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Jacopo Borra (Rosetosharks.com - Christian De Massis fotografo)

Jacopo Borra (Rosetosharks.com – Christian De Massis fotografo)

JORDAN PARKS (USA, ALA FORTE, PALL. TRIESTE) / JACOPO BORRA (ITA, CENTRO, ROSETO SHARKS) – “Strana” coppia di centri signori delle doppie doppie di giornata. Strana in quanto si trattano di due giocatori completamente diversi e non solo per il passaporto. Il nativo di Staten Island firmato da Trieste con un biennale classe 1994 è un giocatore molto veloce di piedi e mobile a cui piace parecchio schiacciare ed infiammare il pubblico. Contro Recanati il numero 2 della formazione di coach Dalmasson ha insaccato 25 punti con 7/9 da due punti, 3 triple oltre a 10 rimbalzi in un duello spaziale contro Lawson. Borra è invece un lungo “old style” come pochi rimasti in circolazione molto verticale e concreto. Al cospetto dell’espertissimo Maggioli il numero 9 ex Pistoia e Treviglio ne infila ben 13 nei 23 minuti concessi da coach Trullo oltre a risultare il signore degli anelli grazie ai 10 rimbalzi.

KARVEL ANDERSON (USA, GUARDIA, ANDREA COSTA IMOLA) / ROBERT FULTZ (ITA, PLAY, ASSIGECO CASALP) – Altra coppia di eccellenti prove personali. Questa volta sono gli esterni a guadagnarsi la speciale menzione. La guardia di passaporto a stelle e strisce in forza ad Imola per la seconda stagione pare veramente infuocato e dopo i 37 dell’andata a Roseto ne realizza ben 45  di fronte al pubblico amico letteralmente impazzito per le sue gesta. Purtroppo il suo team esce sconfitto dalla battaglia contro Allen e compagni  ma il numero 15 biancorosso risponde sul campo ad alcune fragili critiche piovutegli dopo due partite sottotono. Vince dopo un overtime Casalpusterlengo nel match del pomeriggio contro Roma. Il figlio d’arte Fultz gioca oltre 40 minuti risulta decisivo col suo 4/6 dalla lunga distanza. Per il classe 1982 22 punti, 27 di valutazione e 6 assist.

Alessandro Ramagli durante un time-out (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Alessandro Ramagli  (2015 © Foto Alessio Brandolini)

DE’LONGHI TREVISO / MENS SANA 1871 SIENA – Destini incrociati per due piazze storiche del nostro basket che iniziano il girone di ritorno come meglio non potrebbero infilando entrambe 5 vittorie consecutive che le proiettano in alto in classifica, con Treviso che aggancia Brescia dopo un lungo inseguimento e domenica si giocherà al Palaverde la possibilità di staccare i rivali nello scontro diretto, Siena invece si ritrova in terza posizione alle spalle della coppia di vertice Scafati-Agrigento. I punti di partenza (e forse quelli di arrivo) non possono però essere così distanti. Treviso, dopo la fantastica cavalcata in Silver dello scorso anno, ha continuato con il suo progetto a lungo termine mantenendo inalterato il gruppo portante ed aggiungendo solo elementi di qualità. Dopo una buona partenza, un momento di appannamento coinciso con il cambio Corbett-Abbott e l’infortunio a capitan Fabi, ma adesso sotto la spinta di un ritrovato Powell, un Fantinelli sempre più sicuro e soprattutto i giovani, tra cui spicca il Daniele Moretti da 20 punti nella gara di ieri, nella Marca si torna a sognare in grande. A Siena, invece, dopo la promozione agli spareggi è stato confermato solo capitan Ranuzzi, per il resto una squadra giovane con 3 elementi di spicco quali Roberts, Bryant e Diliegro. Un paio di mesi alla ricerca dei giusti automatismi ed ora la squadra di Ramagli sembra lanciatissima. Speriamo che le voci di problemi societari, venuti fuori oggi con le dimissioni del presidente Marruganti e dei consiglieri non portino a conseguenze sul parquet.

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Coach Ferrari visibilmente preoccupato per la situazione di Mantova (foto di Tania Calini)

EUROPROMOTION LEGNANO / LEONESSA BRESCIA –  Momento difficilissimo per la squadra di coach Ferrari e del presidente Tajana. Martoriata dagli infortuni, la squadra lombarda è arrivata alla nona sconfitta consecutiva e non sembra in grado di invertire la rotta. Per far fronte agli infortuni sono stati inseriti un paio di elementi come Laudoni e Fattori, ma la squadra resta molto corta e soprattutto, se Raivio e Pacher non sono in serata, alquanto spuntata. Sembra anche mancare la tipica “garra” che le squadre di coach Ferrari hanno sempre avuto ed in più di un’occasione ieri durante la sfida con Bologna abbiamo sentito il coach milanese chiedere energia e cattiveria ai suoi giocatori. Adesso Legnano è terz’ultima e domenica viaggia verso Recanati in una sfida già decisiva per il futuro. Spostandoci ad Est la situazione non è così tragica a Brescia, anche se alcuni “tifosi” la pensano diversamente tanto da contestare la squadra e invitare i giocatori ad “andare a lavorare alle acciaierie”. Eppure alla seconda pesante sconfitta interna consecutiva, guarda caso contro un’altra squadra abruzzese, coach Diana dovrà iniziare a pensare che forse la sua squadra ha qualche problema psicologico nel giocare al SanFilippo, dove la Leonessa ha perso già tre volte. La squadra è ancora in vetta al campionato ma in 3 giornate ha dilapidato i 4 punti che aveva messo tra sè e gli avversari, facendosi raggiungere da quella De’Longhi che sta aspettando al varco Fernandez e compagni per il big-match di domenica prossima.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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