palestrina-basket-logoCITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Cicognani, Rischia 17, Rossi 12, Molinari, Pecetta 1, Pierangeli 30, Sabbatino 2, Brenda 3, Gagliardo 15, Stirpe 6. All. Lulli
MASTRIA VENDING CATANZARO: Carpanzano 10, Calabretta, Naso ne, Latella 9, Abassi 2, Di Dio 8, Sereni 16, Infelise 12, Cossari, Rotundo 2. All. Pullano
Parziali: 26-14, 42-35, 61-57

Una a caccia del secondo posto, l’altra ad uno degli ultimi per i playoff. Palestrina contro Catanzaro è gara dal grande sapore, con l’esordio del neo arrivato Sabbatino. A spron battuto gli ospiti che guadagnano il primo vantaggio ribaltando il canestro iniziale di Pierangeli, ma le triple di Rischia e Pierangeli valgono il nuovo +3. Secondo fallo di Abassi, dentro Calabretta, stessa sorte per Pierangeli e Cicognani, dentro Molinari e Gagliardo sul 12-10. Nove falli fischiati in mezzo quarto, timeout Catanzaro, alzano i ritmi Rossi e Rischia e in pochissimo tempo i calabresi sono doppiati: 20-10. L’ultimo minuto porta in dote il primo canestro arancio verde di Sabbatino per il 26-14.
Di Dio accorcia alla ripresa, Palestrina ancora a secco fino al jumper di Stirpe che porta i suoi sul 28-20, in situazione analoga Gagliardo firma poi il 30esimo punto. Al 15° Sereni da posizione centrale infila la tripla e poi concretizza un suggerimento di Carpanzano, nel mezzo un 1/2 di Brenda ed è 31-25. Il nr.12 giallorosso è anche il primo a giungere alla terza infrazione personale,  due timeout chiamati in quaranta secondi, Palestrina si riporta intanto +8. Splendido il botta e risposta innescato da Latella e Pierangeli dall’arco, la Mastria è comunque a contatto ma subisce nel rush finale il gioco da tre di Pierangeli che rende vano pure il reverse di Abassi: 42-35.
Finora a zero lo score del fromboliere Carpanzano, ed eccolo sbloccarsi da tre, mentre a Palestrina vengono fischiati quattro falli in fila. Tecnico a Rossi, con calabresi che possono già andare in lunetta, il PalaIaia si infiamma. Naturale conseguenza la parità (ancora Carpanzano), cuore Brenda per rilanciare i laziali che passano a zona in difesa. Catanzaro tenta più volte il sorpasso che arriva con Latella suò 49-50, ma in lunetta risponde presente la Citysightseeing che ha in Pierangeli il vero faro dell’attacco (a quota 25 l’ala). Ospiti sempre pronti a ribattere ma quasi allo scadere Stirpe inventa e lascia avanti Palestrina: 61-57.
Gagliardo diventa protagonista segnando praticamente solo lui, è ora Catanzaro ad essere in astinenza subendo pure il tecnico alla panchina che Pierangeli tramuta nel 69-57. Qui Di Dio segna ma non completa il gioco da tre punti, allora Palestrina decide di chiudere i giochi e Catanzaro cede di schianto. Arriva il trentesimo punto di Pierangeli sul 77-59 che è quasi la fine anticipata, da qui in poi lo scarto si amplifica solamente stabilizzandosi alla sirena finale sul +27 complice la difesa pazzesca degli arancio verdi capace di concedere la miseria di due punti alla Mastria. Arriva la quattordicesima perla interna della Citysightseeing che può continuare a sognare il secondo posto.