palestrina-basket-logoGLOBO GIULIANOVA: Marmugi 13, Gilardi 16, Cianella 6, Sacripante 2, Pira 3, Mennilli, Caruso 2,  Marinucci ne, Travaglini 11, Gallerini 15

All.: E. Francani

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Baroni , L.Perna , Rossi 11, Molinari, Vitale 18, Omoregie 11, Di Giacomo , Brenda , S. Perna ne, Samoggia 20

All.: F. Longano

Arbitri: Marco Vittori di Castorano e Michele Centonza di Grottammare

Parziali: 18-14, 33-30, 52-44

E’ di nuovo Giulianova-Palestrina, dopo la disfatta di inizio mese il 6-0 subito dai prenestini nelle prime curve del match fa sorgere inquietanti dubbi ma stasera la reazione c’è e Rossi traduce a canestro (6-4). I locali conducono le danze, Sacripante soffre la verve di Rossi e Palestrina risponde innescando Vitale capace di confezionare sei punti in meno di due minuti (12-12), a questo punto arriva la terza tripla della Globo che propone il nuovo allungo, sostenuto dal successivo potenziale gioco da tre punti. Problema di falli anche per Mennilli in difesa su Omoregie e lotta nell’ultimo possesso Rossi che subisce fallo e accorcia (18-14), in pratica l’ultimo evento del primo periodo.
Divario subito dimezzato col recupero e schiacciata di Vitale, che poi apre per Rossi che regala il primo vantaggio (18-19) dall’arco. Giulianova rimedia due volte, mentre Rossi restituisce il favore a Vitale (22-21), girandola di cambi con ingresso per Molinari e Brenda, ma a colpire è Cianella comportando un time-out per Longano. Vitale da par suo continua a trascinare la carretta poi dopo aver siglato il 25-23 riprende fiato in luogo di Samoggia, proprio lui ripaga con la nuova parità a quota 25 e la gara continua a rivelarsi incerta. Al 17° muove il punteggio il sorprendente Cianella con un’altra bomba, Palestrina stecca qualche tiro di troppo e Di Giacomo accumula la terza penalità. Rossi suona la carica e il suo recupero vale il -1 concluso da Samoggia ed ora è Francani a richiamare i suoi in panchina. Non riesce però il guizzo in vista dell’intervallo, anzi Giulianova si affida al tiro da tre (problema irrisolto della Citysightseeing) e su questa forza va a chiudere avanti il primo tempo con un piccolo scarto: 33-30.
Gli abruzzesi continuano con il loro pezzo forte, arancio verdi rincuorati da Omoregie ma a spezzare gli equilibri arriva un tecnico a Rossi (simulazione): momento favorevole che Giulianova sfrutta col 38-32 e a ruota Marmugi rinforza il vantaggio con un 2+1. Il +9 è una dura “mazzata”, per niente lenita dalle realizzazioni di Omoregie e Vitale. Giusto quantomeno l’antisportivo fischiato a Baroni e per la Globo sembra mettersi per il verso giusto. Palestrina si salva perché Omoregie da vivacità e non fa rimpiangere Di Giacomo ormai appiedato con quattro falli, in una fase caotica costellata da errori dall’arco spicca allora lo spunto di Samoggia che vale il 45-42. Giulianova però azzecca una conclusione da tre e riparte di slancio, la partita ha un quadro ben definito con le formazioni fallose al tiro e in grado di muoversi solo dalla lunetta. Pesante in questo frangente lo 0/4 raccolto dai prenestini perdendo in parte la scia: 52-44. I due punti di Travaglini potrebbero significare fuga conclamata, ma è show Palestrina che con orgoglio reagisce e sorprende tutti. Sette punti consecutivi di Samoggia sono il campanello d’allarme per Francani, che invece deve subire all’uscita del timeout anche la bomba di Rossi del pari: in due minuti è 0-10. Sacripante sbaglia da tre e Palestrina palla in mano opera il sorpasso col solito Samoggia. Gallerini in lunetta fa respirare gli abruzzesi, Omoregie viceversa si cimenta in un 0/2,  preambolo al controsorpasso targato Marmugi. Qui la svolta decisiva, Perna la mette da tre allo scadere dei 24, i grigi prendono una pesante decisione annullando un canestro fondamentale e forse buono. Psicologicamente la Citysightseeing risente, Travaglini subito conclude il 60-56 e mentre Longano si gioca un timeout per rinfrescare le idee Marmugi chiude i conti con il tiro dalla lunga distanza: 63-56. Finisce qui, a due minuti dalla conclusione, con gli ospiti demotivati e stanchi per la rimonta ed il giorno in meno di riposo, sul 68-56 Giulianova può festeggiare e a nulla servono i 4 punti finali di Vitale. Abruzzo amaro ma Palestrina non da buttare, è mancato quel pizzico di lucidità in più (male i soli quattro uomini a punti) e probabilmente più “fortuna” sugli episodi chiave… da mercoledì si riprende la corsa.