Torrevento BNB – Moncada Agrigento 79-80 (13-22, 17-18, 21-19, 28-21)

Una partita avara di emozioni nei primi due quarti, con le squadre contratte e imprecise, si rianima nella seconda frazione, in cui il carattere delle due formazioni ne cambia completamente il volto regalando un finale mozzafiato. Il Basket Nord Barese è costretto ad arrendersi solo quando il cronometro dell’ultimo quarto segna lo zero, e lo fa fra gli applausi meritatissimi di tutto il PalaColombo.

Si comincia con Elliott, Amoroso, Contento, Merletto e De Angelis per i padroni di casa, mentre gli ospiti schierano Vaughn, Mocavero, Mian, Chiarastella e Piazza. I pugliesi partono bene e si portano subito sul 4-0 grazie a due incursioni di Amoroso e Merletto, ma il predominio Orange dura poco perchè i siciliani rispondono subito da capolista: ribaltano la situazione con un parziale di 11-2 in cui mandano a segno quasi tutto il quintetto. Cadeo prova a rimescolare le carte mandando in campo Ancellotti, Turel e Di Nunno, ma verso fine quarto inizia la lunga serie di tiri sbagliati che punirà la BNB mandando le squadre al primo intervallo sul 13-22.

Agrigento ha il grosso merito di riuscire a gestire questa decina di punti di vantaggio praticamente fino all’ultima frazione, complice anche un 42% da 2, 16% da 3 e 70% dalla lunetta per il Nord Barese. Nel secondo quarto Mocavero e Mian riescono ad allungare fino al +16 per gli ospiti, mentre Petrucci, Contento e Di Nunno continuano a mandare sul ferro gran parte della conclusioni. Il primo tempo si conclude sul 30-40.

L’inizio della terza frazione non è diverso: Elliott e Amoroso ci provano, senza successo, da un lato, mentre Mocavero e Mian riescono a segnare canestri importanti da breve distanza, con azioni ben costruite: dopo 3 minuti gli ospiti sono ancora in vantaggio di 14 punti. La reazione, seppur blanda, degli orange inizia verso metà quarto, soprattutto grazie a un Ancellotti che entra in partita prendendo rimbalzi, subendo falli e realizzando. A un minuto dall’ultimo intervallo, finalmente, Petrucci realizza anche dalla lunga distanza, ma il distacco a fine periodo è ancora di 8 punti.

Nell’ultimo quarto Contento e Di Nunno riescono a far salire un po’ le statistiche del tiro da 3, ma la difesa orange non è impenetrabile e i siciliani riescono a pungerla più di una volta in entrata, con buoni movimenti che liberano l’uomo sotto canestro, per le realizzazioni di Vaughn, Chiarastella e Mocavero. Cadeo chiama Time-out a 4 minuti dalla conclusione, in un clima che diventa sempre più caldo, con il pubblico che vede la distanza accorciarsi e prova a dare la carica. Alla ripresa il Nord barese va a segno con Di Nunno e Amoroso, poi ancora Di Nunno ruba palla e scappa da solo a mettere dentro il canestro che vale il -3 quando mancano poco meno di 2 minuti. Subito dopo è Contento a strappare, in difesa, un pallone preziosissimo a Piazza e ad andare a schiacciare infiammando il PalaColombo. Di Viccaro spegne gli entusiasmi con una preziosissima bomba, ma Amoroso risponde da sotto. Mancano 22 secondi quando Contento fa fallo e manda in lunetta Vaughn. Intanto Cadeo chiama time-out e il siciliano lo grazia sbagliando uno dei due liberi. Sull’azione successiva Di Nunno si invola, penetra, segna e subisce fallo: si rivolge al pubblico facendo segno di pensarci lui, con grandissima determinazione, e mantiene le promesse realizzando il tiro libero supplementare: parità a 15 secondi dalla conclusione.Purtroppo la difesa orange non riesce a fermare l’incursione di Piazza, che però durante le penetrazione si aiuta allargando il braccio; il difensore accentua la caduta ma gli arbitri non fischiano, scatenando le proteste del pubblico di casa. Nell’ultima concitata azione Di Nunno prova ancora a prendersi la responsabilità di un tiro dalla lunga distanza, ma non riesce a metterlo dentro; sul rimbalzo Amoroso subisce fallo esattamente mentre la sirena decreta la fine del tempo, ma l’italo-argentino avrà a disposizione 2 tiri liberi a cronometro fermo. Purtroppo sbaglia il primo e manda i sogni di rimonta dei suoi a infrangersi sul ferro. Segna il secondo fra gli applausi, quando ormai tutto è inutile. Il basket è bello anche per questo.

MVP: Elliott (BNB) con soli 9 punti ma ben 13 rimbalzi.

BNB: Contento 18, Merletto 6, Elliott 9, De Angelis 1, Amoroso 11, Ancellotti 12, Turel, Petrucci 6, Di Nunno 16, Lobasso ne. Coach: Cadeo

AGR: Vaughn 14, Mian 19, Chiarastella 10, Mocavero 14, Piazza 7, Anello 4, Di Viccaro 8, Portannese ne, De Laurentiis 4, Giovanatto


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati