campionato, con oltre 28 conclusioni a partita da dietro l’arco. Nonostante questo però le percentuali non erano eccelse (solo il 36%, ad esempio lo stesso di Ravenna che però ha tirato oltre 100 triple in meno), almeno fino a domenica sera, quando gli uomini di Andreazza hanno messo in scnea una prestazione balistica irreale, che gli ha permesso di sbancare il PalaRuggi di Imola. Andrea Costa data in gran forma ma che non ha potuto nulla contro le bocche da fuoco dell’Assigeco, soprattutto nei primi 15′ Bobby Jones e compagni hanno scavato il solco, tirando con un clamoroso 10/14, diventato alla fine 17/33, con lo stesso ex Virtus Roma grande protagonista, capace di mettere a segno 5 delle prime 6 triple tentate (chiuderà con 10/12 al tiro e 29 punti).

NEXT WEEK(S) – Calendario che diventa intenso da qui alla Befana. Si torna in campo già venerdi per un turno pre-natalizio molto importante che però sarà ancora una volta spezzettato. Ad Est due gare si giocheranno il giorno di Santo Stefano, mentre il tanto atteso derby di Bologna andrà in scena il 6 gennaio. Tra le gare in programma segnaliamo un Assigeco Piacenza-Roseto Sharks, gara che si annuncia pirotecnica e da qui la vincente potrebbe lanciarsi verso le Final Eight. Ad Ovest, dove i fari saranno puntati sul derby siciliano che si gioca a Trapani, saltano tre sfide, con il derby laziale tra Ferentino e Virtus Roma che sarà recuperato il 2 gennaio, mentre Latina-Treviglio ed un’importante Siena-Biella andranno in scena giorno 11 gennaio. Tutti in campo, invece, tra il 28 ed il 29 dicembre per l’ultima di andata che, teoricamente, dovrebbe eleggere le 8 squadre che si contenderanno le Final Eight.


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