logo-bisceglieSan Severo passa al PalaDolmen sfruttando i troppi errori in attacco e l’eccessiva leggerezza difensiva dei nerazzurri nel primo quarto

Ambrosia Bisceglie-San Severo 64-71

 

Ambrosia Bisceglie: Cercolani (0-2, 0-1), Torresi 10 (4-9, 0-2), Gambarota 14 (4-6, 2-2), Drigo 16 (5-7, 2-8), Cecchetti 7 (3-10, 0-2), Zanotti 8 (4-8, 0-2), Chiriatti 6 (0-2, 2-8), Buono 3 (1-2 da tre). N.e.: Totagiancaspro, Ricchiuti. Allenatore: Alessandro Fantozzi.

San Severo: Dimarco 4 (1-3, 0-4), Ciribeni 13 (1-3, 1-2), Ikangi 10 (5-10), Marmugi 3 (0-1, 1-7), Quarisa 18 (7-9), Cena 12 (3-3, 1-6), Ricci 11 (2-2, 1-1), Scarponi (0-5 da tre). N.e.: Vitanostra, Caiafa. Allenatore: Piero Coen.

Arbitri: Tammaro di Giffoni Valle Piana, Di Martino di Scafati (Salerno).

Parziali: 19-27; 30-38; 41-54.

Note: spettatori 1000. Usciti per cinque falli Chiriatti e Cercolani. Tiri da due: Ambrosia Bisceglie 20-44, San Severo 19-31. Tiri da tre: Ambrosia Bisceglie 7-27, San Severo 4-25. Tiri liberi: Ambrosia Bisceglie 3-3, San Severo 21-24. Rimbalzi: Ambrosia Bisceglie39 (29+10, Drigo 9), San Severo 34 (30+4, Quarisa 11). Assists: Ambrosia Bisceglie 19 (Torresi 5), San Severo 12 (Dimarco 4).

 

Sarà un Natale di riflessioni profonde in casa Ambrosia Bisceglie. Il team nerazzurro ha mancato un’altra opportunità per dare maggiore vigore a una situazione di classifica che dopo tredici giornate di campionato, non è del tutto soddisfacente: con San Severo, nel derby del PalaDolmen, è maturata l’ottava battuta d’arresto a fronte di cinque affermazioni.

 

La sfida con la vicecapolista, già a elevato coefficiente di difficoltà, è divenuta ancora più ardua al termine di un primo parziale in cui sono riemersi i tratti meno edificanti della partita di Martina: 27 punti incassati dai dauni, in lunetta già nove volte nei dieci minuti iniziali. Coach Fantozzi ha chiesto ai suoi maggiore intensità difensiva e i nerazzurri hanno finalmente dato prova di carattere, concedendo solo altri 11 punti agli ospiti nel secondo quarto ma sbagliando troppo in attacco e soffrendo la difesa box-and-one con cui il trainer di San Severo Piero Coen ha cercato di imbrigliare il capitano di Bisceglie Mauro Torresi, sorvegliato a turno da Ciribeni e Ricci. Il divario minimo fra le due compagini l’ha marcato Andrea Chiriatti, con una tripla, sul 28-34 al 16°.

 

Terza frazione autentica cartina tornasole del match: malgrado un atteggiamento meno permissivo in difesa, l’Ambrosia non è riuscita a completare la rimonta, fermandosi sul -2 al 23° (38-40), accontentandosi del tiro da fuori nonostante San Severo fosse già in bonus (due conclusioni dal perimetro sbagliate sul -4) e restando inchiodata su quota 41 per oltre quattro minuti.

 

Rottura prolungata dei dauni in apertura di ultimo periodo, sfruttata solo parzialmente dai nerazzurri: chances sprecate sul -5 (51-56) e sul -6 per ben due possessi consecutivi (53-59). San Severo, con scaltrezza, ha superato indenne i diversi appannamenti accusati durante l’incontro, chiudendo i giochi con Dimarco e Ciribeni dalla lunetta per l’entusiasmo dei circa 200 sostenitori dauni al seguito. L’Ambrosia non può che recriminare sulle eccessive sciatterie in attacco (troppi gli errori a un passo dal canestro e nei tiri in avvicinamento) e la leggerezza con cui ha permesso agli avversari di realizzare 27 punti nel primo quarto.
UFFICIO STAMPA AMBROSIA BASKET BISCEGLIE – Vito Troilo