L’Assi Basket Ostuni subisce l’ottava sconfitta stagionale, la quinta in casa, contro il Verona di Alberto Martelossi. Per i veneti primo successo in questo torneo lontano dal “Pala Olimpia”. Partita intensa dove non sono mancate le emozioni ma soprattutto dubbi e proteste sull’operato della terna arbitrale. A farne le spese coach Franco Marcelletti a cui in poco più di 16 minuti vengono fischiati due falli tecnici, e la conseguente espulsione. Il clima all’interno del “PalaPentassuglia” di Brindisi da caldo si trasforma in infuocato. Verona è bravo a rimanere concentrato, senza lasciarsi trasportare dall’animosità della partita, conquistando due punti importanti per risalire in classifica.

I quintetti iniziali. Subito una sorpresa in casa gialloblu nello starting five: Basei dal primo minuto, diliegro che parte dalla panchina. Per il resto tutto confermato con Johnson, Jurevicus, Klobucar e Rinaldi. Martelossi propone in avvio Porta, West, Boscagin, Banti e Renzi.

La partenza è di marca veronese con una tripla di West e la reattività sotto le plance dell’azzurro Andrea Renzi. L’Ostuni è tutto Francesco Basei: il lungo , ex Jesi, nei primi 5 minuti di gara è l’unico dei gialloblu di casa ad andare a segno realizzando ben 7 punti. Rinaldi commette due falli a metà tempo e viene richiamato in panchina da Marcelletti che butta nella mischia Dane Diliegro. Intanto, Jaka Klobucar inizia la sua seria nera dal perimetro( alla fine per lui 0/9 dai 6,75).  Il Verona con i canestri di Porta e e Boscagin allunga sul + 10. Il primo quarto si chiude 29 a 19 per gli ospiti.

Ancora una volta i padroni di casa ottengono un buon contributo dalla panchina con una tripla di Carenza e i canestri da sotto di Diliegro. Sono gli esterni ostunesi che continuano a faticare, soprattutto al tiro dall’arco. A poco più di due minuti dall’intervallo lungo il primo episodio che surriscalda gli animi. Johnson realizza due liberi che portano l’Ostuni sul meno 3 . Nell’azione successiva, lo stesso play americano commette fallo e accenna una protesta. Veemente per gli arbitri ,che sanzionano il numero 21 gialloblu con un tecnico. Marcelletti chiede spiegazioni: impossibile far ciò per i direttori di gara che applicano la stessa sanzione al tecnico gialloblu. La seconda della serata per il coach campano costretto ad abbandonare il parquet. “PalaPentassuglia” infuocato con i tifosi gialloblu che non ci stanno all’espulsione di Marcelletti. Porta, intanto, fa 3/4 dalla lunetta riportando avanti i suoi, che vanno al riposo sul + 8 grazie anche a  Boscagin .

In avvio di terzo periodo un mini break di 7 a 0 riaccende la speranze dell’ Ostuni, che continua a subire decisioni arbitrali discutibili. Una schiacciata di Renzi ed una tripla di West scacciano l’avanzata di casa. Ci pensa, però e Simone Berti, a sopperire alla sera storta al tiro di Klobucar e Jurevicus, con due triple che riportano i pugliesi sul -2 e a fine terzo quarto.

Un canestro di Basei da sotto, in avvio degli ultimi 10 minuti, riporta il punteggio dopo diversi minuti in perfetta  parità , 59 – 59. Verona, però, implacabile e soprattutto mentalmente lucido: West e compagni costruiscono un break di 10 a 0, che risulterà decisivo per la vittoria finale. Ancora Berti con una tripla, prova a dare una scossa ai suoi. Troppo tardi: Vukcevic e Porta sono implacabili dalla lunetta. Verona può così festeggiare i primi due punti esterni. L’Ostuni recrimina: non solo per alcune decisioni, quantomeno discutibili, della terna arbitrale, ma soprattutto per la serata negativa dei suoi uomini migliori.