UPS

 

Raymond al tiro 20 pts (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Raymond al tiro (2016 © Foto Alessio Brandolini)

BJ RAYMOND (FMC Ferentino) – L’uomo che con il suo cambio di passo nel 2016 ha decisamente cambiato la stagione di Ferentino. I laziali escono indenni da una serie (l’unica degli ottavi) in cui il fattore campo è stato decisivo e vincendo in gara-5 nello stesso modo in cui avevano vinto i primi due episodi. Scappando subito in avvio trascinati proprio dal giocatore americano, in grado di metterne 22 nei primi 20 minuti di gioco, con un eloquente 7/9 al tiro ed un 4/4 da 3 nel secondo quarto che ha scavato il solco. Poi quando Roseto ha cercato di rientrare tra terzo ed ultimo quarto ancora lui, insieme a Carnovali l’ha respinta, chiudendo con 30 punti una gara dominata.

EST vs OVEST – Per tutta la stagione ci siamo chiesti quale dei due gironi fosse più forte ed i playoff erano attesi proprio per avere una risposta. Finora siamo 4-4 e sinceramente non sappiamo come andrà a finire. Delle prime 4 di entrambi i gironi cadono la terza di Est, Mantova, e la seconda di Ovest, Agropoli, nelle due sfide che tutti ritenevano più a rischio per chi aveva il fattore campo a favore, per il resto pronostico rispettato, ma la sensazione è che forse ad Est ci sia un filo di qualità in più, contrapposta però ad una maggiore fisicità dell’Ovest, dove la battaglia per conquistare il posto migliore nei playoff, durata fino all’ultimo turno, potrebbe aver preparato meglio le squadre per la post-season.

Marco Portannese (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Marco Portannese della favorita Scafati prima classificata ad Ovest (2016 © Foto Alessio Brandolini)

BETULINE JESI – Dopo Recanati anche i cugini regionali di Jesi salvano la pelle in una gara 5 dove la tensione poteva giocare un brutto scherzo per i padroni di casa. La formazione di coach Cagnazzo si toglie ben presto la scimmia dalla spalla in un primo tempo pazzesco dove alla sirena finale del 20′ doppiano gli avversari di Omegna.
L’ ex Treviso Corbett con 24 punti e 10/16 dal campo e’ il mattatore ma anche il capitano Santiangeli con 22 di valutazione per 16 pt, 5 ass e 7 rb dimostra quanto tenga alla maglia dell’Aurora.

DOWNS

BRYON ALLEN (Mec Energy Roseto) – Deludenti playoff per il giocatore che più di tutti aveva stupito in regular season e che aveva trascinato in Allen (Roseto)alto Roseto. È vero ne ha messi 23 in gara 1, ma quando Ferentino era già sotto la doccia a festeggiare. Per il resto gare anonime, poco incisivo e addirittura deleterio in gara-5, dove si prende solo 7 tiri (con 1/7) e non è mai pericoloso tanto da subire un solo fallo. Coach Trullo, forse sbagliando, lo lascia in campo 37 minuti decidendo di giocarsela, nel bene e nel male, con il miglior marcatore della stagione, che non si sblocca e chiude mestamente una stagione che, a inizio primavera, aveva acceso su di lui più di un riflettore. Vale una categoria superiore ma deve fare il definitivo salto di qualità.

GLI USA DI SIENA – chiudono la loro avventura alla Mensana nel peggiore dei modi i due americani in maglia verde. Ad Imola in un infuocata gara 5 di play off i due Usa esterni di coach Ramagli piazzano un desolante 7/24 dal campo, una sentenza in una match equilibrato dove Siena era rientrata a sole tre lunghezze a 12” dalla fine dei regolamentari. Da censurare anche un paio di atteggiamenti come la sanguinosa persa nel convulso finale da Roberts che in contropiede in piena rimonta preferisce rischiare un alley opp al posto di un comodo passaggio. Che avessero gia’ la testa al viaggio di ritorno in patria?

 

Fabrizio Quattrini – Alessandro Salvini