Al PalaDozza il big match del girone si trasforma in un monologo della capolista Derthona Tortona, che conduce lungo tutto l’arco della partita e domina letteralmente la Tulipano Bologna nel secondo tempo, raggiungendo anche i 27 punti di vantaggio. Protagonisti della partita un Rotondo incontenibile per i primi 30 minuti (chiuderà a 18 punti e 15 rimbalzi) e un Viglianisi scatenato nel secondo tempo (23 punti con 3/3 da due e 5/6 da tre; uscirà tra gli applausi di tutti i 5000 presenti). La seconda sconfitta consecutive (e la prima stagionale in casa) della Fortitudo costa la panchina ad Antonio Tinti ed ora a Bologna si interrogano su come proseguire la stagione nel primo momento veramente difficile dell’anno.
Continua la propria risalita la Bakery Piacenza, che con la settima vittoria consecutiva conferma il proprio terzo posto in classifica e tallona i bolognesi due soli punti avanti. Nella trasferta contro la Solbat Piombino però i ragazzi di Coppeta hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice e solo dopo 38 minuti ad inseguire sono riusciti a mettere il naso avanti. Negli ultimi secondi c’ha poi pensato Rodolfo Rombaldoni con un canestro in faccia alla torre Iannilli a chiudere i conti, lasciando i padroni di casa con l’amaro in bocca per una ghiotta occasione di guadagnare due punti buttata al vento.
Getta via una buona opportunità per fare un importante colpo esterno la Tramec Cento che con la Expo Inox Mortara cede solo nel finale, dopo aver guidato nel punteggio per buona parte del match. Negli ultimi 8 minuti di partita infatti i padroni di casa piazzano un break di 15-2 (solo dalla lunetta vengono segnati i punti degli emiliani). Cavallaro e Del Sorbo trovano i canestri per sorpassare, mentre sarà poi Mossi a chiudere definitivamente la contesa. La formazione di coach Giuliani è così costretta ad interrompere la sua risalita in classifica, dopo che due vittorie consecutive avevano fatto ben sperare i tifosi.
Neanche il ritorno di Benvenuti riesce a tirare fuori dalle sabbie mobili la Don Bosco Livorno che viene schiantata davanti al proprio pubblico dalla GRService Cecina, giocando un terzo periodo da incubo. Nella ripresa infatti gli ospiti riescono a dare il break decisivo, toccando anche i 18 punti di vantaggio. A poco servono i canestri di Gigena e Vallini, i quali riescono solamente a ridurre il gap. La squadra di coach Campanella continua quindi a veleggiare nelle parti alte della classifica, mentre i labronici adesso sono attesi ad una sfida salvezza fondamentale contro Piombino.
Soffre più del dovuto la Computer Gross Empoli contro una Kopa Torino che veniva da 4 sconfitte di fila e appariva in grossa crisi. C’è da dire che la formazione di coach Guidi sfodera una prova davvero impeccabile e sfiora l’impresa di andare a vincere su un campo come quello dei toscani che al momento è l’unico inviolato del girone assieme a quello della capolista. Negli ultimi istanti di partita è però mancata la benzina necessaria agli ospiti e gli uomini di coach Qulici hanno potuto portare a casa due punti che li mantengono al terzo posto (in coabitazione) nel girone.
Non riesce a trovare continuità in questo campionato la Nadirex Pavia, che, dopo la bellissima affermazione contro la Fortitudo, perde dopo due tempi supplementari sul campo della Zimetal Alessandria. Nell’ultimo minuto di regolamentari gli ospiti sprecano un+4, mentre allo scadere del primo overtime viene fischiata una palla accompagnata a Degrada quando il pubblico e lo staff pavese invocava un fallo. Nel secondo supplementare sono i padroni di casa ad averne di più e, allungando anche sul +8, chiudono definitivamente la contesa.
Continua il mal di trasferta dell’ABC Castelfiorentino che cede anche sul campo della Missardi Montecatini, confermando come la squadra si trasformi dal professor Jekyll al signor Hyde a seconda che si giochi o meno davanti al proprio pubblico (il bilancio dice 6-1 tra le mura amiche, 1-7 fuori). I padroni di casa sono sempre stati in vantaggio, subendo al massimo un ritorno degli ospiti sul -3. Con questa vittoria i ragazzi di coach Barsotti possono abbandonare l’ultima posizione in classifica e tornare a respirare.
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