Acegas Trieste – Aget Imola 74-64 

TRIESTE – Era un ritorno atteso quasi 10 anni quello del pubblico triestino, quello che riportava una delle piazze storiche della pallacanestro italiana in un palcoscenico professionistico. Trieste lo fa nel migliore dei modi, vincendo una gara combattuta ed in rimonta, appoggiandosi al talento di uno dei giocatori più esperti e talentuosi: Jobey Thomas, che si è letteralmente caricato la squadra sulle spalle negli ultimi cinque minuti. Per Imola il rammarico di aver ceduto nel finale, dopo un secondo tempo ai limiti della perfezione per intensità ed abnegazione difensiva.

Questi i quintetti in campo alla palla a due:

Acegas: Ruzzier, Thomas, Filloy, Brown, Gandini

Aget: Gay, Masoni, Maestrello, Valenti, Zagorac

Inizio di gara estremamente gradevole al Palatrieste, con le squadre a fronteggiarsi a viso aperto e percentuali dal campo piuttosto alte. La coppia Usa dell’Acegas Brown-Thomas regala il primo allungo ai padroni di casa, che al 4’ si trovano avanti 14-7. Imola prova a stringere le viti difensivamente, ma l’Acegas riesce a sfrutttare anche i secondi tiri e con Mastrangelo si porta avanti 16-8 al giro di boa del quarto, con Fucà a chiamare timeout. Trieste resta saldamente in controllo della partita, con un vantaggio molto vicino alla doppia cifra e la sola incognita della marcatura di Gay da gestire, per il 20-14 dell’8’. Lieve rilassamento sul finire del primo quarto per i giuliani, che perdono un paio di palloni contro la zona dell’Aget concedendo semplici contropiedi, sulla sirena la tripla di Ondo Mengue chiude il primo quarto sul 25-19.

Filloy e Brown continuano a colpire con continuità dalla media e lunga distanza, garantendo a Trieste un divario di sicurezza nonostante le scorribande in mezzo all’area di Gay, ancora rebus irrisolto in marcatura. I due tiri liberi di Mescheriakov portano il vantaggio dei giuliani nuovamente a distanza di sicurezza, sul 32-23 del 13’. Ed è proprio il bielorusso, mostrando tutto il suo potenziale, che propizia con un 7 punti consecutivi il parziale di 7-3 con cui l’Acegas porta il vantaggio in doppia cifra, 39-29 al 16’.  Imola continua a cavalcare il suo unico Usa e gli spazi creati per restare saldamente attaccata all’incontro, con il primo tempo che si chiude con l’Acegas avanti 45-39, specchio di una partita estremamente godibile e dai buoni contenuti tecnici.

Trieste resta con la testa apparentemente negli spogliatoi all’inizio del secondo tempo, permettendo ad un’Imola comunque non irresistibile di riavvicinarsi sul 45-43 del 23’.  I ragazzi di Dalmasson faticano a trovare la via del canestro, ed è l’esperto Marco Carra a sbloccare la situazione dopo ben 4’ di gioco nel corso del secondo tempo, e le percentuali dal campo di Trieste ad abbassarsi pericolosamente sotto il livello di guardia. Il coach dei giuliani chiama timeout al 25’ per riorganizzare l’attacco dei suoi, con il punteggio ritornato in equilibrio sul 49-47. Il pick and roll sembra essere la chiave dell’incontro, da un lato Trieste con molte difficoltà a difendere su Gay, dall’altra i continui raddoppi difensivi dei ragazzi di Fucà, che mettono diversi granelli di sabbia nel meccanismo offensivo dell’Acegas. Il solo Jobey Thomas prova a farsi carico dell’attacco dei suoi che chiudono però sotto di 1, 53-54 il terzo quarto.

Ultimo e decisivo quarto che si riapre seguendo il medesimo spartito, con Trieste in difficoltà ad aprire il campo contro un’Aget che occupa magistralmente gli spazi, mantenendo un vantaggio di 59-55 al 33’. L’ingresso in campo di Mescheriakov assurge efficacemente allo scopo richiesto, creando spazi per armare la mano di Thomas, che piazza il gioco da tre punti che vale il 63-61 a 4’30” dalla conclusione dell’incontro. Ed è sempre Thomas, che prende letteralmente fuoco caricando anche il pubblico del Palatrieste a propiziare l’ulteriore 4-0 con cui l’Acegas si presenta avanti 67-61 prima degli ultimi 2’ di gioco. Imola non riesce più a trovare la via del canestro, e Trieste è brava a controllare e gestire il minimo vantaggio acquisito fino alla sirena finale, per il 74-64 che conclude l’incontro. Trieste si presenta così con una vittoria al proprio pubblico ed alla Legadue.

ACEGAS TRIESTE – AGET IMOLA   74-64  (25-19, 45-39, 53-54)

ACEGAS TRIESTE

Punti: Thomas (21), Brown (14), Filloy (10)

Rimbalzi:  Brown (10), Ruzzier (7)

Assist: 3 giocatori (3)

AGET IMOLA

Punti: Gay (14), Foiera(11), Zagorac (11)

Rimbalzi: Gay (7), Valenti (6)

Assist: Gay (9)

Arbitri: Perretti (NA), Capello (AG), Pecorella (BA)

Spettatori: 3000 circa

MVP: Jobey Thomas, alla prima in campionato già idolo del palazzo, si carica i compagni sulle spalle portandoli alla vittoria.

Il peggiore: Luca Gandini è apparso più spaesato del preventivabile