UPS&DOWNS Gold/Silver week #24

UPS

ANGELICO BIELLA: Biella ingrana la quinta vittoria e sconfigge pure la Sigma Barcellona reduce da 3 gioie di fila. L’Angelico nonostante lo shock del grave infortunio alla stellina Lagana’ solo 7 giorni prima a Casale stende con autorità la forte formazione siciliana. Sotto un autentico bombardamento da tre punti (7/11) di un Voskuil che aggiunge anche 5 assist al bacio per i compagni, gli uomini di Corbani si presentano in gran forma per l’impegno in terra romagnola della Coppa Italia. Biglietto da visita importante in vista del prossimo weekend per Raspino e compagni ed ottima iniezione di ulteriore fiducia la prova di un Hollis concreto (7/13) che perde soli 6 palloni costringendo gli avversari a ben 15.

PALLACANESTRO TRIESTE 2004: I giuliani di coach Dalmasson conquistano la decima vittoria della loro stagione, prendendo l’ennesimo scalpo importante, quello della Manital Torino seconda in classifica. Brandon Wood suggella la sua ottima prestazione segnando a 3″ dalla sirena finale la tripla della vittoria 77-76, che vale probabilmente la salvezza. Trieste ha ora infatti 8 punti di vantaggio sulla penultima Forlì, e si posizione saldamente al quartultimo posto, anche davanti alla Fileni Jesi.

M.JENNINGS (Ferrara) – A.LEGION (Roseto) – K.VAUGHN (Agrigento): E’ stata una giornata da grandi prestazioni individuali, soprattutto dei giocatori stranieri. Il prodotto di Clemson, criticato nelle ultime settimane, ha guidato Ferrara nel derby con Ravenna, tirando fuori gli attributi nel momento più importante, chiudendo con 28 punti, 11/15 dal campo, 9 rimbalzi e 3 stoppate per un 36 di valutazione. L’americano di Roseto è arrivato in Italia a fari spenti ma si è subito imposto come ottimo giocatore. Ormai viaggia stabilmente intorno ai 30 punti e con le sue giocate ha spento in fretta le velleità di Recanati, per lui 30 punti con 13/19 dal campo e 6 rimbalzi. Infine il migliore di Febbraio (e per chi scrive MVP del campionato), Kwame Vaughn, ha spiegato basket al Mandela Forum mettendo in scena una prestazione da cinema con 36 punti, 6/11 dal campo e 12 falli subiti che danno un’idea della sua pericolosità, arrivando a 45 di valutazione.

LUCA PIGNATTI (Dinamica Mantova): Premiamo uno dei giocatori forse più sottovalutati ed importanti della Silver. L’ala di San Giovanni in Persiceto (vi ricorda qualcuno?) è un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero con sè, perchè il suo fisico da 4 con le mani di una shooting guard (tira con il 50% da 3) permette tante variabili tattiche. Non è un caso che la Dinamica senza di lui ha perso 4 partite su 6 tra novembre e dicembre. Ieri ha dimostrato ancora di più tutta la sua concretezza chiudendo con 15 punti, tirando 7 volte dal campo, a cui ha aggiunto solo voci statistiche positive (4 rimbalzi, 1 assist e 1 stoppata) per un complessivo 24 di valutazione.

 

DOWNS

LA ROMAGNA DEL BASKET: Periodo triste per i tifosi di due piazze storiche della pallacanestro Italiana. Se all’Andrea Costa Imola anche la matematica ha voltato le spalle ufficializzando la discesa in Silver con 6 giornate ancora da disputare, Forli perde la sesta consecutiva e vede allontanarsi la zona salvezza in virtu’ delle vittorie di Jesi e Trieste. Credito di Romagna che seppur con l’attenuante dell’infortunio alla caviglia del sabato di Cain che decide di giocare con cuor di leone nulla puo’ contro la fame di riscatto dei ragazzi di Ramondino. Per l’Aget solo applausi contro la corazzata Verona ma sconfitta senza un Usa (Young andato a Firenze) e l’altro che ne mette 33. Troppo tardi, i buoi per i biancorossi imolesi sono scappati da un pezzo.

UPEA CAPO D’ORLANDO, MANITAL TORINO, AQUILA TRENTO: Perdono tutte e tre le regine della classe, i siciliani di Pozzecco sul campo di Napoli, Torino e Trento rispettivamente a Trieste e Jesi, contro due squadre affamate di punti ed in lotta per la salvezza. Delle sconfitte segno di un campionato piuttosto equilibrato, che con l’esclusione di Imola vede potenziali sorprese ad ogni giornata. Con queste sconfitte si avvicinano minacciose alla testa della classifica anche Biella e Verona, vittoriose nell’ultima giornata, a rendere questo finale di stagione ancora più avvincente ed entusiasmante.

D.STARRING-S.MOSLEY (Basket Recanati): Sugli stranieri di Recanati abbiamo già scritto in passato ma purtroppo dobbiamo ritornare sull’argomento. La squadra marchigiana è una di quelle che ha beneficiato maggiormente del ritiro di Lucca, non solo perchè non subirà detrazioni in classifica ma soprattutto perchè si ritroverà con 6 punti di vantaggio su Firenze. Però l’atteggiamento avuto in campo a Roseto non ispira nulla di buono, soprattutto da parte dei suoi stranieri. In una giornata in cui mancava anche Fantinelli, il duo USA non può permettersi di tirare con un 5/27 combinato, aggiungendo 6 perse e 3 stoppate, con un poco onorevole 6 di valutazione per entrambi. Per salvarsi manca poco, ma forse servirebbe qualcosa in più da entrambi.

MATTIA SOLOPERTO (Proger Chieti): Che il reparto lunghi di Chieti potesse soffrire contro la front-line di Treviglio lo sapevano anche i muri del PalaFacchetti, ma nessuno poteva immaginare una simile contro-prestazione da parte del lungo di Portomaggiore. Ancora di più se si pensa che nella gara di andata era stato un incubo per la difesa trevigliese. Ieri invece è sceso in campo molto nervoso, forse sentiva particolarmente la sfida con Emanuele Rossi ma ha pensato più a fare a sportellate e a polemizzare con gli arbitri che ha cercare il fondo della retina. Il risultato è stato 16 minuti in campo per problemi di falli (già 3 ad inizio secondo quarto) con 2/11 dal campo e un eloquente -5 di valutazione.

(Alessandro Salvini-Davide Bortoluzzi-Fabrizio Quattrini)

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