Serie A2: Ups&Downs #10

UPS

MARSHAWN POWELL (ala centro, Usa, De Longhi TV) / RAKEEM BUCKLES (centro, Usa, Npc Rieti) / ANDREA SACCAGGI (guardia, Ita, Moncada Agrigento) – Tre mostruose prestazioni e tre vittorie per i giocatori di Treviso, Rieti ed Agrigento. Powell domina a Chieti in soli 19 minuti di utilizzo. L’USA della De’ Longhi alla seconda stagione nella Marca dopo alcune prove incolori tira tanto e bene (11/15) realizzando ben 24 punti. Dominante anche la partita del numero 5 lungo americano della formazione reatina che segna a raffica (28 con 11/14) chiudendo con una splendida doppia-doppia (15 rimbalzi) una serata difficile per la sua formazione contro un arcigna Barcellona. Insieme al duo di passaporto a stelle e strisce un immenso Andrea Saccaggi che in quasi 40 minuti di campo spinge i siciliani di Agrigento a sbancare il palasport di Latina. Per il fratello di Lorenzo 8 assist, 35 punti con 12/17 ed il pazzesco 60% dalla lunga distanza (6/10).

NOVIPIU’ CASALE / MENS SANA 1871 SIENA / BONDI FERRARA – Sono di Casale, Siena e Ferrara gli squilli di una giornata che regala altrimenti poche sorprese. I piemontesi continuano nel loro bellissimo campionato di vertice nel girone Ovest andando a vincere al Ponte Grande di Ferentino l’anticipo di sabato. Più che una vittoria si è trattato di un trionfo per Martinoni e compagni (partita da doppia-doppia per il capitano) che aggrediscono subito Ferentino, giocando con molto ordine in attacco ma nascondendo il canestro e forzando tante palle perse. Emblematico il terzo quarto in cui Ferentino segna una sola volta e mette insieme 5 turnovers. La squadra toscana di coach Ramagli mette insieme la prima serie di due vittorie asfaltando letteralmente la grande sorpresa finora del campionato, Agropoli. I campani partono anche forte spinti dal solito Trasolini (che ne mette 13 nel primo quarto) ma la squadra di Ramagli ha un clamoroso secondo parziale da 38-9, in cui segnano tutti (15/25 al tiro nel quarto per Siena) ma soprattutto mettono tantissima pressione difensiva (che frutta ben 7 recuperi). Alla fine muro dei 100 punti superati e classifica che torna a sorridere per i toscani. La Bondi Ferrara sembra essere definitivamente uscita dalla crisi, infilando la terza vittoria in quattro gare, riservando a Mantova lo stesso trattamento che le aveva riservato Verona (ne parliamo più avanti). E’ clamorosa la serata al tiro degli estensi (14/24 da 3) guidati da Losi-Bucci-Rush che combinano per 69 punti con 12/16 da 3, con una Bondi che chiude il match nel secondo quarto e poi amministra senza fatica i tentativi, per altro velleitari, di Mantova.

DOWNS

AURORA BASKET JESI / LA BRIOSA BARCELLONA – Poker di sconfitte per la formazione marchigiana di coach Lasi che cade anche a Castellanza contro l’Europromotion Legnano dopo le sconfitte di Ferrara e Mantova oltre a quella casalinga contro Imola dell’ex Maggioli. Dopo la rivoluzione ed il ringiovanimento estivo l’ Aurora si aggrappa forse sin troppe sulle spalle e le triple del capitano Santiangeli (33%) . Col Usa Greene primo obbiettivo delle difese avversarie ed una panchina che ancora non riesce a far rifiatare i big senza pagare dazio è dura per il coach ex Pistoia ed Imola a trovare equilibri che portino alternative in attacco. Sesta sconfitta consecutiva anche per la formazione siciliana di Barcellona in caduta libera dopo le due vittorie di fila a Biella ed in casa contro Siena. Oltre un mese senza la gioia dei due punti, a Rieti fanno malissimo i fendenti di Buckles (28), immarcabile per Loubeau e compagni, che segnano solo 13 punti nel periodo decisivo con un Smith da 7/17 dal campo. Pesano i soli 3 liberi tirati rispetto ai 37 degli avversari ma soprattutto i 30 falli commessi rispetto ai dei padroni di casa. I giallorossi sono ora desolatamente soli in ultima posizione in classifica nel girone Ovest.

DINAMICA MANTOVA  – Dalle stelle alle stalle in meno di una settimana e nel modo peggiore. La Dinamica Mantova da prima della classe si ritrova alle spalle del duo di testa Treviso-Brescia, infilando due pesantissime sconfitte, nel punteggio ma anche nella brutta impressione lasciata negli addetti ai lavori. Nel posticipo di lunedi scorso a Verona, nel primo vero test stagionale, partenza al rallentatore subendo l’aggressività della Tezenis ed un parziale in avvia di 28-11 che ha indirizzato la gara, senza che gli uomini di Martelossi riuscissero mai a reagire. Ieri sera poi il tracollo interno contro Ferrara, in una serata in cui Losi e compagni hanno trovato una vasca da bagno al posto del canestro, ma in cui la difesa virgiliana ha le sue colpe. Ancora una volta, però, sorprende l’incapacità di riuscire a cambiare passo e girare l’inerzia del match, così come la costante di black-out totali, leit-motiv di questo inizio di stagione, che rischiano di rovinare il campionato dei virgiliani.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini

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