Stefano Mancinelli contro l'ex Kuba Wojciechowski (Foto Marco Marengo)

Stefano Mancinelli contro l’ex Kuba Wojciechowski (Foto Marco Marengo)

MANITAL PMS TORINO – DINAMICA MANTOVA 82-85 (19-27, 19-21, 14-16, 30-21)

In una partita in cui la Manital PMS Torino vede il suo capitano Guido Rosselli a mezzo servizio a causa dell’infortunio alla caviglia patito nello scorso turno di Serie A2 Gold e ritrova l’ex Jakub Wojciechowski, accasatosi alla Pallacanestro Mantova dopo la parentesi a Veroli, fa il suo esordio in quintetto Ian Miller, che coach Bechi schiera da guardia spostando Ron Lewis nel ruolo di 3.

Parte benissimo Mantova, soprattutto dalla lunga distanza, dove fa registrare un ottimo 4 su 5 dalla linea dei 6,75 e costringe coach Bechi a inserire Guido Rosselli in non perfette condizioni fisiche. Coach Morea mette in campo presto 4 esterni, con Viktor Gaddefords da 4 tattico, soluzione che permette a Mantova di aprire il campo in attacco e che ha il vantaggio di poter mettere pressione sugli esterni in fase di difesa e bloccare i rifornimenti ai lunghi.

Torino prova ad aumentare la pressione sull’arco, ma Mantova è brava a sfruttare gli uno contro uno che Moraschini e Gaddefords capitalizzano grazie a facili canestri in penetrazione andando anche sul +10 a metà secondo quarto. Tocca a Mancinelli caricarsi sulle spalle la squadra in attacco vista la difficoltà a trovare soluzioni comode. L’ex capitano della nazionale segna 8 punti in fila, ma si intestardisce troppo nelle iniziative personali. A farne le spese è la fluidità del gioco torinese, che si blocca e permette agli ospiti di volare fino al +16. Ci provano gli americani a dare la scossa alla squadra, approfittando anche della situazione falli in casa Mantova che deve necessariameente condere qualcosa alle penetrazioni. In attacco però Mantova continua a giocare con ordine e a far circolare la palla trovando facili conclusioni, mantenendo un comodo vantaggio in doppia cifra.

Viktor Gaddefords ha giocato un'ottima partita per Mantova (Foto Marco Marengo)

Viktor Gaddefords ha giocato un’ottima partita per Mantova (Foto Marco Marengo)

Finalmente nel quarto quarto si rivede la Torino efficace e un Lewis risvegliatosi dal torpore iniziale. La rimonta pare possibile e si concretizza anche grazie ad una ritrovata vena al tiro da tre (dopo il 14% iniziale) e la tripla dall’angolo di Gergati a metà frazione segna il -3. La squadra, nonostante l’infortunio alla schiena patito da Bruttini ci crede e cambia completamente l’inerzia della partita grazie anche ad una difesa più incisiva e completa la rimonta con il sorpasso firmato dalla tripla di Ian Miller. Ma che non sia serata lo dimostra l’imprecisione dalla lunetta anche nel momento clou del match (Torino chiuderà con 16 su 28 dalla linea del tiro libero); Mantova non si scompone e con le triple di Moraschini e Landi riprende la leadership della gara, con Torino che ha il tiro del pareggio allo scadere che non va a bersaglio.

Vittoria meritata da parte di una squadra, Mantova, arrivata a Torino a giocare una partita tatticamente perfetta e imbattibilità casalinga caduta per una PMS che continua a giocare a corrente alternata e che ancora non convince, brutto presagio per l’imminente weekend riminese di Coppa Italia.

TABELLINI
Manital PMS Torino: Mancinelli 23; Rimb. 28 (Mancinelli 9); Ass. 17 (Mancinelli 6)
Dinamica Mantova: Gaddefords 19; Rimb. 24 (Wojciechowski 8); Ass. 18 (Fultz 6)