UPS

David Brkic (foto Danilo Cunsolo)

David Brkic (foto Danilo Cunsolo)

RON LEWIS (guardia, Manital Torino, Usa) – ALEX LEGION (guardia, Veroli, Usa) – DAVID BRKIC (ala forte, Givova Napoli, Ita): Terzetto di lusso questa settimana in Gold con prove da bomber veri dalla lunga distanza. L’ex Brindisi per la seconda settimana di fila al di sopra del trentello offre una gara balistica da far alzare braccia e bandiera bianca agli avversari privi di Zizic. Il suo 10/14 vale 38 punti ed una vittoria ossigeno per Torino. Veroli è partita male in campionato ma risponde alla grande al caos societario dell’ultima settimana colpendo con i fendenti dell’ex Roseto Alex Legion la sorpresa Agrigento. Per lui 28 punti con 5/8 dalla lunga distanza. Completa la triade l’azzurro David Brkic che scrive 32 al suo tabellino con 11/19 dal campo ed anche lui 5/8 da fuori. Anche per la Calvani band decisiva la sua prova nella vittoria contro Barcellona.

TEZENIS VERONA: La Scaligera continua senza macchia il suo campionato di vertice solitario battendo anche la Dinamica Mantova in un quasi derby visto la piccola distanza tra le due città. I veneti hanno ad oggi 4 punti di vantaggio sulle inseguitrici tra le quali Brescia a cui mancano due partite e che quindi è costretta a vincere. Contro la formazione di Morea ben quattro in doppia cifra ma nelle prime 6 uscite il gruppo ha preso il sopravvento sui singoli per coach Ramagli. La leadership di Ndoja, i rimbalzi di Monroe, il talento di Umeh ma pure gli assist di De Nicolao fanno si che ad oggi la formazione della citta’ di Romeo e Guglietta sia la favorita decisa ad un torneo di vertice.

La presentazione della De Longhi con la coreografia del pubblico al Palaverde

La presentazione della De Longhi con la coreografia del pubblico al Palaverde

DE’ LONGHI TREVISO: 6 vittorie consecutive per la De’ Longhi di coach Pillastrini, che torna al Palaverde dopo più di 15 giorni ed è accolta dal grandissimo entusiasmo del suo pubblico. Una squadra, quella veneta, che finora ha anche dovuto fare i conti con diversi infortuni, primo fra tutti quello del suo playmaker titolare Fantinelli, ma che non ha mai abbassato il ritmo e che spesso e volentieri è uscita alla distanza, a testimonianza di una condizione fisica invidiabile. Oltre alla esplosività di Powell, sono gli italiani ad aver fatto finora la differenza, ad iniziare da Fabi e Rinaldi. Se poi, come fatto nel secondo tempo della sfida con Latina, inizia a svegliarsi anche Coron Williams, fino a questo punto latitante, allora potremmo aver già trovato la dominatrice della stagione.

INDUSTRIALESUD ROSETO: Prima vittoria stagionale per gli Sharks di coach Trullo, a valle di una settimana pesante iniziata con la richiesta dei tifosi di tagliare Usher, reo di un gestaccio verso i tifosi dopo la sconfitta di settimana scorsa, passando per la firma di Darryl Jackson. La formazione abruzzese si è appoggiata sulla grande intensità dei suoi giovani, Janelidze e Marini, che hanno fatto da trascinatori ai senatori e agli americani. Poi, quando è stato il momento decisivo, è salito in cattedra Damier Pitts che ha messo due bombe pazzesche, dentro gli ultimi due minuti, per avere ragione della tenacia della Remer Treviglio. Dopo tante settimane, finalmente un pò di sole all’orizzonte per Roseto.

DOWNS

foto di Andrea Ciucci

Brutta caduta interna per Trapani, al terzo stop consecutivo (foto di Andrea Ciucci)

PALL. TRAPANIFMC FERENTINO:  Formazioni nate in estate con ben altre ambizioni quelle dei coach Lardo e Gramenzi che in 6 match disputati ne hanno vinti solo due a testa. Si diceva inizio di stagione sottotono per entrambe che non trovano la chimica giusta oltre alla giusta amalgama tra gli italiani di livello e gli Usa in roster. Siciliani che raggiungono la terza sconfitta di fila nonostante gli otre 3000 del PalaAuriga vicinissimi a Ferrero e compagni. Lardo che lascia fuori dal quintetto Bray che in 18 minuti segna solo due liberi e 5 errori dal campo. In casa FMC si attendeva di risollevare umore e classifica dopo la brutta prova di Mantova ed invece a Jesi contro avversari dal roster ridotto e pure senza Borsato, oltre che ancora a zero punti, si parte bene per poi subirne 24 da un Migliori scatenato. Urge una pronta reazione onde evitare cambi e tagli negli staff tecnici e giocatori.

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Momento difficile per capitan Ferri e la Mobyt (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

PROGER CHIETIMOBYT FERRARA: Terza sconfitta consecutiva per la Proger Chieti che, da capolista insieme a Treviso, si ritrova in due settimane nel gruppone di metà classifica. Non si tratta di crisi ovviamente, ma senz’altro un passo indietro rispetto alle prestazioni della prima fase del campionato, coincisa con il primo passaggio a vuoto del suo americano Jeremy Saffold che non vede più il canestro dalla lunga distanza. Dopo aver fatto registrare un irreale 8/15 nelle prime tre giornate, nelle ultime tre sconfitte sta viaggiando a 0/8. Alla formazione di Galli non può bastare la pur ottima stagione che stanno facendo i vari Monaldi, Cardullo e Ancellotti. Momento difficile per coach Furlani e la sua Ferrara, che dopo la sconfitta di Omegna cade in modo inatteso anche in casa, contro una Matera indomita. Lascia perplessi soprattutto il modo in cui è maturata, visto che la Mobyt aveva saldamente in mano la gara a 3 minuti dalla fine, prima di un preoccupante passaggio a vuoto coinciso con il break lucano di 14-0 che è costato il successo.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati