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La Tezenis Verona “quarantelleggia” sulla malcapitata Aget Imola e ritrova il sorriso in attesa di verifiche più probanti. La gara del PalaOlimpia, insolitamente semivuoto a causa pure del caos post Hellas Verona-Chievo, ha avuto storia soltanto nei primi due quarti, poi i gialloblù sono scappati via anche grazie alla non difesa degli ospiti. Mattatore della serata Craig Callahan, alla miglior performance stagionale con 29 punti e 38 di valutazione. E a proposito di valutazione, il 144-42 finale spiega meglio di altri commenti quale è stato il divario tra le due contendenti di stasera (pure ai rimbalzi non c’è stata storia: 37-20).

Ramagli opta per un quintetto insolito con Carraretto e Da Ros che partono dalla panchina: Smith, Taylor, Boscagin, Callahan e Gandini nello starting five, opposti a Passera, Turel, Niles, Poletti e Dordei. Il primo quarto è ad alto punteggio con la Tezenis che si porta sul 14-8 grazie soprattutto a Callahan (8 punti in questa frazione). Dall’altra parte rispondono Poletti e Dordei che riescono ad impattare sul 16-16. La tripla di Da Ros e il cesto di Taylor chiudono il primo periodo sul 23-20 interno. Nella seconda frazione l’Aget sorpassa con Dordei (23-25), ma il solito Callahan non ci sta e firma un personale 8-0 per il 31-25. Smith è in panchina e in regia si alternano Taylor e Reati. Verona raggiunge la doppia cifra di vantaggio con Da Ros (38-27), Esposito piazza i suoi a zona, ma il divario aumenta sino al 45-32 dell’intervallo lungo (5 punti consecutivi di Reati).

Nella terza frazione torna in quintetto Smith e stavolta si fa sentire (11 punti per lui in questo quarto): Imola riesce a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio con Turel (53-44), Passera sigla il -8 (55-47) prima di subire un “parzialissimo” di 10-0 per il 65-47 chiuso dalla schiacciata di Callahan in contropiede. Young è l’unico che segna per i romagnoli (chiuderà con 21 punti), ancora Callahan mette la tripla del “ventello” di vantaggio (70-50) e Boscagin dalla lunetta fissa il massimo divario sino a questo momento (72-50). Si arriva così all’ultimo intervallo dopo la tripla di Young e il paniere di Callahan (74-53).

Poco da dire sulla frazione conclusiva, nelle quale si sbloccano pure Gandini e Carraretto (due triple consecutive per l’ex senese). Mancin e Turel escono per falli, la difesa ospite non tiene più e Verona continua ad inanellare massimi vantaggi. Quota cento viene raggiunta grazie alla schiacciata di Gandini, entrano pure i giovani Grande e Salafia (primi punti per quest’ultimo in campionato) e nell’ultimo minuto arriva addirittura il +42 (107-65). Festa gialloblù alla fine, ma Boscagin e compagni sono attesi alla prova della verità tra una settimana a Napoli.