A cura di Nino Buemi con la collaborazione di Antonio Raimondo
per www.barcellonabasket.net
L’emozionante match contro Casale potrebbe aver rappresentato lo spartiacque della stagione giallorossa; la vittoria sui piemontesi, al di là dell’importanza ai fini della classifica, trasmette fiducia agli uomini di coach Perdichizzi che, partita dopo partita, stanno mostrando graduali miglioramenti in attacco (con l’evidente crescita di Sanders) e in difesa (nonostante le amnesie di Bell). Nella prossima gara, Callahan e compagni riceveranno al PalAlberti l’Aget Nature Imola, fanalino di coda del torneo insieme a Capo d’Orlando.
L’avversario
A causa della “grana Whiting” (che, in base alle recenti dichiarazioni del suo procuratore, potrebbe determinare ulteriori problemi per la società imolese), del budget ridotto e del conseguente ritardo nelle scelte di mercato, le premesse erano già all’inizio tutt’altro che rosee per il team emiliano.
I risultati sul campo hanno alimentato la sfiducia dell’ambiente e confermato il pessimismo degli addetti ai lavori; la squadra ha subito cinque sconfitte consecutive (l’ultima contro Pistoia dopo un tempo supplementare), palesando rilevanti problemi sia nella fase offensiva sia in quella difensiva.
Il quintetto base allenato da coach Fucà è composto dal giovane americano Darnley Earl Gay III (che, nonostante sia un playmaker “classico”, più passatore che tiratore, è quasi obbligato, in questo contesto di squadra, ad assumersi molte responsabilità anche in fase realizzativa), dalla guardia Paul Lester Marigney (reduce da un’ottima stagione a Scafati, autentico veterano della LegaDue, giocatore fortissimo nell’uno contro uno, ma sinora abbastanza discontinuo), dall’esterno Matteo Maestrello (discreto tiratore in uscita dai blocchi, altro elemento con esperienza in questo campionato, ma mai del tutto convincente), dall’ala forte Matteo Chillo (appena diciannovenne, prospetto interessante, nel giro della nazionale giovanile, buon rimbalzista) e dal pivot sloveno Sasa Zagorac (centro “atipico”, che predilige il gioco fronte a canestro e dal quale l’ambiente imolese si aspetta maggiore agonismo ed intensità difensiva).
I cambi degli esterni sono il capitano Filippo Masoni (giocatore di personalità, buon difensore, ma autore sinora di prestazioni deludenti rispetto ai suoi standard abituali) ed il giovanissimo Mirco Turel (classe ‘94’, nazionale italiano under 18, a cui coach Fucà riserva un minutaggio ridotto). Le alternative nel “settore lunghi” sono Rodolfo Valenti (elemento di sostanza sui due lati del campo, ma ancora alla ricerca di una migliore condizione fisica che gli consentirebbe di partire stabilmente in quintetto) ed il pivot Francesco Foiera (atleta di notevole esperienza, tra i più positivi in questo difficile inizio di stagione).
Il Match
Imola non è certamente una squadra di prima fascia, ha tanti problemi in difesa e (soprattutto) in attacco, tende a soffrire molto nella lotta a rimbalzo, ma Barcellona non può permettersi il lusso di sottovalutare l’impegno. Il pericolo principale per i giallorossi è rappresentato dalla coppia americana: il play Darnley Gay, oltre ad essere un buon assist-man, gioca con grinta ed intensità (sebbene talvolta pecchi di inesperienza), mentre Paul Marigney , come noto, è un atleta che, se in giornata, può fare canestro in qualsiasi modo, anche sotto pressione.
La Sigma, sulla carta, è superiore all’avversario in tutti i ruoli, specialmente nello spot di ala forte; per Chillo (giovane promettente ma ancora poco smaliziato) e Valenti (elemento di spessore ma con un fisico più da esterno che da “lungo”) potrebbe risultare molto problematica la marcatura di un giocatore “navigato” e possente come Callahan.
I Roster
Sigma Barcellona |
Aget Nature Imola |
|||||||
N° |
Giocatore |
Ruolo |
Anno |
N° |
Giocatore |
Ruolo |
Anno |
|
5 |
Alessandro Cittadini |
5 |
1979 |
4 |
Mirko Turel |
2 |
1994 |
|
10 |
Troy Bell |
1-2 |
1980 |
6 |
Matteo Chillo |
4-5 |
1993 |
|
11 |
Taurian Green |
1 |
1986 |
7 |
Matteo Maestrello |
2-3 |
1981 |
|
12 |
Ryan Bucci |
2 |
1981 |
8 |
Rodolfo Valenti |
3 |
1980 |
|
13 |
Craig Callahan |
4 |
1981 |
10 |
Filippo Masoni |
1-2 |
1982 |
|
15 |
Manuele Mocavero |
5 |
1980 |
11 |
Sasa Zagorac |
5 |
1984 |
|
18 |
Giacomo Eliantonio |
4-5 |
1988 |
12 |
Michael Riga |
2-3 |
1992 |
|
21 |
Marco Giuri |
1-2 |
1988 |
16 |
Francesco Foiera |
5 |
1975 |
|
22 |
Riccardo Coviello |
3 |
1988 |
23 |
Darnley Earl Gay III |
1-2 |
1989 |
|
24 |
Melvin Sanders |
0 |
1981 |
40 |
Paul Lester Marigney |
2-3 |
1983 |
Allenatore: Giovanni Perdichizzi Allenatore: Federico Fucà
Assistente: Nino Coppolino Assistente: Federico Vecchi
Campo di Gioco: PalAlberti di Barcellona
Le informazioni son o tratte dalla Guida al Campionato di BarcellonaBasket, disponibile gratuitamente sul portale www.barcellonabasket.net
Arbitri: Nicola Ranaudo (Milano)
Dario Morelli (Brindisi)
Pasquale Pecorella (Trani – Ba)
I Precedenti
Andando a ritroso nel tempo, possiamo contare 6 confronti ufficiali tra Barcellona ed Imola, 4 dei quali in LegaDue nelle ultime due stagioni e due nella stagione 1999/00, in B d’Eccellenza, nell’anno della promozione di Barcellona con Perdichizzi in panchina.
Le due gare in serie B d’Eccellenza, giocate all’ottava giornata, finirono con la vittoria di Barcellona sia fuori casa (70-74) che in casa (77-67). Barcellona chiuse la Regular Season seconda a quota 38 punti, Imola ottava a quota 26 punti.
Nella stagione 2010/11, anno del ritorno di Barcellona in LegaDue, i due scontri di Regular Season si sono conclusi con un bilancio ancora favorevole per Barcellona, che domina in casa all’andata (84-73) ed espugna il PalaMokador di Faenza (dove giocava Imola) al ritorno (79-90).
Non va diversamente nella stagione seguente, 2011/12, quando Barcellona interrompe il disastroso avvio di campionato (due sconfitte consecutive) proprio contro Imola (73-89). Copione che si ripete anche al PalAlberti nella gara di ritorno (91-85)
Confronti Ufficiali |
|
6 |
Giocate |
6 |
Vinte Barcellona |
3 |
…di cui in casa |
0 |
Vinte Imola |
0 |
…di cui fuori casa |
505 (84,2 di media) |
Punti Fatti Barcellona |
447 (74,5 di media) |
Punti Fatti Imola |