Massimo Chessa (2018 © Foto Alessio Brandolini)

Remer Treviglio-Virtus Roma 73-75

La Virtus Roma passa al PalaFacchetti vincendo una sfida importante per la salvezza, anche se la contemporanea vittoria della Leonis rischia di renderla inutile, lasciando la squadra di Bucchi a 4 punti dalla salvezza. La Remer Treviglio, alla prima sconfitta interna del 2018, ha giocato una partita eroica, con Tommaso Marino (40′ in campo) leader e simbolo di una squadra che continua a lottare contro la sfortuna che ha iniziato a guardare verso Treviglio ad inizio stagione e non ne vuole sapere di voltare la spalle. Senza Voskuil e con Rossi a mezzo servizio era una Remer monca, che con l’apporto di tutti ha saputo sopperire anche ad un inizio shock (-13 in avvio), dominando a rimbalzo e chiudendo con una valutazione complessiva migliore ma commettendo troppi errori in attacco (16 palle perse alla fine), così come peserà alla fine il 2/6 ai liberi nella seconda metà di gara. Nonostante tutto Treviglio ha avuto il tiro della vittoria ed ha dimostrato che l’attuale struttura di squadra riesce a garantire più certezze soprattutto per il finale di stagione. Roma è partita forte ed è sempre riuscita a rintuzzare i break di Treviglio, ringraziando alla fine Aaron Thomas per la tripla finale ma soprattutto Chessa e Maresca che nei momenti difficili si sono caricati l’attacco sulle spalle, togliendo pressione proprio allo stesso Thomas, ben limitato nella seconda metà di gara da Planezio e Pecchia. Per entrambe le squadre, comunque, tutto ancora aperto, con i playout che però sembrano più vicini per entrambe.

Non basta alla Remer un Marino da MVP (foto di Danilo Scaccabarossi)

LA PARTITA – Senza Voskuil Vertemati lancia Palumbo in quintetto che ripaga con i primi quattro punti anche se Treviglio sembra faticare a trovare i suoi punti di riferimento in attacco. Dall’altro lato, invece, la Virtus con il 3/3 da lontano (con 2 bombe di Landi) trova il +9 provando a rompere la tensione per la posta in palio. La Remer non riesce invece a sciogliersi con 6 palle perse nei primi 10′ e non riesce a limitare l’attacco di Roma che tocca anche il +13 in un primo quarto da 27 punti ma che, con il quintetto fisico di Treviglio, perde ritmo in attacco e subisce a cavallo della prima pausa un parziale di 15-4 che rimette in equilibrio il match. La Remer in attacco è tanto Tommaso Marino (chiude con 26 punti e 7 assist) e sono la terza e quarta tripla di serata del play senese a dare addirittura il primo vantaggio interno costringendo Bucchi al secondo time-out in meno di 4′ nel secondo quarto. E’ Aaron Thomas con i suoi 15 punti in 20′ a togliere le castagne dal fuoco alla Virtus in attacco mentre Treviglio, con Marino in debito di ossigeno, ritorna a faticare nel produrre tiri puliti e rientra negli spogliatoi sul -6. La difesa di Treviglio inizia a mordere e tiene Roma a due punti in oltre 4′ producendo un parziale di 11-2, guidato guarda caso da Marino, che dà il +3 ai padroni di casa ma dall’altro lato si sveglia Massimo Chessa che con tre triple toglie il tappo dal canestro e ridà fiducia a Roma che riesce a conservare 5 punti all’ultima pausa, nonostante le sofferenze a rimbalzo. Treviglio fatica a trovare il canestro e Vertemati prova a giocarsi la carta Voskuil nel finale, che nonostante il +8 Roma dà grande energia a squadra e tifosi. Treviglio aumenta ancora l’intensità difensiva ma soprattutto la pressione a rimbalzo (saranno 20 i rimbalzi offensivi) riuscendo dai secondi tiri a produrre punti che la riportano sul -2, e proprio da un rimbalzo offensivo nasca la tripla di Marino che vale il +1 con 60” da giocare. Due attacchi a vuoto, poi la tripla di Thomas ribalta il punteggio e regala il successo a Roma.

Thomas decisivo nel finale (2018 © Foto Alessio Brandolini)

MVP – La gara la vince un nervoso Aaron Thomas (che chiude con 23 punti e 6 rimbalzi) con la tripla frontale ad 11” dalla fine, ma Bucchi deve ringraziare soprattutto Massimo Chessa se torna a casa con 2 punti importanti per sperare nella salvezza. Il giocatore sardo si sacrifica in difesa su un Tommy Marino tarantolato ma non appena ha l’opportunità mette tre triple in fila nel terzo quarto, nel momento peggiore di Roma, dando fiducia ai compagni e permettendo alla Virtus di mantenere quel piccolo vantaggio alla fine decisivo. Ciude con 14 punti e 4/7 da 3 punti.

Remer Treviglio-Virtus Roma 73-75 (20-27; 19-18; 21-20; 13-10)

TRE: Martino 26, Easley 10, Dincic 10. Rim 45 (Pecchia 14); Ass 15 (Marino 7)

ROM: Thomas 23, Chessa 14, Landi 12. Rim 25 (Thomas 6); Ass 13 (Baldasso 9)


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