Serie A2: Ups&Downs 5^ giornata

UPS

GIVOVA SCAFATI / DE LONGHI TREVISO – Bella affermazione per la formazione campana della Givova Scafati che espugna il campo di Verbania con un match pieno di personalità. Tre giocatori in doppia cifra ma soprattutto l’ennesima super prova dei due Usa Simmons (14 punti e 14 rimbalzi) e Mayo (21 + 4 assist) che si dimostra freddo nel finale coi due liberi decisivi. Givova già a quota 8 in classifica e sconfitta solo a Reggio Calabria in una serata dove parte del roster era KO o debilitato per un infezione alimentare. Resta sempre in cima alla classifica la formazione del presidentissimo Vazzoler che infila la cinquina in casa contro l’Aurora Jesi. Treviso sta dimostrando quanto si pensava di lei nelle previsioni estive confermandosi solida e pronta per lottare per il vertice. Nell’anticipo del sabato 21 e 19 punti dei due americani Corbett (1/10 da 3 ma 6/7 da 2) e Powell (8 rimbalzi) ma soprattutto brilla la luce di Fantinelli che aggiunge ai 16 del suo score ben 10 assist e 8/9 dal campo. Grazie ai suoi giovani coach Pillastrini ha tante frecce al suo arco da spendere anche nei momenti meno positivi della stagione.

MIKE HALL e ANGELICO BIELLA – Primi due punti per la squadra piemontese che vince in casa contro Ferentino una gara decisamente brutta da vedere ma che ha regalato comunque diverse emozioni ed un finale punto a punto molto intenso. A guidare i ragazzi di coach Carrea l’ultimo arrivato ma anche il più esperto del gruppo, quel giramondo di Mike Hall, arrivato venerdì e già decisivo. L’ex Milano gioca una partita di tutta sostanza, facendo sentire la sua presenza vicino al ferro e mettendo anche 15 punti uno più importante dell’altro, ad iniziare dalle due triple che nel finale fanno scappare Biella. Poi, visto che i compagni provano a dare un calcio al secchio del latte, mette il timbro scippando la palla decisiva a Raymond. A Biella non possono di certo esultare perché la strada è ancora lunga, ma se Mike Hall dà questo contributo si può anche iniziare a sorridere.

LNP TV PASS – Visto che l’onestà intellettuale e la serietà sono sempre stati nostri cavalli di battaglia, così come abbiamo criticato a maggior ragione oggi applaudiamo e promuoviamo a pieni voti il progetto di LNP TV PASS. Mentre ai piani di sopra ci si barcamena con servizi offerti da tv locali con una qualità da anni ’80, dopo 5 giornate offerte gratuitamente  il giudizio finale sul progetto della seconda lega nazionale non può che essere positivo e senza alcuna remora. Anche il campo di Matera, che per due partite era rimasto oscurato per qualche ragione (considerando che anche il Netcasting non funzionava, probabilmente il problema era di natura tecnica), è stato finalmente visibile. Di più, è diventato notevolmente più veloce il servizio on-demand con alcune gare già visibili questa mattina. Adesso all’appello manca solo il servizio Highlights, non ancora partito, e poi non possiamo che metterci in poltrona e goderci al meglio questa stagione. Un unico appunto, ma che non dipende ovviamente da LNP, è relativo alla qualità del commento a volte veramente impossibile da ascoltare.

DOWNS

PAFFONI OMEGNA / PROGER CHIETI – Resta al palo la squadra di Alessandro Magro in A2 Ovest con Casella e compagni sconfitti in casa seppur dopo una partita tirata e disputata punto a punto. Dopo un inizio veemente dei piemontesi scende la pressione difensiva dei padroni di casa che restano in partita rischiando pure di portare all’overtime la contesa con un errore dalla lunga distanza del giovane Cappelletti. Per Omegna urge muovere la classifica per ritrovare fiducia ed entusiasmo scemato in parte con la serie di sconfitte iniziali. Chi non sorride è anche Chieti che dopo la sconfitta di Imola cede anche in casa al cospetto di una non trascendentale Leonessa Brescia. Proger che ha ritrovato pure Allegretti dopo l’infortunio ma che aspetta ancora Abbott fermo dalla seconda giornata. Non basta l’ingresso di un ottimo Lilov per coach Galli nonostante il bulgaro viaggi a 20 di media in 3 gare. Chieti è piazza ambiziosa e sicuro ci si aspetta una svolta nella propria stagione oltre a maggiore costanza di rendimento.

FMC FERENTINO – Altra sconfitta esterna per la squadra di Fucà che non riesce a trovare il ritmo giusto e dopo la bella vittoria interna contro Reggio Calabria si ferma di nuovo a Biella. La gara era decisamente complicata, visto il momento difficile dell’Angelico, ma una squadra con le potenzialità di Ferentino dovrebbe aggredire questo tipo di partite e non giocarle supponendo di avere un vantaggio tecnico. Che poi nella fattispecie, come successo dall’inizio della stagione, si perde in un sistema di gioco spesso statico e che si conclude o con una forzatura da fuori oppure con la ricerca di Gigli o Raymond. Un sistema che non porta molto lontano soprattutto ora che la squadra fatica a trovare ritmo da fuori (se si escludono Gigli e Bulleri, la percentuale da 3 è intorno al 30%) e alcuni giocatori importanti, come Imbrò, Bowers ma anche Raspino e Carnovali, fanno fatica a trovare continuità. Il campionato è lungo ma non basterà vincere al Ponte Grande per andare lontano.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini