Giulio Griccioli, neo allenatore dell'Upea Capo d'Orlando

Giulio Griccioli, neo allenatore dell’Upea Capo d’Orlando

Capo d’Orlando – L’atmosfera è torrida nella sala stampa del PalaFantozzi, non solo per le condizioni climatiche, ma anche perchè l’estate che aspetta l’Upea non sarà come le altre. La società siciliana, infatti, è la favorita a prendere il posto di Siena, destinata a ripartire dal basso nonostante la possibilità di vincere l’ennesimo scudetto. Ed è proprio da Siena che arriva il neo allenatore dell’Upea, Giulio Griccioli, formatosi nelle giovanili della Mens Sana prima di lanciarsi, come capo allenatore, a Scafati e Casale Monferrato.

A presentare il nuovo coach ci ha pensato il presidente Enzo Sindoni: “Giulio è un allenatore in forte ascesa, che ho molto apprezzato da avversario negli ultimi anni. Dopo la partita di quest’anno contro Casale ho avuto modo di parlargli dicendomi sicuro che un giorno avremmo lavorato insieme. Questo giorno è arrivato prima del previsto e, dopo aver consultato lo staff societario, ho deciso di puntare tutto su di lui”.

Dopo la breve introduzione del patron biancoazzurro, tocca al coach toscano presentarsi. “Quando ho avuto modo di parlare col presidente – dice Griccioli – sono stato subito colpito sul piano umano, ancor prima che su quello professionale. Così, quando sono stato contattato, non ho esitato e ho subito accettato l’incarico”. Sul lavoro da svolgere in vista della prossima stagione, Griccioli non può ancora sbilanciarsi: “Stiamo valutando lo staff tecnico che mi affiancherà e i giocatori da riconfermare. Sicuramente per quanto riguarda quest’ultimo aspetto bisognerà capire bene in che serie giocheremo, ma uno come Gianluca Basile può fare comodo in entrambe le categorie, essendo un giocatore di enorme esperienza. Peppe (Sindoni ndr) è un ragazzo molto preparato e abbiamo già iniziato a valutare alcuni aspetti in attesa di capire quale sarà il nostro destino”.

Se sarà serie A, Griccioli debutterà nella massima serie, proprio a scapito della società che l’ha formato: “Dovrei essere l’unico senese contento di questa esclusione, ma non è così. Siena è la mia casa e la Mens Sana è la mia famiglia. Però credo che, se l’Upea verrà ripescata, non avrà rubato niente avendo fatto un ottimo campionato ed essendo arrivata ad un passo dalla promozione sul campo”. Il coach toscano ha accettato l’offerta dell’Upea a prescindere dalla serie, come sottolineato più volte dal presidente: “Quando ho lasciato Siena, mi sono ripromesso di tornare in serie A come capo allenatore. Se non sarà possibile quest’anno, cercherò di conquistarla sul campo”.

Un’ultima battuta sul pubblico di Capo d’Orlando: “Ricordo le mie partite da avversario al PalaFantozzi, in un ambiente caldissimo. Non ho dubbi che sarà così anche nella prossima stagione, anzi meglio”.