DNA ADECCO GOLD

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Young contro Basile - Sigma Barcellona vs Upea Capo D'Orlando (foto Salvo Bonaceto)

Alexander Young (foto Salvo Bonaceto)

ALEXANDER YOUNG (Ala, Sigma Barcellona) – Al PalaCredito l’ala della Sigma Barcellona ha viaggiato costantemente per tutto il match su livelli altissimi, piazzando una doppia-doppia da 28 punti e 11 rimbalzi in 36′ con 10/15 dal campo (7/11 da due, 3/4 da tre e 5/6 ai liberi). L’ex di Capo d’Orlando ha dominato i lunghi forlivesi – soprattutto il suo diretto avversario Luigi Sergio -nel pitturato sia in fase offensiva che difensiva, oltre a riuscire a punire dall’arco con una percentuale notevolissima. Se poi l’asse con Collins funziona come visto in Romagna, Perdichizzi può ben sperare.

PRIMA VEROLI – I ciociari si confermano una delle cenerentole di questo campionato. Con la vittoria di oggi su Trento, e dopo quella sul campo di Casale la notte di Halloween, si confermano ai vertici della Lega Adecco Gold. La fisicità dei due USA Samuels e Sanders, coadiuvati dalla mano infallibile di Blizzard, hanno riportato l’entusiasmo in Ciociaria.  Sarà  compito di coach Ramondino trovare i giusti equilibri  e capire fin dove questa squadra può arrivare.

Fotografia di Maurizio Andreola, 2013

Fabio Di Bella (foto di Maurizio Andreola, 2013)

FABIO DI BELLA (play, Centrale del Latte Brescia) – Il capitano della Leonessa sciorina una prestazione totale sul campo del PalaRubini, mettendo a segno 16 punti 8 rimbalzi e 4 assist, guidando la propria squadra su tutte le voci statistiche. Sue anche le bombe che nel finale del terzo quarto hanno scavato il parziale rivelatosi decisivo. In un roster già carico di talento e profondità la presenza di un elemento come Di Bella, assolutamente un lusso per la categoria, conferma come Brescia sia una delle favorite alla promozione finale. Molto dipenderà da come il duo USA Giddens- Slay salirà di rendimento nel corso della stagione.

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Jerry Smith (foto R. Caruso 2012)

Jerry Smith (foto R. Caruso 2012)

CASALE MONFERRATO – Misero bottino per la Novipiù in questo inizio campionato: una vittoria su sei gare disputate. Squadra totalmente nuova, quella a disposizione di Griccioli, fa molta fatica lontano dal Piemonte. Il gioco a tratti è prevedibile e Jackson, l’americano di punta dei monferrini, sta giocando ampiamente al di sotto delle sue potenzialità. La chiave starà nel trovare continuità in partita e un po’ più di sicurezza nei momenti “clou” del match.

JERRY SMITH (Playmaker, Tezenis Verona) – Dopo un inizio col botto la Tezenis Verona incappa nella terza sconfitta consecutiva, che apre probabilmente una crisi in casa scaligera. La squadra non gioca una pallacanestro continua nell’arco dei 40 minuti e spesso si trova a far troppo affidamento al trio USA Smith-Taylor-Callahan. Se come in questa serata una delle punte designate incappa in una prestazione estremamente negativa (per Smith 7 punti con 20% dal campo), allora la sconfitta appare quasi inevitabile. Per uno dei roster più profondi e competitivi dell’intera categoria risulta necessaria una inversione di tendenza.

DNA ADECCO SILVER

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Marino_Treviglio

Tommaso Marino (foto di Danilo Scaccabarossi)

TOMMASO MARINO (Playmaker, Remer Treviglio) – Tommaso Marino finisce agile sul podio per la sua prestazione monstre contro la Paffoni Omegna nel turno infrasettimanale. Con la squadra sotto di 14 punti sul finire del terzo quarto, si carica i compagni sulle spalle e li conduce alla vittoria mettendo a referto 17 punti nell’ultimo quarto. Chiude vicino alla doppia-doppia con 30 punti, 9 assist,  7/15 al tiro, 11/12 ai liberi e 39 di valutazione. Vuole essere il nostro modo per esprimere al play senese l’augurio di rivederlo il prima possibile sui campi della Silver, dopo l’infortunio occorsogli ieri sera durante Remer-Dinamica.

MOBYT FERRARA – La formazione estense è una di quelle squadre senza grandi nomi, ma con un roster profondissimo e molto equilibrato, con due americani giovani ma che escono da due college di tutto rispetto, come Clemson e Kentucky, sinonimo di qualità. La partenza non è stata delle migliori, ma la Mobyt sembra aver ingranato cogliendo la terza vittoria consecutiva, la seconda in trasferta. Il cambio di marcia l’hanno dato l’esperienza di Casadei, Ferri e Benfatto, ma tutta la squadra li sta seguendo e a Ferrara iniziano a sognare.

Treviglio - Mantova LOSI (Foto Marco Martinelli)

Jordan Losi (Foto Marco Martinelli)

DINAMICA MANTOVA – Vogliamo premiare il carattere e l’abnegazione degli Stings, per come in mezzo a mille difficoltà fisiche stanno portando avanti il loro campionato. Ieri si sono presentati a Treviglio in 6 (a parte 2 under a fare numero) e con Jefferson praticamente game-decision, imbottito di antidolorifici. Sono stati sotto per tutta la gara e spesso in doppia cifra, ma nell’ultimo quarto hanno girato la vite in difesa, nascondendo il canestro a Treviglio mentre in attacco Jordan Losi e Alibegovic completavano la rimonta. Se torna presto Mike Nardi a Mantova possono guardare al futuro con ottimismo.

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Marco Contento_Torrevento BNB

Marco Contento (AVProduction Studio)

MONCADA AGRIGENTO – La squadra siciliana è stata una delle protagoniste dell’ultimo campionato di DNA e in estate gli arrivi di Piazza e Mocavero avevano colmato i pochi difetti del team di Ciani. La squadra però non riesce a trovare una sua fisionomia, subisce tantissimo lontano dal PalaMoncada ed anche in casa, a parte la facile vittoria sul CUS Bari, non ha mai mostrato segnali incoraggianti. La sensazione è che l’americano Vaughn produca tanto, ma tolga ritmo ai compagni, soprattutto a Di Viccaro, mentre Piazza non sembra ancora avere in mano la squadra. Il campionato è lungo ma in Sicilia serve da subito invertire la tendenza.

LE TRIPLE DEL NORD BARESE – Il Torrevento BNB ha un gruppo di esterni con la mano caldissima che nelle prime tre giornate ha tirato con il 38.5% da 3 punti che sale, se si esclude la gara di Codogno, al 50%. Nelle tre partite seguenti questa percentuale è precipitata al 19% e sono arrivate 3 sconfitte. E’ ovvio che le vittorie non erano frutto del solo tiro da fuori così come le sconfitte non sono figlie della mira offuscata, ma Cadeo basa molto del suo gioco sulle percentuali dei suoi esterni, per aprire l’area alla potenza fisica di Amoroso, è per questo che il BNB deve trovare un equilibrio per continuare il bel campionato che sta disputando.

Niccolò Strocchi

Francesco Beccio

Davide Bortoluzzi

Fabrizio Quattrini


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