Ups&Downs Gold e Silver della 16^ giornata

UPS

Tifosi del Basket Barcellona – Società siciliana di Barcellona Pozzo di Gotto in agonia con giocatori che non si allenano e non hanno più notizie sulla loro sorte ma c’è una luce in provincia di Messina. Encomiabili i tifosi siciliani dei gruppi organizzati che, insieme al sito www.barcellonabasket.net, hanno raccolto ben 10.000 euro in sole 9 ore. Non sarà la soluzione dei problemi ma un messaggio chiaro alla piazza che ci sono e non vogliono rinunciare ai loro beniamini. Per chi volesse contribuire ecco gli estremi IBAN:IT81N0316501600000110459951 presso IW Bank S.p.A., intestato a Barcellona Basket.net, Pay Pal: [email protected], causale: “Contributo Basket – Cognome e Nome”. Ricordiamo che i soldi saranno affidati alla società dietro specifiche garanzie.

Assigeco Casalpusterlengo – Infila un insperato tris di vittorie l’Assigeco dopo un pessimo periodo costellato da problemi, cambi e sconfitte. La prima di ritorno porta gli uomini di Zanchi a quota 12 in classifica lasciandosi alle spalle ben 4 formazioni, al Campus cade la Moncada Agrigento ed il protagonista è sicuro Alvin Young che realizza ben 24 punti a dispetto delle oltre 40 primavere sulle spalle. Pesanti anche i 12 rimbalzi di Poletti ed i 9 assist di Sant Roos a conferma di un gruppo che ora pare su una buona via per togliersi delle soddisfazioni.

Kenny Hasbrouck (Mobyt Ferrara, guardia, USA) – Esiste la partita perfetta? E’ difficile da definire, ma quando si tira con il 93% (!) dal campo con 6/7 da 3, 8/8 ai tiri liberi, si aggiungono 2 rimbalzi, 3 assist e 4 palle recuperate, allora si può dire che Kenny Hasbrouck ci è andato molto vicino. In più è arrivata anche la vittoria, che significa terza in fila per Ferrara, che mai era riuscita in questa impresa in campionato e che rilancia la Mobyt verso i quartieri alti della classifica.

De’ Longhi Treviso – Clamorosa prova di forza per la squadra di Stefano Pillastrini che sbanca un infuocato Pentimele (oltre 5000 spettatori) contro una volitiva Viola Reggio Calabria, acciaccata dagli infortuni e priva di Rush. Aldilà delle attenuanti per la formazione calabrese, i trevigiani ormai a ranghi completi, hanno mostrato tutto il loro potenziale, mettendo a referto 90 punti, con un Powell “normale” da 16 punti e 8 rimbalzi, ben spalleggiato da un Rinaldi all’high stagionale, con 22 punti e 6 rimbalzi. Dopo un paio di settimane di difficoltà, Treviso rialza la testa e ritrova la vetta solitaria della classifica, lanciando un segnale a tutto il campionato.

DOWNS

Pallacanestro Trieste – Terza sconfitta di fila, seconda consecutiva tra le mura amiche, contro la Junior Casale Monferrato nella sfida tra le sorprese del torneo di Gold. Gli uomini di coach Dalmasson sconfitti in rimonta dopo un primo periodo che faceva ben sperare concluso sul 20-10, Tonut dopo l’All Star Game ed i premi ricevuti dagli addetti ai lavori tramite Dailybasket e’ preciso (9/16) confermandosi un protagonista di questo campionato segnando a raffica (29) con un ottima valutazione (35) ma non basta. Il PalaTrieste è violato grazie ad un canestro dell’esperto Blizzard nel finale a conferma del periodo no per i triestini dopo le feste. L’impressione è che, sfiorate le Finals di Rimini, Holloway e compagni si siano mentalmente rilassati. Ora per i giovani giuliani importante riprendere la marcia in un torneo dove crescere ancora e far divertire il pubblico di casa.

Givova Scafati – Bakery Piacenza – Sono state senza dubbio le “regine” del mercato di riparazione, con nomi più o meno importanti arrivati a mettere ordine nei rispettivi roster. Ma nè Udrih e Spinelli da un lato, nè tanto meno i più blasonati Becirovic e Zizic dall’altra, hanno saputo dare la spinta per far ripartire le due squadre. Scafati gioca un ottimo primo tempo, guidando anche la gara fino al +7, ma si scioglie di fronte ad un Hasbrouck irreale al rientro dagli spogliatoi, mentre Piacenza dura un quarto a Matera, sopraffatta dalla voglia di vincere dei ragazzi di Di Lorenzo. Come diceva coach Coppeta nel pre-gara, non ci si può aspettare che i grandi giocatori risolvano da soli problemi, ma serve comunque il supporto di tutti.