Ups&Downs A2 Gold e Silver della 15^ giornata

UPS

Leonessa Brescia  / Justin Brownlee (Usa, ala, 1988) – Leonessa sempre più agguerrita che sbrana anche Trapani in Sicilia inanellando la sesta vittoria di fila. Periodo d’oro per gli uomini di coach Diana che tirano peggio degli avversari da due ma sfoderano un ottimo 44% dalla lunga distanza frutto di un mortifero 8/13 dell’ala Brownlee. Per il classe 1988 high stagionale con 36 punti, 12 rimbalzi per un super 46 di valutazione finale. A corredo anche 7 falli subiti che il moro di 201cm che ben si è inserito nel gruppo di Italiani sempre più solido ed agguerrito della Presidente Bragaglio.

Fmc Ferentino – Chi il 2 di Novembre avrebbe scommesso un euro sulla formazione di coach Gramenzi e su una sua partecipazione alle prossime Final Six di Rimini? Ebbene si con 8 vittorie nelle ultime 9 disputate e sconfitti solo dalla capolista Verona Guarino e compagni compiono un autentica impresa. Tanto lavoro culminato con il dentro o fuori di Trieste dove un immenso Biligha (25 punti, 10 rimbalzi e 39 di valutazione) ma anche Starks con 6 assist e subiti dimostrano attributi e quadratura. La tempesta è passata da un pezzo e se non si montano la testa in Ciociaria possono togliersi tante soddisfazioni nel girone di ritorno.

Acmar Ravenna – E non potrebbe essere altrimenti come premio all’incredibile girone di andata della squadra guidata da un esordiente come Antimo Martino. La squadra romagnola era chiamata ieri all’ultimo sforzo per raggiungere l’ambito traguardo delle FinalSix di Rimini, contro la lanciatissima Viola Reggio Calabria. Doveva essere sfida equilibrata, ma la forza del collettivo dei giallorossi l’ha trasformata in una passeggiata davanti ad un PalaCosta veramente troppo piccolo per le imprese della Piero Manetti. La Viola ha resistito 7′ in cui ha condotto la gara, poi l’ingresso dalla panchina di Foiera, Tambone e Cicognani ha rivoltato la gara come un calzino con un parziale di 15-0 da cui i neroarancio non sono più riusciti a rientrare. Ad attendere Ravenna ci sarà la Manital Torino, in una Fiera di Rimini che siamo certi si colorerà di giallorosso.

Sorokas (Bakery Piacenza) – Hasbrouck (Mobyt Ferrara) –  Personaggi decisamente diversi, sia per pedigree che per ruolo, finiscono negli Ups di giornata per le loro prestazioni individuali nelle vittorie delle loro squadre. L’ala grande lituana si conferma uno degli stranieri più interessanti del campionato con una gara in cui ha fatto ammattire i lunghi della Remer Treviglio, producendo una gara da 26 punti e 19 rimbalzi che sono stati la benzina per dare alla Bakery la spinta per lo sprint finale nell’anticipo di sabato. L’ex Virtus Bologna, che spesso e volentieri ha litigato con il ferro in questa stagione (meno del 40% dal campo), ha giocato a Latina una gara di grande efficienza regalando scampoli di spettacolo al pubblico pontino, chiudendo con 32 punti con 11/17 dal campo, regalando alla Mobyt il secondo successo esterno di questa, finora, tribolata stagione.

DOWNS

Sigma Barcellona – Altro campanello di allarme in Gold, dopo l’esclusione di Forlì, l’uscita della Stella Azzurra dal progetto con Veroli che a sua volta continua con allenatore e giocatori diversi ed i tumulti di Napoli con giocatori che escono (Spinelli e Metreveli) ed altri che non giocano (Jackson) ecco fuoriuscire anche la grana Barcellona Pozzo di Gotto. A dire il vero giocatori e staff si sono sempre comportati da professionisti pur nelle difficoltà, il downs non è certo per l’onorevole sconfitta in casa (si fa per dire visto che è Patti e non il PalAlberti) a porte chiuse contro l’Assigeco ma per una società assente che li costringe ad alzare la voce minacciando uno sciopero ad oltranza sino al ricevimento di garanzie certe.

Andrea Costa Imola – Primo momento di crisi per l’Andrea Costa di Ticchi, arrivata a Treviso alla terza sconfitta consecutiva. Finora la squadra romagnola aveva sempre sofferto in trasferta, dove non ha mai vinto, ed al Palaverde la musica non è cambiata. I biancorossi, dopo un mese in cui sono andati avanti senza i due americani e con rotazioni molto corte, sembrano con il fiato corto ma iniziano ad affiorare anche altri problemi, come le difficoltà dalla linea della carità (addirittura al 45% a Treviso) ma soprattutto la poca consistenza a rimbalzo con Treviso che ha banchettato sotto i tabelloni (48-23 il dato complessivo), andando a catturare addirittura 20 rimbalzi in attacco. In una serata decisamente negativa, c’è però un piccolo sorriso per i tifosi biancorossi, il ritorno a tempo pieno di Perry capace di mettere insieme una doppia-doppia da 26 punti e 12 rimbalzi.

Fabrizio Quattrini – Alessandro Salvini