punto A2 - 8Settimo ed ottavo turno giocati a pochi giorni di distanza, certamente accomunati dalla doppia battuta d’arresto dell’imbattuta Treviso. Destino dei veneti, accomunato a quello di Scafati per l’ottavo match di campionato: De’ Longhi e Givova, infatti, sono state superate da Bologna e Agropoli, rispettivamente, raggiunte così in classifica da altre due coppie di squadre. Roma, invece, cancella lo zero nella casella sconfitte, conquistando i primi due punti stagionali contro Biella.

Alessandro Cittadini (Foto Sebastian Ronzani 2015)

Alessandro Cittadini (Foto Sebastian Ronzani 2015)

GIRONE EST – A far da contraltare alla duplice sconfitta subita da Treviso – in casa con Imola (18 di Anderson) ed al PalaDozza con Bologna -, gli ultimi due turni di Serie A2 hanno registrato due vittorie a testa per le inseguitrici Mantova (che avrà la chance del sorpasso nel recupero di questa sera al PalaBam) e Brescia. I ragazzi di coach Martelossi hanno prima espugnato Treviglio, poi surclassato Jesi (90-61) confermando la qualità e la grande chimica del roster virgiliano. La Leonessa, da par suo, riparte con grande energia centrando due vittorie pesantissime: prima lo scontro diretto con Verona (61-59 con canestro decisivo del ‘solito’ Cittadini), poi espugna il PalaRuggi di Imola in una gara a lungo condotta nel punteggio, lanciando precisi e chiari segnali di crescita e forza. Doppia vittoria anche per Roseto, che sale a quota 8 punti in classifica in compagnia di Ravenna (che riscatta la sconfitta interna con la vittoria a Legnano, superata anche da Roseto), Bologna (fermata, però, dalla vittoria della Matera del neo coach Gresta), e Trieste – 26 di Pecile – che riparte dalla pesante sconfitta di Chieti per vincere contro una sfortunatissima Ferrara (infortuni per Ibarra, Bucci, Brkic ed Henderson). Nuovo brusco stop, invece, della corazzata Verona di coach Crespi, che vede nuovamente ridimensionate le proprie convinzioni da un attacco ancora troppo poco produttivo che realizza con un insufficiente 17% da 3 punti nella sconfitta a domicilio servita da Treviglio.

GIRONE OVEST – Grande equilibrio confermato anche nel doppio turno ravvicinato, per il girone Ovest di Serie A2, con ben 8 squadre in 2 punti. Trittico al comando: Ferentino raggiunge Agropoli e Scafati in vetta alla classifica, grazie ad una striscia positiva di 3 vittorie consecutive in soli 8 giorni. Preziosa l’affermazione ad Agrigento (80-78 nonostante gli oltre 40 punti segnati dalla coppia Evangelisti-Saccaggi). La squadra di Ciani, però, si riprende la seconda piazza andando a vincere a Rieti (già superata 88-67 a Casale, dopo le 4 vittorie in fila), restando dietro alle due campane, Scafati ed Agropoli, reduci dal derby che ha incoronato la squadra di coach Paternoster, capace di segnare ben 100 punti, con Trasolini e Roderick in doppia doppia. Prosegue la crisi di risultati di Siena (superata a Omegna e da Tortona), di Barcellona (vittima anch’essa della ritrovata vena della Orsi di coach Cavina, risalita in seconda posizione) e soprattutto di Reggio Calabria, con le ultime due compagini giunte ormai alla quarta battuta d’arresto consecutiva. Che sia finita la pazienza del presidente Branca, in casa Bermè?

Latina e Trapani si confermano imbattibili tra le mura amiche: i laziali battono Casale in un match a basso punteggio, contrassegnato dai 21 rimbalzi di Mosley, mentre i ragazzi di coach Ducarello ne vincono addirittura due superando agevolmente Casalpusterlengo (99-74) e poi, proprio la Viola Reggio Calabria. Primo urrà per Roma che si aggiudica il match con Biella (83-77 nonostante un Voskuil sottotono), smorzando l’urlo di gioia dei piemontesi, vincenti in settimana sulla capolista BCC Agropoli.

MVP – Nella doppia vittoria di Roseto emergono le prestazioni di Bryon Allen – reduce da una media di 4.5 ppg nelle precedenti 4 -, MVP della sommatoria del doppio turno ravvicinato. Per la guardia classe ’92 della Mec-Energy, 36 punti segnati con 13/19 dal campo e 36 di valutazione nella vittoria per 100 a 85 contro Legnano, bissati poi con altri 33 punti (16 nella sola ultima frazione), realizzati nell’affermazione degli Sharks contro Chieti (68-57), frutto anche di un eloquente 6/12 da 3 punti – a cui aggiunge 3 assist -, contribuendo alla causa con il 50% del bottino complessivo di squadra.