2000 – Come la quota punti in maglia Junior Casale che Niccolò Martinoni ha superato domenica con i 16 punti segnati contro Legnano, attestandosi a quota 2010. Davanti a lui solo altri tre giocatori nella storia della Junior hanno superato questa soglia, Bruno D’Addezio che negli anni ’70 si fermò a quota 2326, Marcello Motto che in 10 anni segnò 2231 punti e Simone Pierich che arrivò a quota 2113, quota che Martinoni potrebbe anche superare nel corso dei prossimi playoff
(credits juniorcasale)
1000 – Come la quota punti raggiunta in maglia Eurobasket Roma da Moe Deloach. La guardia americana della Leonis ha raggiunto questa soglia proprio sulla sirena della gara persa a Rieti, amara consolazione per lui e la squadra di una stagione partita male e che, se Roma non batterà Agrigento all’ultima giornata, potrebbe anche prolungarsi con in playout
557 – Come i giorni di imbattibilità casalinga in regular season della Alma Pallacanestro Trieste, che cade tra le mura amiche dopo quasi due campionati interi. L’ultima sconfitta in regular season, infatti, risaliva alla prima giornata dello scorso campionato quando i ragazzi di Dalmasson persero contro la De’ Longhi Treviso. In assoluto l’ultima sconfitta risaliva alla finale playoff della scorsa stagione contro la Virtus Bologna
(credits Lega Nazionale Pallacanestro)
97 – Come la media punti della Remer Treviglio nelle ultime 3 gare vinte in una settimana, impresa che tra l’altro la squadra di Vertemati non era mai riuscita a fare in questa stagione
88 – Come la stratosferica percentuale da 3 punti (su 8 tiri tentati) di Michele Antonutti, che ne mette 29 sbagliando solo 3 tiri, nel facile successo di Treviso a Roseto
39 – Come la valutazione di Laurence Bowers ma soprattutto Patrick Baldassarre, MVP di giornata. Per il giocatore di Trieste doppia-doppia da 26 punti e 10 rimbalzi, oltre a 3 stoppate, per il giocatore della Viola Reggio Calabria partita da all-around con “soli” 21 punti a cui ha aggiunto 9 rimbalzi, 4 recuperi e 6 assist
(credits Lega Nazionale Pallacanestro)
27 – Come la media punti di JJ Frazier il nuovo straniero della Remer Treviglio che in una settimana ha capovolto il mondo della squadra di Adriano Vertemati. Dopo i 32 dell’esordio a Latina ed i 23 di Napoli, si ripete anche all’esordio in casa con 27 punti nella vittoria su Scafati
25 – Come la percentuale al tiro della XL Extralarge Montegranaro nei due quarti centrali che segnano la sfida con Imola. La squadra di Ceccarelli segna solo 24 punti con un complessivo 8/32 al tiro (contro il 55% degli altri due quarti) e non riesce più a rientrare nel match
12 – Come le vittorie nel girone di ritorno, su 14 partite giocate, della De’ Longhi Treviso che ha completato la sua rimonta chiudendo la regular season al terzo posto, indipendentemente dai risultati di domenica prossima
(credits Lega Nazionale Pallacanestro)
11 – Come le sconfitte consecutive del Cuore Napoli Basket, che nonostante un campionato disastroso potrà giocarsi ancora la salvezza ai playout, grazie alla pesante penalizzazione della Viola Reggio Calabria
7 – Come le partite in doppia cifra, nelle ultime 8 giocate, da Luca Vencato una delle poche note liete della stagione degli Stings Mantova, che hanno ormai chiuso anzitempo una stagione piena di aspettative ma che nel girone di ritorno è diventata un lungo calvario (solo 4 vittorie su 14 gare)
6 – Come le vittorie consecutive della Bergamo Basket, che dopo aver impiegato 4 mesi a vincere le prime 4 partite della stagione, ne ha vinte 6 in poco più di un mese. Quello di Giancarlo Sacco è senza dubbio il cambio di panchina più azzeccato di tutta la serie A2, visto che il suo record è di 6 vittorie ed 1 sconfitta, tra l’altro arrivata con Bologna il giorno dopo il suo insediamento
(credits Derthona Basket)
3 – Come i canestri dal campo realizzati dalla Consultinvest Bologna in un primo quarto da incubo, in cui i ragazzi di Pozzecco hanno completamente sbagliato approccio, ritrovandosi sul -19 per poi rimontare e vincere
2 – Come i due incredibili buzzer-beater vincenti di Melvin Johnson e Brandon Jefferson che rischiano di pesare tantissimo nella corsa ai playoff del girone Ovest. Il primo, dopo una gara più che opaca al tiro, permette a Tortona di battere Cagliari e di trovare proprio sulla sirena l’unico vantaggio del match, mentre Jefferson, completamente fuori equilibrio, beffa Latina sulla sirena
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