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La ventiquattresima giornata vede la Givova imporsi nello scontro diretto contro la BCC Agropoli, consentendo al San Severo di diventare la seconda forza del campionato.

Scafati s’impone in quel di Agropoli col punteggio di 72-74 in una gara combattutissima fra due tra le squadre più forti del girone.

Partono forti i padroni di casa che piazzano subito un parziale di 14-5 che costringe coach Sorgentone a chiamare subito time-out, la reazione della capolista non tarda ad arrivare con Zaccariello e Ruggero sugli scudi che riescono a ribaltare la situazione portando Scafati in vantaggio alla fine del primo quarto col punteggio di 15-22.

Il secondo quarto vive di equilibrio con la Givova che tende a rilassarsi consentendo ai padroni di casa di rimontare 4 punti e di chiudere il primo tempo col punteggio di 33-38. La musica non cambia al rientro dagli spogliatoi, con la BCC che  risponde colpo su colpo ai tentativi di allungo scafatesi e un Marulli ispiratissimo accompagnato da i canestri di Serino  tengono a galla i suoi, riportando i cilentani addirittura sul -2. Il quarto ed ultimo parziale offre tante emozioni al pubblico presente, con gli uomini di coach Paternoster che si portano addirittura +5 a 4′ dal termine della gara. Da quel momento in poi Scafati riesca a reagire alle precedenti difficoltà riportando la gara in parità e poi sul +3. E’ la tripla di Moruzzi a 40 secondi dal termine a fissare il punteggio sul 66 pari; negli ultimi istanti della partita Scafati è fredda dalla lunetta, mentre Agropoli pecca di precisione al tiro ed è costretta ad arrendersi sul -2 finale. Con questo risultato Scafati consolida la vetta del campionato mentre Agropoli perde la seconda posizione conquistata al momento dal San Severo.

Proprio i dauni conquistano un importante successo per 80-73 contro il Maddaloni in un incontro che si presentava molto insidioso alla vigilia.

La gara è stata molto equilibrata con i padroni di casa che sono stati sempre in vantaggio ma con piccolissimi scarti che hanno reso l’incontro combattuto ed incerto per quasi tutti i 40 minuti.

Merito di un mai domo Maddaloni capace di impensierire la seconda forza del campionato con un sistema di gioco collaudato e molto efficace e che ha visto in Chiavazzo il maggior terminale offensivo come testimoniano i 23 punti a fine gara.

Per San Severo una vittoria davvero importante e meritata che testimonia una compattezza del gruppo nonostante le mille difficoltà, rendendo il Pala Falcone e Borsellino un autentica roccaforte visto che i foggiano hanno vinto quasi tutti gli incontri casalinghi (ad eccezione della gara con Scafati), e che per l’ennesima volta in stagione vedono il loro play Mauro Stella disputare una grande gara da 20 punti e 6 assist.

Successo importante del Francavilla ai danni del Lanciano per 67-65 che consente ai brindisini di raggiungere il quarto posto a 26 punti in co-abitazione con il Bisceglie sconfitto a Martina Franca per 71-70.

Per i brindisini un’incontro più complicato del previsto in una gara combattutissima per tutti i 40 minuti con gli uomini di coach Olive che non sono mai riusciti a piazzare il break decisivo. La gara si è decisa negli ultimissimi secondi grazie a due liberi di Battaglia che regalano la vittoria ai padroni di casa.

Gara al cardiopalma quella fra Martina Franca e Bisceglie con gli jonici che riescono ad imporsi di un solo punto conquistando un successo molto importante in chiave playoff. La gara è stata molto bella ed ha visto per il primo tempo il Bisceglie condurre l’incontro chiudendo il sopra di 2 punti. Nel terzo quarto il Martina piazza un break terrificante che ribalta la partita in loro favore chiudendo la frazione sopra addirittura di 11 punti. Nel quattro ed ultimo periodo la gara si è letteralmente infiammata con Corvino&co che rientrano prepotentemente in partita portando il match in equilibrio fino agli ultimi secondi quando la gara si decide dalla lunetta col 2/2 di Danna che regala la vittoria ai padroni di casa.

Lo scontro salvezza fra Cus Jonico e Monteroni va ai salentini che s’impongono col punteggio di 72-74. Possiamo definire l’incontro del Palamazzola una gara dai due volti visto che i primi 20 minuti gli uomini di coach Leale hanno condotto senza problemi dando l’impressione di avere la meglio sui più giovani rivali chiudendo il primo tempo sopra di 10 lunghezze. Ma nella ripresa l’attacco jonico si è inceppato e Provenzano( a tratti immarcabile) e Brunetti (4 pesantissime bombe per lui) hanno rimesso la gara sui binari della parità per poi vincere in volata negli ultimi secondi. Per il Cus il discorso salvezza ora si complica, perché rimane ultima in classifica col Venafro( sconfitto 88-87 a Molfetta) e perchè gli rimane da giocare un solo incontro( l’ultima giornata riposa) in trasferta contro il Maddaloni, per Monteroni invece un successo davvero importante per una squadra che non ha mai mollato nonostante la giovane età molto ben allenata da coach Quarta bravissimo a gestire tutti i propri atleti a referto.

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